Ridere in dormiveglia
Buongiorno, vorrei chiedere info su una cosa che mi incuriosisce, non so se potrete rispondermi non essendo un problema: a volte, quando sto per addormentarmi, mi capita di svegliarmi ridendo con la sensazione di aver visto una scena estremamente ridicola, come in un film, ma che non riesco a ricordare. Perchè succede solo in quella fase dato che poi durante il giorno non mi viene in mente niente del genere nè ho mai sognato scene ridicole? Mi capita anche in giorni in cui ho umore tutt'altro che allegro, direi che succede in modo del tutto scollegato dal mio umore della giornata. Grazie, cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
È complesso farle una risposta sensata con così pochi elementi significativi.
Può capitare che nella fase pre addormentamento lei pensi o ripensi ad eventi che le procurano una risata.
Perché la preoccupa questo episodio?
È complesso farle una risposta sensata con così pochi elementi significativi.
Può capitare che nella fase pre addormentamento lei pensi o ripensi ad eventi che le procurano una risata.
Perché la preoccupa questo episodio?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Ex utente
Non mi preoccupa affatto, trovo sia gradevole, rilassante. E' solo estrema curiosità di sapere perchè accade una cosa così bizzarra. Non penso nulla di divertente prima di dormire, di solito penso alle cose da fare l'indomani. Forse tra la veglia e il sonno entro in una fase diversa... sogno sempre cose piuttosto strane e surreali, forse sarà il mio modo di entrarci. Grazie, saluti
[#3]
Gentile ragazza,
Nella fase tra la veglia e il sonno si passa da una fase in cui e' attivo il controllo razionale sul proprio pensiero ad una fase in cui tale controllo cessa di agire.
E' una fase detta di "allucinazione ipnagogica". Puo accadere di sentirsi cadere nel vuoto o nel suo caso ridere.
Puo' darsi che a livello "diurno" lei eserciti molto controllo su di se' e questa tensione si allenti in fase ipnagogica.
Niente di grave.
Forse potrebbe cercare di ridere un pok di piu' anche nella fase di veglia. Un attegiamento piu' sereno e sorridente e'' piacevole anche per se stessi.
I migliori saluti
Nella fase tra la veglia e il sonno si passa da una fase in cui e' attivo il controllo razionale sul proprio pensiero ad una fase in cui tale controllo cessa di agire.
E' una fase detta di "allucinazione ipnagogica". Puo accadere di sentirsi cadere nel vuoto o nel suo caso ridere.
Puo' darsi che a livello "diurno" lei eserciti molto controllo su di se' e questa tensione si allenti in fase ipnagogica.
Niente di grave.
Forse potrebbe cercare di ridere un pok di piu' anche nella fase di veglia. Un attegiamento piu' sereno e sorridente e'' piacevole anche per se stessi.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Gentile ragazza,
posto che, effettivamente, come da lei d'altronde sottolineato, questi episodi non rappresentano affatto un problema (anzi!), sono d'accordo con la Dott.ssa Esposito rispetto al fatto che, non solo mentre sogniamo ma anche quando siamo in "dormiveglia", la nostra coscienza è, almeno parzialmente, disconnessa, e con lei anche i filtri del pensiero razionale.
Questo ci permette di provare, nei sogni come nel dormiveglia, esperienze emotive anche molto forti, e non per forza coerenti con quelle che di solito ci accorgiamo di provare durante la vita di tutti i giorni.
E' un pò come se, la notte, ci permettessimo, dal momento che siamo al sicuro da ogni tipo di rischio reale, qualsiasi tipo di esperienza emotiva, che, però, al momento del risveglio, spesso ci dimentichiamo, perchè interviene la "censura" della nostra coscienza, riordinatrice dei nostri (già pochi) ricordi dei sogni, eliminando gli aspetti di essi non congruenti con i nostri soliti schemi mentali.
I sogni (così come le allucinazioni ipnagogiche), potrebbero quindi essere sfruttati come una buona via per conoscersi meglio e renderci anche un pò più liberi dai nostri soliti schemi mentali, dando per esempio più riconoscimento e libertà di essere a diverse parti di noi non ancora ben esplorate e consapevoli, come potrebbe per esempio essere quella che fa esperienze gradevoli e rilassanti e che fanno sorridere...
Se il tema dei sogni (e dei fenomeni notturni in generale) la interessa, provi a leggere questi articoli di approfondimento:
http://blog.dreamboard.com/introduction-to-the-theory-of-dreams-and-dreamboard/ http://blog.dreamboard.com/emotions-in-dreams/
Cari saluti
posto che, effettivamente, come da lei d'altronde sottolineato, questi episodi non rappresentano affatto un problema (anzi!), sono d'accordo con la Dott.ssa Esposito rispetto al fatto che, non solo mentre sogniamo ma anche quando siamo in "dormiveglia", la nostra coscienza è, almeno parzialmente, disconnessa, e con lei anche i filtri del pensiero razionale.
Questo ci permette di provare, nei sogni come nel dormiveglia, esperienze emotive anche molto forti, e non per forza coerenti con quelle che di solito ci accorgiamo di provare durante la vita di tutti i giorni.
E' un pò come se, la notte, ci permettessimo, dal momento che siamo al sicuro da ogni tipo di rischio reale, qualsiasi tipo di esperienza emotiva, che, però, al momento del risveglio, spesso ci dimentichiamo, perchè interviene la "censura" della nostra coscienza, riordinatrice dei nostri (già pochi) ricordi dei sogni, eliminando gli aspetti di essi non congruenti con i nostri soliti schemi mentali.
I sogni (così come le allucinazioni ipnagogiche), potrebbero quindi essere sfruttati come una buona via per conoscersi meglio e renderci anche un pò più liberi dai nostri soliti schemi mentali, dando per esempio più riconoscimento e libertà di essere a diverse parti di noi non ancora ben esplorate e consapevoli, come potrebbe per esempio essere quella che fa esperienze gradevoli e rilassanti e che fanno sorridere...
Se il tema dei sogni (e dei fenomeni notturni in generale) la interessa, provi a leggere questi articoli di approfondimento:
http://blog.dreamboard.com/introduction-to-the-theory-of-dreams-and-dreamboard/ http://blog.dreamboard.com/emotions-in-dreams/
Cari saluti
Dr.ssa Nicoletta Causi
Psicologa e Psicoterapeuta
www.psicologacausi.torino.it
[#6]
Gentile Utente,
potrebbe parlarne anche col medico di base per essere più serena, ma anch'io sono d'accordo con la dott.ssa Esposito e, per quanto le nostre siano ipotesi dal momento che questo è un consulto on line, le paralisi ipnagogiche e le allucinazioni ipnagogiche sono disturbi benigni del sonno.
Direi di stare serena.
Cordiali saluti,
potrebbe parlarne anche col medico di base per essere più serena, ma anch'io sono d'accordo con la dott.ssa Esposito e, per quanto le nostre siano ipotesi dal momento che questo è un consulto on line, le paralisi ipnagogiche e le allucinazioni ipnagogiche sono disturbi benigni del sonno.
Direi di stare serena.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 50.9k visite dal 04/10/2013.
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