Crisi di pianto

Eravamo amici.. solo amici.. fino a che lui non si rende conto dopo varie uscite in amicizia che gli piaccio, io lo consideravo solo un amico, non mi piaceva molto fisicamente ma dopo un attacco di gelosia mi sono detta.. sono stata malissimo al pensiero di lui con un'altra quindi perchè non provarci? e così abbiamo parlato, lui mi ha detto di essere perso di me e io gli ho detto ok, proviamoci, andando piano ma non voglio avere rimpianti. Da primo non riuscivo a vederlo come un ragazzo ma poi è cambiato tutto e sono partita in quinta, sono andata a casa sua, ci vedevamo quasi tutti i giorni. Non avevo nessun dubbio, ma non mi sentivo ancora innamorata, lui si! Fino ad una settimana fa, dopo 4 mesi che stiamo insieme. Mi sono prese crisi di pianto date da non so cosa, mal di stomaco e voglia di rigettare. Avevo paura finisse tra noi, mi sembrava non mi piacesse più, mi sono sentita oppressa da tutto ciò. Tutto troppo insieme. Credo sia anche per la mia storia passata, il mio primo amore, storia di 4 anni a distanza finita nell'estate del 2011 dove lui mi ha lasciato soprattutto per la lontananza anche se entrambi eravamo ancora innamorati. Eravamo sempre a litigare e soprattutto lui aveva un carattere davvero difficile. Dopo qualche settimana che stavo con il mio attuale ragazzo il mio ex mi ha detto che aveva fatto un colloquio nella mia città e che se volevo avrebbe accettato il lavoro ma io gli ho detto di no, che adesso ero fidanzata e volevo chiudere con il passato anche se mi è dispiaciuto,ci ho pianto ma dopo qualche giorno mi è passata e ho continuato a vivere la mia storia con il mio attuale ragazzo senza pensieri fino ad adesso. Io voglio davvero stare con lui, mi fa sentire bene, amata, importante e voglio davvero innamorarmi. Mi ha chiesto di chiudere con il mio ex perchè delle volte, tipo una volta al mese si fa sentire per chiedermi come sto, mi dispiace ma lo farò. Gli manderò un messaggio con scritto di non cercarmi più perchè non voglio perdere il mio ragazzo per il passato, ormai chiuso. Dice che si stuferà, che non vuole obbligarmi a mandarglielo subito ma se non lo farò mi lascerà e io non voglio! :( Ho paura, sono confusa.. sicuramente sarà anche perchè volevo andarci piano e invece così non lo è stato. Mi sono lasciata trasportare perchè sto bene con lui ma adesso non capisco più niente. Da cosa è dato tutto ciò?? Cercate di aiutarmi. Grazie mille.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

se lei sta bene con questa persona e intende costruire una relazione affettiva stabile credo sia sensato anche "chiudere" con il passato, questo semplicemente per non creare ambivalenze.

Il bisogno di controllo crea l'illusione di poter gestire le situazioni e di conseguenza gli stati affettivi. Credo sia verosimile che è la mancanza di questo "controllo" a farla sentire confusa.




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Utente
Utente
Dottore, cosa intende con ciò?
"Il bisogno di controllo crea l'illusione di poter gestire le situazioni e di conseguenza gli stati affettivi. Credo sia verosimile che è la mancanza di questo "controllo" a farla sentire confusa."
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>sarà anche perchè volevo andarci piano e invece così non lo è stato. Mi sono lasciata trasportare perchè sto bene con lui ma adesso non capisco più niente<<
"andarci piano" è un po' come cercare di mantenere il polso della situazione e quindi mantenere il controllo su ciò che sta accadendo, ma visto che sembra essersi lasciata andare più di quanto aveva preventivato è probabile che questa cosa la faccia sentire "confusa".