Sorella con possibile disordine borderline
Buonasera.
Mi rendo conto che la richiesta che sto per fare sia un po' particolare.
Mia sorella maggiore, da che io ricordi e da quel che mi raccontano in famiglia, è sempre stata un po' "problematica".
Scatti d'umore frequenti, aggressività, e soprattutto tendenza a dare sempre la colpa agli altri di ogni suo problema. Alternata a momenti di autocommiserazione molto intensi.
Qualche giorno fa, per caso, ho scoperto l'esistenza del disordine di personalità borderline e devo dire che la descrizione del disturbo calza notevolmente col carattere di mia sorella. Con la differenza che, nel suo caso, i sintomi sarebbero, diciamo, 'più lievi' rispetto ai toni con cui vengono descritti su internet.
Mia sorella è andata nel corso degli anni da diversi psicologi, ma la cosa si è sempre risolta in un nulla di fatto (in realtà sospetto fortemente che non abbia mai raccontato a nessuno la sua situazione per intero).
Dal momento che più tempo passa e più la situazione diventa insostenibile, vorrei, se possibile, sapere come è opportuno procedere in questi casi.
Grazie mille in anticipo.
Mi rendo conto che la richiesta che sto per fare sia un po' particolare.
Mia sorella maggiore, da che io ricordi e da quel che mi raccontano in famiglia, è sempre stata un po' "problematica".
Scatti d'umore frequenti, aggressività, e soprattutto tendenza a dare sempre la colpa agli altri di ogni suo problema. Alternata a momenti di autocommiserazione molto intensi.
Qualche giorno fa, per caso, ho scoperto l'esistenza del disordine di personalità borderline e devo dire che la descrizione del disturbo calza notevolmente col carattere di mia sorella. Con la differenza che, nel suo caso, i sintomi sarebbero, diciamo, 'più lievi' rispetto ai toni con cui vengono descritti su internet.
Mia sorella è andata nel corso degli anni da diversi psicologi, ma la cosa si è sempre risolta in un nulla di fatto (in realtà sospetto fortemente che non abbia mai raccontato a nessuno la sua situazione per intero).
Dal momento che più tempo passa e più la situazione diventa insostenibile, vorrei, se possibile, sapere come è opportuno procedere in questi casi.
Grazie mille in anticipo.
[#1]
Gentile Utente,
Nono possiamo sapere se sua sorella sia affetta da un disturbo di personalita', questo e' possibile solo dopo aver fatto una valutazione approfondita del caso.
Che diagnosi hanno fatto i Colleghi che l'hanno seguita in passato?
Nono possiamo sapere se sua sorella sia affetta da un disturbo di personalita', questo e' possibile solo dopo aver fatto una valutazione approfondita del caso.
Che diagnosi hanno fatto i Colleghi che l'hanno seguita in passato?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Utente,
la diagnosi può essere fatta solo da uno specialista in presenza, Internet non è la sede idonea per fare o supporre diagnosi.
Comunque dovrebbe essere sua sorella ad avere la motivazione a farsi curare, nulla si può fare contro la sua volontà, anche se comprendo la sua preoccupazione.
Cosa ne sa degli interventi psicologici fatti in precedenza?
I suoi genitori come la pensano rispetto alla situazione?
Sono preoccupati quanto lei?
E sua sorella come la pensa?
la diagnosi può essere fatta solo da uno specialista in presenza, Internet non è la sede idonea per fare o supporre diagnosi.
Comunque dovrebbe essere sua sorella ad avere la motivazione a farsi curare, nulla si può fare contro la sua volontà, anche se comprendo la sua preoccupazione.
Cosa ne sa degli interventi psicologici fatti in precedenza?
I suoi genitori come la pensano rispetto alla situazione?
Sono preoccupati quanto lei?
E sua sorella come la pensa?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Gentile utente,
posso comprendere la sua necessità di aiutare sua sorella ma perché etichettarla?
Il disturbo borderline di personalità è grave. Spesso correlato a disperazione profonda.
Bisognerebbe considerare perché lei sente il bisogno di assegnare un'etichetta così "grave" ad un suo familiare. Non dico che lei sia "cattiva". Forse i problemi di sua sorella invadono la vita familiare. Non sta a lei farsene carico.
Non creda a tutto quello che legge su internet. Senza il parere di un esperto, come hanno sottolineato i miei colleghi, non è possibile effettuare una diagnosi.
Restiamo in ascolto
posso comprendere la sua necessità di aiutare sua sorella ma perché etichettarla?
Il disturbo borderline di personalità è grave. Spesso correlato a disperazione profonda.
Bisognerebbe considerare perché lei sente il bisogno di assegnare un'etichetta così "grave" ad un suo familiare. Non dico che lei sia "cattiva". Forse i problemi di sua sorella invadono la vita familiare. Non sta a lei farsene carico.
