Risvolti psicologici del deficit erettivo

Ho 59 anni, da circa un anno e mezzo sono stato operato di tumore alla prostata,
da allora non riesco più ad avere una vita sessuale soddisfacente o perlomeno "normale" anche per la mia compagna... adesso soffro di impotenza e sto male psicologicamente...la domanda che sottopongo agli specialisti è questa: perchè non riesco a praticarmi l'iniezione nel pene? l'andrologo ha detto che avrei bisogno di un supporto psicologico, per me si tratta di un blocco dovuto quasi ad un rifiuto di un atto medico doloroso per procurarmi un piacere dopo... Cosa posso fare per superarlo? sono anormale?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 130
Gentile utente non si tratta di essere anormali ma di superare un reazione comprensibile. Quindi, un lavoro congiunto tra andrologo e psicoterapeuta è un processo che dovrebbe cominciare quanto prima.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33 31
Gentile utente,
non conosco la sua situazione nel dettaglio. A totalmente perso la possibilità di avere erezioni "naturali"?
Come ha detto il mio collega, dr De Vincentiis, un intervento andrologico e psicologico in tandem le potrebbero essere d'aiuto.
E' probabile che vi sia elementi psicologici in gioco nella questione, dato che ha causa di una grave patologia ha avuto ripercussioni in uno degli ambiti che più hanno a che fare con l'identità maschile.
Sul sito può trovare note informative scritte dalla dr.ssa Randone, psicologa e sessuologa, che hanno a che fare con il deficit "erettivo".

Restiamo in ascolto.

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Gentile Utente,

non si faccia prendere dall'ansia: non si tratta di anormalità, ma di avere un problema che deve essere affrontato e risolto seguendo le indicazioni che il medico già Le ha dato: si rivolga allo psicologo psicoterapeuta per affrontare questa difficoltà.

Ha delle perplessità nel contattare uno psicologo psicoterapeuta per questo disagio?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile utente,
Mi associo ai collegi nella risposta.

Mi sembra naturale e conseguenziale vivere questo disagio correlato alla sfera del piacere.

Quale protocollo terapeutico le hanno prescritto?
Oltre al caverget, nessuna terapia orale?
L' aspetto psicologico, sessuologico e le dinamiche di coppia, sono elementi centrali sui quali lavorare quando si trattano " convalescenze" come la sua.






Le allego un canale salute sul d.e ed alte letture che potrebbero servirLe.



https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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