Dubbi ed incertezze
Buongiorno, oggi vorrei mettere in discussione la mia situazione attuale che spesso si ripete dentro di me.
Ieri ho cominciato il secondo anno di accademia (per comprendere meglio si può leggere un mio post precedente riguardo gli studi), pensavo di essere felice, e invece già da pochi giorni prima mi sono assaliti dei dubbi sul fatto se è giusto quello che sto facendo. Anche lo scorso anno mi sono venute delle perplessità prima di iscrivermi e cominciare questa nuova avventura, ma probabilmente avevo più forza e voglia di dare una svolta alla mia vita, tanto da dare convinzione a ciò, quindi giorno dopo giorno mi sentivo meglio e appagata così da finire l'anno in serenità senza ripensamenti (probabilmente perchè c'era poco tempo per pensare,viste le tante cose da preparare per gli esami)...fino a tre settimane ero convinta di quello che stavo facendo, infatti ho fatto su e giù dal sud al nord senza problemi, ma l'ultima settimana che ho fatto a casa, al sud ero così libera e serena che poi tornando su al nord mi son sentita frustrata e insicura di tutto.... perchè ogni volta che scelgo di fare qualcosa, all'inizio sono coinvinta e poi piano piano va tutto a scemare? temo che tutto questo sia inutile e se potessi mollerei tornando a casa, anche se poi mi spaventa il restare a casa senza fare nulla e magari ricrollare nel vuoto e nell'inutilità di vivere e non vorrei...però non riesco a godermi nulla senza pensare al domani,perchè? cosa posso fare per star meglio? o per capire perchè mi succede ciò? datemi delle spiegazioni, vi prego....grazie per l'attenzione
Ieri ho cominciato il secondo anno di accademia (per comprendere meglio si può leggere un mio post precedente riguardo gli studi), pensavo di essere felice, e invece già da pochi giorni prima mi sono assaliti dei dubbi sul fatto se è giusto quello che sto facendo. Anche lo scorso anno mi sono venute delle perplessità prima di iscrivermi e cominciare questa nuova avventura, ma probabilmente avevo più forza e voglia di dare una svolta alla mia vita, tanto da dare convinzione a ciò, quindi giorno dopo giorno mi sentivo meglio e appagata così da finire l'anno in serenità senza ripensamenti (probabilmente perchè c'era poco tempo per pensare,viste le tante cose da preparare per gli esami)...fino a tre settimane ero convinta di quello che stavo facendo, infatti ho fatto su e giù dal sud al nord senza problemi, ma l'ultima settimana che ho fatto a casa, al sud ero così libera e serena che poi tornando su al nord mi son sentita frustrata e insicura di tutto.... perchè ogni volta che scelgo di fare qualcosa, all'inizio sono coinvinta e poi piano piano va tutto a scemare? temo che tutto questo sia inutile e se potessi mollerei tornando a casa, anche se poi mi spaventa il restare a casa senza fare nulla e magari ricrollare nel vuoto e nell'inutilità di vivere e non vorrei...però non riesco a godermi nulla senza pensare al domani,perchè? cosa posso fare per star meglio? o per capire perchè mi succede ciò? datemi delle spiegazioni, vi prego....grazie per l'attenzione
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Gentile Ragazza,
si è poi rivolta ad uno psicologo per approfondire il disagio che già mesi fa manifestava, come le era stato suggerito?
Se non lo ha fatto allora e attualmente le difficoltà si ripresentano sebbene Lei ritenesse di averle superate, credo che la strada migliore da percorrere sia proprio quella già indicata dalle colleghe tempo addietro, in modo da valutare non solamente la sua motivazione a proseguire questo tipo di studi, ma anche altre tematiche (ad es., relative all'ansia e/o al tono dell'umore).
Cordialmente,
si è poi rivolta ad uno psicologo per approfondire il disagio che già mesi fa manifestava, come le era stato suggerito?
Se non lo ha fatto allora e attualmente le difficoltà si ripresentano sebbene Lei ritenesse di averle superate, credo che la strada migliore da percorrere sia proprio quella già indicata dalle colleghe tempo addietro, in modo da valutare non solamente la sua motivazione a proseguire questo tipo di studi, ma anche altre tematiche (ad es., relative all'ansia e/o al tono dell'umore).
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Cara Ragazza,
sembra che la sua condizione non sia cambiata di molto dal consulto postato.
Ha seguito il suggerimento ricevuto di rivolgersi a un nostro collega di persona?
Se ancora non l'ha fatto cosa la frena?
Credo che in questo momento sia più opportuno capire il COME affrontare la sua condizione di difficoltà in modo efficace, piuttosto che continuare a chiedersi perché e continuare a stare nei dubbi incertezze, timore dell'inutilità e del vuoto.
Restiamo in ascolto
sembra che la sua condizione non sia cambiata di molto dal consulto postato.
Ha seguito il suggerimento ricevuto di rivolgersi a un nostro collega di persona?
Se ancora non l'ha fatto cosa la frena?
Credo che in questo momento sia più opportuno capire il COME affrontare la sua condizione di difficoltà in modo efficace, piuttosto che continuare a chiedersi perché e continuare a stare nei dubbi incertezze, timore dell'inutilità e del vuoto.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
No non l'ho più fatto, primo perchè mi son sentita meglio e pensavo non mi fosse più utile. Secondo, non posso permettermelo economicamente e Terzo, se mi rivolgessi in accademia, non sento la certezza che il problema resti tra me e il professionista, ma temo che lei poi ne parli al direttore e quindi poi mi toccherà avere un confronto con lui e non vorrei mai, perchè sembra sensibile ai problemi ma poi se succede qualcosa è pronto a scagliarlo contro a tutti.... quindi non so.
[#4]
Se non se lo può permettere economicamente e non ritiene opportuno il consulto in Accademia, può tranquillamente rivolgersi al servizio pubblico, ad esempio presso il Consultorio Familiare ASL, non occorre la prescrizione del medico.
Un miglioramento può essere solo momentaneo, se non si è risolto ciò che si cela dietro ai propri disagi attraverso l'aiuto di un esperto.
Cari auguri e ci faccia sapere in futuro se crede
Un miglioramento può essere solo momentaneo, se non si è risolto ciò che si cela dietro ai propri disagi attraverso l'aiuto di un esperto.
Cari auguri e ci faccia sapere in futuro se crede
[#5]
Utente
Sì, penso proprio che proverò a rivolgermi a qualcuno con cui parlare, anche perchè poco fa ho scoperto che una ragazza ha deciso di non iscriversi al secondo anno, scrivendomi le sue motivazione ed è stata una doccia fredda per me...
così i dubbi e le incertezze aumentano, la paura che questa scuola sia un ennesimo fallimento e la mia vita ancora una vota in decadenza... ma come si fa a capire se una scuola è buona, attinente e davvero abbastanza qualificata ????
Alla mia età, non avere ancora certezze sul futuro, nessun lavoro ma solo spreco di soldi, è normale??? mi sento davvero sempre più una fallita...
così i dubbi e le incertezze aumentano, la paura che questa scuola sia un ennesimo fallimento e la mia vita ancora una vota in decadenza... ma come si fa a capire se una scuola è buona, attinente e davvero abbastanza qualificata ????
Alla mia età, non avere ancora certezze sul futuro, nessun lavoro ma solo spreco di soldi, è normale??? mi sento davvero sempre più una fallita...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 04/10/2013.
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