Problemi di comunicazione con il fidanzato
Buongiorno. Sono una ragazza di 23 anni e sono fidanzata con un ragazzo/uomo di 39 anni da poco, viviamo insieme da 5 mesi circa. Sto chiedendo aiuto perché ultimamente non va per niente bene tra di noi. Ogni giorno discutiamo per delle sciocchezze. Mi descrivo: Sono una ragazza molto emotiva a volte mi arrabbio facilmente, mi piace scherzare e stare in compagnia di persone allegre anzi è necessario x me. Lui invece è molto chiuso e parla poco, ha il vizio di rispondere male ma nn si rende nemmeno conto di questo, è molto distratto. Quando prende una decisione spesso si dimentica che esisto altre persone, molte volte si è dimostrato insensibile con me questo mi ha fatto sentire molto male. Il mio problema è che non sopporto più i suoi comportamenti, ogni giorno mi fa sentire una stupida, quando cerco di parlarli lui sbuffa e mi guarda male. È bravo ed è molto buono non mi ha fatto mai mancare nulla ma ci sono questi atteggiamenti queste discussioni che mi fanno ripensare che forse ho sbagliato. Pensavo di aver trovato un uomo adulto rispettoso dal quale imparare. Invece mi trovo in casa con un uomo di 39 anni permaloso viziatissimo e testardo che si schifa di ogni cosa che li propongo e intende solo sue ragioni. Non so cosa pensare forse sono io che non ho pazienza con lui, forse non è quello giusto? Io sto bene qui, vado d'accordissimo con la mamma e la sorella di lui vivo in una bella casa ma se non riesco ad andare d'accordo con lui a cosa serve tutto questo? Per favore aiutatemi, come potete, un piccolo consiglio per favore!
[#1]
gentile utente,
è possibile che l'impatto con la nuova situazione di convivenza abbia portato alla luce aspetti dell'uomo che ha accanto che non conosceva. Inoltre nel descrivervi lei sceglie aspetti quasi diametralmente opposti. Non si era accorta di queste differenze?
E' difficile stabilire le responsabilità in un litigio. Di solito è un succedersi circolare in cui il contenuto della discussione ha poco a che fare con la discussione stessa.
La invito a leggere un mio post sui litigi nella coppia, spero le sia utile:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3818-come-litigano-marito-e-moglie-il-senso-del-conflitto-nella-coppia.html
Restiamo in ascolto
è possibile che l'impatto con la nuova situazione di convivenza abbia portato alla luce aspetti dell'uomo che ha accanto che non conosceva. Inoltre nel descrivervi lei sceglie aspetti quasi diametralmente opposti. Non si era accorta di queste differenze?
E' difficile stabilire le responsabilità in un litigio. Di solito è un succedersi circolare in cui il contenuto della discussione ha poco a che fare con la discussione stessa.
La invito a leggere un mio post sui litigi nella coppia, spero le sia utile:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3818-come-litigano-marito-e-moglie-il-senso-del-conflitto-nella-coppia.html
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
"Pensavo di aver trovato un uomo adulto rispettoso dal quale imparare. Invece mi trovo in casa con un uomo di 39 anni permaloso viziatissimo e testardo che si schifa di ogni cosa che li propongo e intende solo sue ragioni."
Gentile Utente,
Lei che cosa desidera da una relazione e che tipo di uomo vuole accanto? Le basta davvero andare d'accordo con suocera e cognata e avere una bella casa, ma non andare d'accordo col Suo compagno?
Inoltre, quando Lei dice che ogni giorno discutete su tutto e su sciocchezze, che cosa intende?
Capitava anche prima oppure discutete su aspetti relativi alla casa e alla convivenza?
Può fare degli esempi?
Gentile Utente,
Lei che cosa desidera da una relazione e che tipo di uomo vuole accanto? Le basta davvero andare d'accordo con suocera e cognata e avere una bella casa, ma non andare d'accordo col Suo compagno?
Inoltre, quando Lei dice che ogni giorno discutete su tutto e su sciocchezze, che cosa intende?
Capitava anche prima oppure discutete su aspetti relativi alla casa e alla convivenza?
Può fare degli esempi?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile utente,
Una consulenza di coppia potrebbe essere la strada maestra per la comprensione delle dinamiche che abitano la vostra coppia, il perché delle incomprensioni, delle vostre razioni disagi e tensioni...
Le crisi che attraversano le coppie devono essere adeguatamente elaborate affinché possano diventare delle reali risorse e non far vivere la coppia in una condizione di precarietà cronica
Una consulenza di coppia potrebbe essere la strada maestra per la comprensione delle dinamiche che abitano la vostra coppia, il perché delle incomprensioni, delle vostre razioni disagi e tensioni...
Le crisi che attraversano le coppie devono essere adeguatamente elaborate affinché possano diventare delle reali risorse e non far vivere la coppia in una condizione di precarietà cronica
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile ragazza,
5 mesi di convivenza non sono molti e forse e' ancora in corso il rodaggio.
C'e' da comprendere come sia vissuto prima di lei. Da solo? Viziato dalla famiglia? Possono essere fattori di difficolta'., specialmente se si hanno una quarantina di anni e non si e' piu' tanto flessibili.
Possono essere attive delle dinamche di potere che andrebbero svelate e elaborate magari con la mediazione di uno psicoterapeuta di coppia.
Provi a parlarci ma gli faccia pesente che un aiuto specialistico potrebbe esservi di aiuto.
5 mesi di convivenza non sono molti e forse e' ancora in corso il rodaggio.
C'e' da comprendere come sia vissuto prima di lei. Da solo? Viziato dalla famiglia? Possono essere fattori di difficolta'., specialmente se si hanno una quarantina di anni e non si e' piu' tanto flessibili.
Possono essere attive delle dinamche di potere che andrebbero svelate e elaborate magari con la mediazione di uno psicoterapeuta di coppia.
Provi a parlarci ma gli faccia pesente che un aiuto specialistico potrebbe esservi di aiuto.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
<Il mio problema è che non sopporto più i suoi comportamenti, ogni giorno mi fa sentire una stupida, quando cerco di parlarli lui sbuffa e mi guarda male.>
E così le medesime situazioni si ripetono inalterate.
Lei cosa fa quando il suo ragazzo sbuffa e la guarda male? Rinuncia?
Come mai secondo lei il suo ragazzo assume questi comportamenti, pensa dipenda solo da lui?
In che modo gli pone inizialmente le questioni di cui parlare?
Ha riflettuto sugli spunti ricevuti qui in suo precedente consulto?
Non credo che possano bastare la casa piacevole e i buoni rapporti con la sua famiglia, quello che conta è che lei si senta bene in questa relazione, insieme al suo compagno.
Se non riuscite da soli a risolvere le vostre difficoltà un parere diretto da un terapeuta di coppia, qualora foste entrambi dell'idea, potrebbe esservi utile.
E così le medesime situazioni si ripetono inalterate.
Lei cosa fa quando il suo ragazzo sbuffa e la guarda male? Rinuncia?
Come mai secondo lei il suo ragazzo assume questi comportamenti, pensa dipenda solo da lui?
In che modo gli pone inizialmente le questioni di cui parlare?
Ha riflettuto sugli spunti ricevuti qui in suo precedente consulto?
Non credo che possano bastare la casa piacevole e i buoni rapporti con la sua famiglia, quello che conta è che lei si senta bene in questa relazione, insieme al suo compagno.
Se non riuscite da soli a risolvere le vostre difficoltà un parere diretto da un terapeuta di coppia, qualora foste entrambi dell'idea, potrebbe esservi utile.
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.6k visite dal 01/10/2013.
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