Dubbi riguardo la mia ragazza
Salve,
sono in una relazione con una ragazza da quasi un anno, ma ci conosciamo da molto di più, quindi siamo estremamente in confidenza. Lei mi piace molto e credo di piacerle anche io. Non ha un grande appetito sessuale, anzi, ne ha veramente poco, o almeno così afferma.
Difatti ci intratteniamo in pratiche sessuali davvero saltuariamente e per quanto io abbia molta voglia e sia estremamente attratto dalla mia ragazza, lei dice di essere per natura un soggetto non più di tanto voglioso. Io, per quanto sia un essere umano e abbia fatto talvolta i miei errori, l'ho sempre rispettata.
Non ha mai voglia di soddisfare i miei desideri in quel campo nel caso siano un pelo fuori dall'ordinario, fa le poche cose che le pesano di meno in modo svogliato e poi, tempo dopo, mi rinfaccia di averlo fatto.
Nonostante tutto so che pratica autoerotismo e poco tempo fa mi ha detto di averlo praticato per la prima volta davanti ad un video su internet. Premetto che anche io in passato ho ammesso di averlo fatto, scusandomi, ma la differenza sta nel fatto che io manifesto il mio desiderio anche verso di lei, solo verso di lei, e le ho detto che se ho fatto ricorso a pornografia in alcuni casi è semplicemente perchè sentivo di dover soddisfare dei bisogni (che lei non soddisfa) e che comunque sono le situazioni che stimolano la mia fantasia, non i soggetti, e che l'oggetto del mio pensiero è solo lei (e giuro che è tutta la verità), mentre lei a quanto pare manifesta i suoi desideri solo lontana da me. A questo punto, nonostante lei neghi, non posso che arrivare alla conclusione che devo essere io il problema. Non mi sento più affatto desiderato. Cosa posso aver sbagliato? Non sono riesco a credere non abbia davvero degli stimoli sessuali, oppure non praticherebbe autoerotismo.
Aspetto speranzoso una risposta, grazie mille a tutti in anticipo.
sono in una relazione con una ragazza da quasi un anno, ma ci conosciamo da molto di più, quindi siamo estremamente in confidenza. Lei mi piace molto e credo di piacerle anche io. Non ha un grande appetito sessuale, anzi, ne ha veramente poco, o almeno così afferma.
Difatti ci intratteniamo in pratiche sessuali davvero saltuariamente e per quanto io abbia molta voglia e sia estremamente attratto dalla mia ragazza, lei dice di essere per natura un soggetto non più di tanto voglioso. Io, per quanto sia un essere umano e abbia fatto talvolta i miei errori, l'ho sempre rispettata.
Non ha mai voglia di soddisfare i miei desideri in quel campo nel caso siano un pelo fuori dall'ordinario, fa le poche cose che le pesano di meno in modo svogliato e poi, tempo dopo, mi rinfaccia di averlo fatto.
Nonostante tutto so che pratica autoerotismo e poco tempo fa mi ha detto di averlo praticato per la prima volta davanti ad un video su internet. Premetto che anche io in passato ho ammesso di averlo fatto, scusandomi, ma la differenza sta nel fatto che io manifesto il mio desiderio anche verso di lei, solo verso di lei, e le ho detto che se ho fatto ricorso a pornografia in alcuni casi è semplicemente perchè sentivo di dover soddisfare dei bisogni (che lei non soddisfa) e che comunque sono le situazioni che stimolano la mia fantasia, non i soggetti, e che l'oggetto del mio pensiero è solo lei (e giuro che è tutta la verità), mentre lei a quanto pare manifesta i suoi desideri solo lontana da me. A questo punto, nonostante lei neghi, non posso che arrivare alla conclusione che devo essere io il problema. Non mi sento più affatto desiderato. Cosa posso aver sbagliato? Non sono riesco a credere non abbia davvero degli stimoli sessuali, oppure non praticherebbe autoerotismo.
Aspetto speranzoso una risposta, grazie mille a tutti in anticipo.
[#1]
Gentile ragazzo,
La sessualita' femminile e' molto legata alla fantasia e non sempre, specie quando si e' molto giovani, il desiderio si accende in situazioni di realta'.
Ci avra' fatto caso anche lei, nella fantasia non ci sono spigoli, non c'e ansia da prestazione, non c'e' timore di non essere proprio perfetti. Nella realta' bisogna fare i conti con tutte queste cose.
Comunque cercate di parlarne fra voi. Potrebbe essere che ci sia qualche cosa che turba la ragazza e non le permette di lasciarsi raggiungere dal desiderio.
Lei parla di "soddisfare le sue esigenze" . E' una frase un po' dura, un po' cruda, che a livello emozionale fa sentire come si trattasse di un "utilizzo" che lei fa della ragazza, senza preoccuparsi del sorgere di un desiderio condiviso che sarebbe tutt'altra cosa.
Sono solo spunti di riflessione, da elaborare fra voi.
I miei auguri
La sessualita' femminile e' molto legata alla fantasia e non sempre, specie quando si e' molto giovani, il desiderio si accende in situazioni di realta'.
Ci avra' fatto caso anche lei, nella fantasia non ci sono spigoli, non c'e ansia da prestazione, non c'e' timore di non essere proprio perfetti. Nella realta' bisogna fare i conti con tutte queste cose.
Comunque cercate di parlarne fra voi. Potrebbe essere che ci sia qualche cosa che turba la ragazza e non le permette di lasciarsi raggiungere dal desiderio.
Lei parla di "soddisfare le sue esigenze" . E' una frase un po' dura, un po' cruda, che a livello emozionale fa sentire come si trattasse di un "utilizzo" che lei fa della ragazza, senza preoccuparsi del sorgere di un desiderio condiviso che sarebbe tutt'altra cosa.
Sono solo spunti di riflessione, da elaborare fra voi.
I miei auguri
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, non ho ben capito se la sua ragazza ha già avuto dei rapporti sessuali oppure no. Se così non fosse è lecito pensare che lei possa avere delle resistenze a lasciarsi andare all'intimità dovute per esempio all'ansia, alla paura di non essere all'altezza, al timore che la penetrazione faccia male ecc... Cosa che ovviamente non accade nelle pratiche di autoerotismo in cui si ha la possibilità di eccitarsi e arrivare all'orgasmo senza troppi "fastidi". Le converrebbe parlarle in maniera delicata per vedere se dentro di lei accade ciò e qualora fosse così rassicurarla sul fatto che insieme scoprirete e vivrete la vostra intimità poco alla volta nel rispetto dei suoi tempi.
[#3]
Gentile ragazzo,
forse non si tratta di non avere un appetito sessuale notevole, ma -come hanno già detto le Colleghe- di non avere quell'esperienza che può rendere più sicure.
Tuttavia, anzichè torturarsi con ipotesi, parlane con lei direttamente e magari potete anche pensare di andare al consultorio in cui è possibile parlare con ginecologo e psicologo per sciogliere qualunque dubbio.
Saluti,
forse non si tratta di non avere un appetito sessuale notevole, ma -come hanno già detto le Colleghe- di non avere quell'esperienza che può rendere più sicure.
Tuttavia, anzichè torturarsi con ipotesi, parlane con lei direttamente e magari potete anche pensare di andare al consultorio in cui è possibile parlare con ginecologo e psicologo per sciogliere qualunque dubbio.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 06/10/2013.
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