Perplessità

buongiorno,
sono una donna di 37 anni e ho un compagno di 45, ci vediamo solo nei fine settimana, lui è un libero professionista...siamo insieme da 3 anni.
all'inizio lui era premuroso, attento, dolce ,sensibile, ora sembra che l'unica cosa che gli interessi è il suo lavoro, viene da me il giovedi sera ma arriva sempre verso le 20.30 e io dopo una giornata di lavoro mi devo mettere a cucinare a quell'ora, idem il venerdi, il sabato spesso la mattina lavora e la domenica sera ritorna a casa per il traffico (dice lui), ultimamente non ha più attenzioni per me, lo sento meno innamorato. Lui dice che sbaglio e visto il periodo di crisi pensa al lavoro, ma non gli credo, la verità è che lui mi dà per scontata! sta da me appunto in questi giorni e ovviamente io faccio la spesa, dorme a casa mia e si lava a casa mia, tutto gratis! domenica gli chiedo di uscire a pranzo e non aveva neppure i soldi per pagare mi chiede di fargli un prestito, ma non ne avevo neanche io quindi sarei dovuta andare al bancoma, gli e lo dico e alla fine ci va lui....ma che tristezza un uomo che va dalla compagna senza neanche € 50 nel portafoglio! mi sembra una poca attenzione...economicamente non mi da nessuna mano. e allora mi chiedo lavora, lavora ma solo per se stesso! nessun anello di fidanzamento perche vuole che smetta di mangiarmi le unghie, quando smetto me lo regala! palle dico io, la verità è che non vuole spendere! è tirchio e ultimamente anche freddo perfino al telefono! sono incazzata e delusa..........
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
i fatti che riporta sembrano il risultato (quindi le conseguenze) di un problema più profondo tra di voi. Non conosco la situazione e nonostante tutti limiti di un consulto on line, ritengo che la difficoltà sia da collocarsi nell'assenza di obiettivi comuni tra di voi. Sembra che lei, passato l'entusiasmo iniziale, in cui le andava bene "tutto", abbia bisogno di pensare ad un futuro in cui il suo compagno le sta accanto all'interno di una relazione stabile, con progetti anche a lungo termine e non più occasionali.
L'avarizia può essere letta anche in questo modo: "Lui non vuole darmi di più". Tali aspettative deluse si comunicano anche se non ne parlate chiaramente, e forse dovreste farlo.
Le invio un post che ho scritto sul litigio nella coppia, spero possa esserle utile:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3818-come-litigano-marito-e-moglie-il-senso-del-conflitto-nella-coppia.html

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Signora,
rileggendo le sue richieste di questi due mesi, mi pare che la situazione non stia evolvendo proprio positivamente e che il vostro rapporto continui ad essere abbastanza squilibrato. La sua descrizione della vostra storia (almeno nell'ultimo periodo) è zeppa di criticità.
Cosa la tiene legata a quest'uomo, nonostante tutto?
Cosa le dà di positivo questa relazione?

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
Da quanto ci riferisce il denaro ha una grossa rilevanza nella comunicazione fra lei e il suo fidanzato. Come se servisse da "valore" materiale per rifondere altri valori che non ci sono o costituire un metro di misura
Nei tempi felici del rapporto aveva tanta importanza? Le cene fuori erano frequenti o forse la loro frequenza aveva meno importanza?
A parte le espressioni materiali e' importante cio' che lei percepisce essere la vostra unione. Se lei non sente di costituire un riferimento importante cio' rende difficile qualunque altra comunicazione. Fa riflettere che lei trovi pesante preparare una cena per accogliere il suo ragazzo che arrriva da lei alle 20.30
Avete mai parlato di tutto questo approfonditamente fra voi? Evitando di schermarvi dietro al denaro reso "oggetto transizionale" simbolico e conflittuale?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132