ho perso me stessa !!
salve so che il mio titolo è alquanto bizzarro ..ma non mi riconosco più..ho 19 anni un passato non del tutto semplice..sono cresciuta senza mio padre dopo k i miei si sono separati..sono sempre stata una persona molto forte , fredda e diffidente con tutti, ho sempre lottato per essere felice..tutti mi riconoscevano come quella che ride sempre..e i miei sorrisi non erano falsi ma stavo bene con me stessa al punto di amarmi e non aver bisogno di nessuno.. poi mi sono fidanzata e per la prima volta ho capito cosa fosse l amore ..tutto andava bene fino a quando dal nulla è subentrata la paura di perderlo , le insicurezze e le paranoie..all inizio lui ha cercato di farmele passare ma poi ha avuto un periodo brutto che lo costringe a stare a casa da circa un mese..e nn essendo abituato a ciò ha reaggito male isolandosi in se stesso..all inizio nn voleva ammetterlo diceva che tutto andava bene ora dopo un mese di continue pressioni da parte mia ha ammesso che lui probabilmente ha sbagliato ma che non mi riconosce piu perche guardandomi gli trasmetto solo depressione.. ed è vero piango ogni giorno nn rido piu ho allontanato tutte le mie amiche e praticamente esco di casa solo per vedere lui ..mi ha annientato a poco a poco fino al punto di DIPENDERE da lui...ci siamo dati una seconda possibilità per vedere se torno quella di prima e mi ha detto che se continuo cosi non andremo lontani..ma la negatività non si allontana da me e so che cosi lo perderò ma non riesco a pensare positivo...inoltre restando a piangere tutto il tempo sto facendo l errore di qualche anno fa..il non mangiare che mi portò gia da una psicologa a 13 anni .. ho bisogno di consigli ..non voglio più stare male e non so che fare per smettere di farmene da sola !!
[#1]
Gentile ragazza,
Purtroppoi esistono dei rapporti, delle relazioni tossiche.
Sarebbe complicato cercare di capire perche' succeda e forse non servirebbe neanche.
Probabilmente lei aveva un suo equilibrio, precario, instabile, ma c'era. Il rapporto con quest'uomo lo ha squlibrato. Ha conosciuto l'impotenza, ha capito che non basta buttarsi le cose alle spalle e sorridere perche' vada davvero bene.
E' senz'altro un passo importante verso la maturita' questo ma un passo un po' doloroso . Lo accetti. Accetti di crescere, di essere anche lei sensibile e vulnerabile.
Pian piano la serenita' tornera'.
Un caro augurio
Purtroppoi esistono dei rapporti, delle relazioni tossiche.
Sarebbe complicato cercare di capire perche' succeda e forse non servirebbe neanche.
Probabilmente lei aveva un suo equilibrio, precario, instabile, ma c'era. Il rapporto con quest'uomo lo ha squlibrato. Ha conosciuto l'impotenza, ha capito che non basta buttarsi le cose alle spalle e sorridere perche' vada davvero bene.
E' senz'altro un passo importante verso la maturita' questo ma un passo un po' doloroso . Lo accetti. Accetti di crescere, di essere anche lei sensibile e vulnerabile.
Pian piano la serenita' tornera'.
Un caro augurio
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Ragazza,
una storia familiare non facile che probabilmente le ha fatto indossare una corazza apparentemente resistente...freddezza e diffidenza l'hanno fatta sentire forte e fiera di sé...ma forse le sue sofferenze pregresse non erano del tutto risolte...i suoi bisogni affettivi non colmati...ipotizzo
Non ci dice nulla sul suo rapporto con sua madre, com'è andato prima e dopo dopo la separazione, come sta andando ora...
Quella con il suo ragazzo, sembra una relazione nella quale il suo malessere si alimenta...si sta aggrappando a qualcuno che pare aggiungere dolore al dolore.
<inoltre restando a piangere tutto il tempo sto facendo l errore di qualche anno fa..il non mangiare>
E allora se sa che è un errore, se non vuole stare più male né farsene, sarebbe opportuno che si rivolgesse nuovamente a uno psicologo/psicoterapeuta che la possa aiutare a fare pace con il suo dolore che sembra appunto avere radici antiche.
Da quanto sta avendo nuovamente problemi con il cibo?
Come si alimenta?
una storia familiare non facile che probabilmente le ha fatto indossare una corazza apparentemente resistente...freddezza e diffidenza l'hanno fatta sentire forte e fiera di sé...ma forse le sue sofferenze pregresse non erano del tutto risolte...i suoi bisogni affettivi non colmati...ipotizzo
Non ci dice nulla sul suo rapporto con sua madre, com'è andato prima e dopo dopo la separazione, come sta andando ora...
