Indecisione e ansia!

Salve sono un ragazzo che da poco ha intrapreso la carriera universitaria fuori sede, il primo periodo non è stato per nulla semplice sono stato molto stressato e penso di aver sfiorato una leggera depressione, ho anche utilizzato ansiolitici all'occasione.
Sono sempre stato una persona molto allegra e con molta gioia di vivere ma con l'inizio dell'università ho passato questi momenti di ansia che non avrei mai immaginato di avere. Adesso,pur avendo migliorato la mia situazione e essendo più "tranquillo" devo affrontare i successivi anni (2) di università e questo pensiero mi pesa molto, perchè quasi tutti i giorni penso e ripenso di dover tornare là dove ho passato questi brutti momenti e in più diciamo che non avrei molta voglia di tornare : non ho voglia di stare in ansia per uno stupido esame - non ho voglia di fare tutti questi sacrifici fisici e mentali per una laurea che a mio parere potrebbe non servirmi a nulla -non ho voglia di tornare là perchè il posto dove frequento l'università non mi piace per nulla.

La cosa che vorrei sarebbe andare all'estero a cercare lavoro, ma sfortunatamente ci sono alcune cose che mi bloccano enormemente, per esempio la mia ragazza che studia anche lei nella mia stessa università e che non vorrei per nulla lasciare da sola e secondo il dover buttare via un anno che è andato piuttosto bene come voti,

Sono profondamente indeciso e questa indecisione mi metto molto di cattivo umore, spesso non dormo la notte e non riesco proprio a decidere, ho paura di fare la scelta sbagliata! E ho paura di soffrire come ho sofferto l'anno scorso, ho anche avuto degli attacchi di panico dallo stress(penso). Ho paura per il mio incerto futuro perchè non ho più 18 anni, non ne ho 30 ma neppure 18,

Desidererei avere di consigli sul da farsi e non capisco perchè questa indecisione mi mette cosi alle corde, vorrei tornare a stare tranquillo e sorridere.

Grazie, cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazzo,
ha poi continuato a incontrare lo psicologo?
Cosa è emerso dagli incontri?

Se ancora sta in questo modo e il pensiero di tornare all'università la mette così alle corde trattenendola nel limbo dell'indecisione e del malessere, riferirsi di nuovo a un nostro collega sarebbe opportuno.

Il sentirsi pressato dal tempo che passa, il timore di stare di nuovo male come l'anno passato, di fare scelte sbagliate, farebbero pensare che i suoi problemi legati all'ansia, secondo quanto ha riferito in un precedente consulto, non siano risolti.

<non ho voglia di tornare là perchè il posto dove frequento l'università non mi piace per nulla.> Cosa non le piace di quel contesto? Cosa la metterebbe a disagio?
Le piace il percorso di studi intrapreso?

I suoi genitori cosa ne pensano? La pressano ancora?








Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Utente
Utente
Salve, si ho continuato ad andarci e non è emerso nulla di che..... Mi ha insegnato delle tecniche di rilassamento ma poi quando ho iniziato a stare meglio non abbiamo avuti più incontri....

Diciamo che più che malessere, il tornare là, dove frequento l'università non và per niente perchè mi annoierebbe molto stare là come mi annoierebbe molto continuare a studiare, perchè il programma di studi non mi motiva affatto, certe volte penso che l'unico motivo per il quale tornerei là e non andrei all'estero sarebbe la ragazza e penso che facendo così andrei contro me stesso perchè forse di studiare non ne ho proprio voglia. Sono molto confuso e non riesco a prendere una decisione. I miei genitori mi hanno dato i via libera di fare quello che mi sento.

Grazie per la risposta-
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Non e' senz'altro facilissimo affrontare e mantenere il primo passo verso l'indipendenza e la responsbilita'
L'universita' costituisce questo primo passo e nel suo caso e' reso piu' pesante dal dovere stare fuori sede. Ma c'e la sua ragazza, quindi emozionalmente non sta solo.
Cosa la mette a disagio? Gli esami? Non e' il primo e non sara' l'ultimo ad avere delle difficolta' verso gli esami. A meno di pochi casi felici gli esami sono uno scoglio per tutti ed affrontarli con metodo, coraggio e senza perdere l' entusiasmo e' uno degli elementi che permettono di raggiungere una maggiore sicurezza in se' (che servira' nella vita, per affrontare gli esami piu' difficili, quelli del lavoro e della vita adulta) .
Abbiamo un po' dialogato su questo tema ma servirebbe uno psioterapeuta per parlarne davvero a fondo e capire dove sta l'ingorgo. Lo contatti con fiducia.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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