Difficoltà a dormire
Salve, sono Daniele e ho 20 anni.
Il 24\08 dopo averne fumato per la prima volta una dose importante di marijuana ho iniziato a percepire come un effetto "dissociativo" dalla realtà e dal mio corpo. In alcuni momenti era come se non sentissi parti del mio corpo come le mani o la bocca, anche se riuscivo a muoverle perfettamente. Poi in alcuni momenti avevo l'impressione di rimanere nello stesso posto anche quando camminavo. Inoltre avevo problemi a percepire la tridimensionalità delle cose e avevo la bocca molto secca. Poiché nn mi era mai capitato niente del genere, e neanche me lo sarei mai aspettato, ho iniziato ad agitarmi (battito cardiaco molto accelerato) e sono entrato in paranoia. Ero solo in casa allora dopo un po ho chiamato un amico per tranquillizzarmi ma ci sono riuscito solo in parte. L effetto è durato circa tre ore e non è stato per niente piacevole.
Nei 4 giorni successivi a questa esperienza ho avuto vari problemi: difficoltà a dormire, senso di derealizzazione (o depersonalizzazione non lo so), forte inappetenza e ansia.
Dopo questi 4 giorni i vari sintomi sono spariti completamente.
Il problema si è ripresentato il 22\09, cioè circa 3 settimane dopo, cosi all'improvviso ho avvertito di nuovo quella sensazione di depersonalizzazione che ancora oggi permane. Oltre alla sensazione di depersonalizzazione ho forte inappetenza. La sensazione di ansia non è presente come ai livelli precedenti e non faccio grande fatica a dormire. Specifico che da quell'esperienza non ho assunto nessuna sostanza o alcolici (soltanto caffeina che ho assunto il 22\09). A cosa può essere dovuto? Dovrei rivolgermi a qualcuno (ad esempio al sert)?
Il 24\08 dopo averne fumato per la prima volta una dose importante di marijuana ho iniziato a percepire come un effetto "dissociativo" dalla realtà e dal mio corpo. In alcuni momenti era come se non sentissi parti del mio corpo come le mani o la bocca, anche se riuscivo a muoverle perfettamente. Poi in alcuni momenti avevo l'impressione di rimanere nello stesso posto anche quando camminavo. Inoltre avevo problemi a percepire la tridimensionalità delle cose e avevo la bocca molto secca. Poiché nn mi era mai capitato niente del genere, e neanche me lo sarei mai aspettato, ho iniziato ad agitarmi (battito cardiaco molto accelerato) e sono entrato in paranoia. Ero solo in casa allora dopo un po ho chiamato un amico per tranquillizzarmi ma ci sono riuscito solo in parte. L effetto è durato circa tre ore e non è stato per niente piacevole.
Nei 4 giorni successivi a questa esperienza ho avuto vari problemi: difficoltà a dormire, senso di derealizzazione (o depersonalizzazione non lo so), forte inappetenza e ansia.
Dopo questi 4 giorni i vari sintomi sono spariti completamente.
Il problema si è ripresentato il 22\09, cioè circa 3 settimane dopo, cosi all'improvviso ho avvertito di nuovo quella sensazione di depersonalizzazione che ancora oggi permane. Oltre alla sensazione di depersonalizzazione ho forte inappetenza. La sensazione di ansia non è presente come ai livelli precedenti e non faccio grande fatica a dormire. Specifico che da quell'esperienza non ho assunto nessuna sostanza o alcolici (soltanto caffeina che ho assunto il 22\09). A cosa può essere dovuto? Dovrei rivolgermi a qualcuno (ad esempio al sert)?
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Gentile utente,
il SerT, ovvero Servizio Tossicodipendenti, non credo sia il luogo opportuno per la sua situazione. Lei non è consumatore abituale, ne tanto meno dipendente. Forse se i problemi persistono può rivolgersi ad un collega della Salute Mentale, pubblico o privato.
La depersonalizzazione è un sintomo tipico dell'ansia, che consiste nel percepire il proprio corpo come estraneo, ad esempio vedere il proprio corpo dall'esterno, vedersi fare le cose, ecc. Per poter effettuare una diagnosi però ritengo opportuno fare prima un consulto. Le autodiagnosi possono essere dannose.
Restiamo in ascolto
il SerT, ovvero Servizio Tossicodipendenti, non credo sia il luogo opportuno per la sua situazione. Lei non è consumatore abituale, ne tanto meno dipendente. Forse se i problemi persistono può rivolgersi ad un collega della Salute Mentale, pubblico o privato.
La depersonalizzazione è un sintomo tipico dell'ansia, che consiste nel percepire il proprio corpo come estraneo, ad esempio vedere il proprio corpo dall'esterno, vedersi fare le cose, ecc. Per poter effettuare una diagnosi però ritengo opportuno fare prima un consulto. Le autodiagnosi possono essere dannose.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Gentile Utente,
è possibile che la sintomatologia da lei descritta sia stata slatentizzata dal fumo, ma in realtà era lì dormiente...
Una valutazione psicologica andrebbe effettuata
è possibile che la sintomatologia da lei descritta sia stata slatentizzata dal fumo, ma in realtà era lì dormiente...
Una valutazione psicologica andrebbe effettuata
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 30/09/2013.
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