Quella con il suo ragazzo, sembra una relazione nella quale il suo malessere si alimenta...si sta aggrappando a qualcuno che pare aggiungere dolore al dolore.
<inoltre restando a piangere tutto il tempo sto facendo l errore di qualche anno fa..il non mangiare>
E allora se sa che è un errore, se non vuole stare più male né farsene, sarebbe opportuno che si rivolgesse nuovamente a uno psicologo/psicoterapeuta che la possa aiutare a fare pace con il suo dolore che sembra appunto avere radici antiche.
Da quanto sta avendo nuovamente problemi con il cibo?
Come si alimenta?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Cara ragazza, spesso succede che quando si cresce senza un padre presente o si ha una relazione conflittuale, il rapporto con un ipotetico partner ne possa risentire. è come se nella sua storia riaffiorasse la paura di essere nuovamente abbandonata e ciò la porta a essere pressante e invischiante con il partner al punto tale da togliergli quasi il respiro. Lui l'ha già rassicurata riguardo a ciò per cui lei dovrebbe imparare a vivere la vostra storia in modo più rilassato. Lui ora sta vivendo un periodo non facile e questo suo essere incalzante non lo aiuta ma lo innervosisce e così facendo rischiate di allontanarvi. Quello che le suggerisco e di provare a essere più serena e a non vivere nel costante timore di essere lasciata se non ci sono dei buoni motivi per pensarlo Qualora non riuscisse a fare questo da sola potrebbe parlarne con un esperto che l'aiuterebbe a superare questo solco.
[#4]
Ex utente
per prima cosa vorrei ringraziarvi per le risposte ricevute...tutte molto d' aiuto e rispondere alle domande fatte.. il rapporto con mia madre è sempre stato estremamente positivo e lo è tutt ora..ma nell ultimo periodo tutta la mia famiglia si è riavvicinata a mio padre il quale ha una malattia non incurabbile ma seria( mio fratello è andato per motivi di lavoro a vivere con lui , mia sorella non ha mai smesso di sentirlo, anche perchè quando si sono separati loro erano già grandi avevano 18 e 20 anni io solo 4) ed anche mia mamma inizia a sentirlo nonostante il male che quest uomo le ha inflitto...io mi sento un pò la pecora nera ed un peso per mia madre che non si trasferisce da mio fratello e da lui solo per me che invece non ho nessunissimo rapporto se non fosse che ad aprile di quest anno sono stata costretta a vederlo ..il rapporto con il cibo è sempre stato oscillante ma ora so che questa situazione non è uguale a quella del passato..prima non mangiavo perchè avere il controllo di me stessa e della bilancia mi faceva stare bene , anche se i crampi allo stomaco o alle gambe mi facevano impazzire..ora non mangio perchè non ho fame ho lo stomaco chiuso e mi dispiace ..in ogni caso mi alimento correttamente e il mio peso è nella norma ( sono alta poco più di 170 e peso 50 kg ) l unico problema è che negli ultimi 4 giorni ho perso 3 kg..è vero lui mi ha dimostrato di tenerci ma quando torno a casa mi aggrappo a ogni minima cavolata e torno a ripensare che in realtà non mi voglia più...nell ultima discussione mi ha detto infatti che se il rapporto non torna sereno e felice come quello di una volta sarà inutile continuare ...per quanto riguarda il consiglio di rivolgermi ad un esperto non so se sia il caso mi riderebbe in faccia se mi presentassi con un problema sciocco del genere... cordiali saluti
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta
Cara paziente, possiamo anche avere il più banale dei problemi ma non sarà mai una sciocchezza se ci fa stare male. Quindi il consiglio che mi sento di ridarle, vista la sua storia piuttosto complessa, è quella di rivolgersi a uno specialista che la possa aiutare a districarsi in questa matassa e a ritrovare un po'di serenità.
[#6]
<per quanto riguarda il consiglio di rivolgermi ad un esperto non so se sia il caso mi riderebbe in faccia se mi presentassi con un problema sciocco del genere... >
No, la ascolterebbe empaticamente in assenza di giudizio,la aiuterebbe a riflettere e a trovare la strada per un miglior benessere. Non c'è nulla di sciocco nel suo problema.
Su coraggio!
Ci faccia sapere se crede
Un caro saluto
No, la ascolterebbe empaticamente in assenza di giudizio,la aiuterebbe a riflettere e a trovare la strada per un miglior benessere. Non c'è nulla di sciocco nel suo problema.
Su coraggio!
Ci faccia sapere se crede
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.4k visite dal 07/10/2013.
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