Non creda a tutto quello che legge su internet. Senza il parere di un esperto, come hanno sottolineato i miei colleghi, non è possibile effettuare una diagnosi.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#4]
Gentile Utente,
accanto a quanto Le hanno già suggerito i Colleghi, vorrei indicarLe una piccola guida per pz. e parenti e invitarLa, se la relazione con Sua sorella fosse problematica, a parlarne Lei personalmente con un Collega della Sua zona, in maniera da ricevere corrette indicazioni.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/440-il-disturbo-borderline-di-personalita-piccola-guida-per-pazienti-e-familiari.html
Cordiali saluti,
accanto a quanto Le hanno già suggerito i Colleghi, vorrei indicarLe una piccola guida per pz. e parenti e invitarLa, se la relazione con Sua sorella fosse problematica, a parlarne Lei personalmente con un Collega della Sua zona, in maniera da ricevere corrette indicazioni.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/440-il-disturbo-borderline-di-personalita-piccola-guida-per-pazienti-e-familiari.html
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Ex utente
Innanzitutto, grazie a tutti delle pronte risposte.
Chiaramente, non mi aspettavo una diagnosi fatta via internet basandosi solo su qualche allusione, e mi rendo perfettamente conto del fatto che sia impossibile!
Né sto cercando di 'etichettare' mia sorella; ma essendomi imbattuto nella definizione del disturbo, e notando diverse analogie, la cosa mi ha colpito.
Chiaramente non ho intenzione di fare alcunché di mia iniziativa, e proprio per questo ho ritenuto opportuno chiedere consiglio qui.
Purtroppo non so quali siano stati, precisamente, gli esiti dei colloqui precedenti. Se ritenete opportuno saperli, vedrò cosa posso fare.
In sintesi, il consiglio - se ho capito bene - è di rivolgermi personalmente a uno dei vs. colleghi nella mia zona.
Rispondendo singolarmente ad alcune domande: sì, i miei genitori sono altrettanto preoccupati. Il problema è spesso saltato fuori in assenza di mia sorella, ma il più delle volte si è preferito 'chinare la testa' per evitare di ampliare il conflitto. Personalmente ritengo che tale atteggiamento sia stato fortemente negativo, ma è un'abitudine oramai consolidata in famiglia.
...mia sorella dal canto suo riconosce di avere un qualche genere di problema relazionale - l'ha confidato a mia madre in alcuni momenti - ma parlarne con lei è impossibile senza venir aggrediti verbalmente in maniera estremamente tagliente.
Grazie ancora a tutti della disponibilità.
Cordiali saluti
Chiaramente, non mi aspettavo una diagnosi fatta via internet basandosi solo su qualche allusione, e mi rendo perfettamente conto del fatto che sia impossibile!
Né sto cercando di 'etichettare' mia sorella; ma essendomi imbattuto nella definizione del disturbo, e notando diverse analogie, la cosa mi ha colpito.
Chiaramente non ho intenzione di fare alcunché di mia iniziativa, e proprio per questo ho ritenuto opportuno chiedere consiglio qui.
Purtroppo non so quali siano stati, precisamente, gli esiti dei colloqui precedenti. Se ritenete opportuno saperli, vedrò cosa posso fare.
In sintesi, il consiglio - se ho capito bene - è di rivolgermi personalmente a uno dei vs. colleghi nella mia zona.
Rispondendo singolarmente ad alcune domande: sì, i miei genitori sono altrettanto preoccupati. Il problema è spesso saltato fuori in assenza di mia sorella, ma il più delle volte si è preferito 'chinare la testa' per evitare di ampliare il conflitto. Personalmente ritengo che tale atteggiamento sia stato fortemente negativo, ma è un'abitudine oramai consolidata in famiglia.
...mia sorella dal canto suo riconosce di avere un qualche genere di problema relazionale - l'ha confidato a mia madre in alcuni momenti - ma parlarne con lei è impossibile senza venir aggrediti verbalmente in maniera estremamente tagliente.
Grazie ancora a tutti della disponibilità.
Cordiali saluti
[#6]
"il più delle volte si è preferito 'chinare la testa' per evitare di ampliare il conflitto..."
Gentile utente,
proprio per questa ragione Le suggeriamo di provare voi (Lei e i Suoi genitori) ad uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di formazione sitemico-relazionale, per essere aiutati voi ad aiutare Sua sorella.
Talvolta infatti, cercando il bene comune, si mettono in atto strategie che peggiorano il problema.
Poi, certamente, sarebbe il caso che anche Sua sorella si rivolgesse ad un Collega per una presa in carico.
Cordiali saluti,
Gentile utente,
proprio per questa ragione Le suggeriamo di provare voi (Lei e i Suoi genitori) ad uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di formazione sitemico-relazionale, per essere aiutati voi ad aiutare Sua sorella.
Talvolta infatti, cercando il bene comune, si mettono in atto strategie che peggiorano il problema.
Poi, certamente, sarebbe il caso che anche Sua sorella si rivolgesse ad un Collega per una presa in carico.
Cordiali saluti,
[#7]
Gentile Utente,
visto che sua sorella è maggiorenne può decidere in autonomia se rivolgersi o meno ad un Collega, se non ne sente il bisogno o la necessità difficilmente si può fare qualcosa. L'intervento psicologico ha un senso solo il paziente è motivato ad iniziare un percorso.
visto che sua sorella è maggiorenne può decidere in autonomia se rivolgersi o meno ad un Collega, se non ne sente il bisogno o la necessità difficilmente si può fare qualcosa. L'intervento psicologico ha un senso solo il paziente è motivato ad iniziare un percorso.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.8k visite dal 06/10/2013.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.