Un anno abbondante soffro
Buon pomeriggio.. Ho da poco 19 anni e da un anno abbondante soffro di attacchi di panico. Prima erano più sopportabili (fino a qualche mese fa... Tipo verso maggio con lo stress della scuola sono peggiorati). In particolare ricordo che in un'interrogazione molto importante proprio a maggio mi sentivo soffocare, avevo un desiderio quasi di scappare, avevo vampate di calore. Ovviamente questo disturbo non mi faceva pensare ad altro istintivamente... Quindi andò tutto male. Ultimamente, nell'ultimo anno di scuola (quindi molto stressante) mi capitano tantissime volte al giorno, però solo in classe, a casa no, quasi mai. Secondo me questo dipende dal fatto che è come se mi sentissi rinchiusa e in caso mi sentissi male non potrei "scappare" ... Uno dei più terribili attacchi proprio lunedì durante un compito.. È stato bruttissimo perché quando capita non pensi ad altro e devi per forza "abbandonare" quello che stai facendo.. Cioè ora questa situazione sta diventando parecchio pesante perché rischio di compromettere anche la riuscita di compiti /interrogazioni! Però una cosa è certa: ogni ora che passo a scuola sta diventando un inferno e lottare sta diventando sempre più difficile.. La paura che sta alla base di questi attacchi di panico è quella di vomitare oppure svenire. Ho infatti da qualche anno questa fobia del vomito (emetofobia) che mi porta a condizionare spesso le mie scelte di vita in base a questa.. Inoltre mi ritengo anche ipocondriaca..
Detto questo dato il peggioramento recente avevo pensato prima di provare qualche calmante naturale (valeriana?) e poi nei casi più estremi uno specialista... Però ovviamente dovrei informare mia madre che non ha mai saputo di tutti questi attacchi che ho...
Lei cosa mi consiglia di fare? Provare prima i calmanti o passare subito a uno specialista? Quali possono essere le cause del mio disturbo?
Detto questo dato il peggioramento recente avevo pensato prima di provare qualche calmante naturale (valeriana?) e poi nei casi più estremi uno specialista... Però ovviamente dovrei informare mia madre che non ha mai saputo di tutti questi attacchi che ho...
Lei cosa mi consiglia di fare? Provare prima i calmanti o passare subito a uno specialista? Quali possono essere le cause del mio disturbo?
[#1]
gentile ragazza, innanzitutto dovrebbe coinvolgere i suoi genitori, il panico è una problematica seria ed invalidante, come starà notando.
I calmanti naturali non hanno alcun senso, lo ha invece un intervento specialistico.
per rispondere alla sua domanda su come nascano legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
I calmanti naturali non hanno alcun senso, lo ha invece un intervento specialistico.
per rispondere alla sua domanda su come nascano legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la sua risposta. Mi sono decisa a parlarne a mia madre il prima possibile anche se la cosa mi riuscirà difficile perché sono convinta che chi mi sta intorno non sia capace completamente di comprendere quanto siano dure e difficili da superare queste situazioni di panico. Soprattutto poi la vedo un po' come una cosa da "vergognarsi" perché potrei sembrare una persona molto debole e paranoica..
Grazie ancora, saluti
Grazie ancora, saluti
[#3]
Gentile utente,
Mi associo al Dr De Vincentis nella risposta
In clinica la prima tappa è porre una diagnosi e poi un protocollo terapeutico, tappe assolutamente necessarie e non invertibili dal punto di vista temporale.
Non è pensabile, soprattutto alla sua età, sedare la sintomatologia, senza comprendere cosa in realtà le sta segnalando.
Mi associo al Dr De Vincentis nella risposta
In clinica la prima tappa è porre una diagnosi e poi un protocollo terapeutico, tappe assolutamente necessarie e non invertibili dal punto di vista temporale.
Non è pensabile, soprattutto alla sua età, sedare la sintomatologia, senza comprendere cosa in realtà le sta segnalando.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 09/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.