Ragazzo confuso
Salve sono una ragazza di 23 anni e da 10 mesi sto col mio ragazzo di 21. è successo che da un momento all'altro lui mi dice per messaggio che sta male e che la causa è soprattutto dovuta ai miei problemi personali( non ho problemi gravi ma quelli di una persona qualunque come lavoro, università ecc.. e io non sono cosi in ansia perchè so che tutto si risolverà), invece a lui pesa molto il mio benessere diciamo. Sempre per messaggio poi mi ha detto che sta male anche per altre cose, che vuole serenità, che è confuso e che vuole parlarne con me. Io gli ho chiesto se aveva intenzione di smetterla di vederci, e lui mi ha detto di no, e che di questo suo problema ne vuole parlare insieme a me.
Io ammetto che sto in ansia anche se forse non dovrei perchè ci sono dei segnali che invece mi fanno capire che lui vuole smettere la nostra relazione e io ci sto male, però quando lo vedrò per parlarci vorrei sapere come comportarmi. Quindi vorrei sapere come come comportarmi con un partner che è confuso e che sta male.
Grazie per l'attenzione
Io ammetto che sto in ansia anche se forse non dovrei perchè ci sono dei segnali che invece mi fanno capire che lui vuole smettere la nostra relazione e io ci sto male, però quando lo vedrò per parlarci vorrei sapere come comportarmi. Quindi vorrei sapere come come comportarmi con un partner che è confuso e che sta male.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Cara ragazza,
per ora credo sia necessario fare una cosa molto semplice, ossia parlarne e comprendere bene le ragioni di questo "impasse" nella vostra relazione.
Non ci sono suggerimenti esterni che possono essere elargiti, senza peraltro conoscere la vostra relazione.
Se lo ritiene necessario può tenerci aggiornati su eventuali sviluppi.
per ora credo sia necessario fare una cosa molto semplice, ossia parlarne e comprendere bene le ragioni di questo "impasse" nella vostra relazione.
Non ci sono suggerimenti esterni che possono essere elargiti, senza peraltro conoscere la vostra relazione.
Se lo ritiene necessario può tenerci aggiornati su eventuali sviluppi.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Ragazza,
non ci sono parole precise da suggerirle, lo ascolti senza interromperlo con empatia e cerchi di fare chiarezza con lui sui suoi problemi (di lui) e anche sugli eventuali contributi di lei che scrive.
Finora com'è andato il vostro rapporto?
Quali segnali lei avrebbe colto?
Ha potuto in qualche modo capire se il suo ragazzo ha problemi in qualche ambito della propria vita?
E lei? Parlava dei suoi problemi con il suo ragazzo?In che modo?
Lui come reagiva?
non ci sono parole precise da suggerirle, lo ascolti senza interromperlo con empatia e cerchi di fare chiarezza con lui sui suoi problemi (di lui) e anche sugli eventuali contributi di lei che scrive.
Finora com'è andato il vostro rapporto?
Quali segnali lei avrebbe colto?
Ha potuto in qualche modo capire se il suo ragazzo ha problemi in qualche ambito della propria vita?
E lei? Parlava dei suoi problemi con il suo ragazzo?In che modo?
Lui come reagiva?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
G.le utente, da quanto riportato sembra che lo stato di confusione faccia parte della vostra relazione o del vostro modo di comunicare. Mi spiego: lui sta male per lei (ma lei, da quanto dice, non ha particolari problemi personali e,a suo dire, è lui che sta male); lui vuole più serenità e sta male anche per altre cose (potrebbe spiegarci meglio se è o meno a conoscenza di queste altre cose) ed è confuso (come lo è lei stessa vista la situazione che le sta generando ansia). In sostanza, credo, che ognuno di voi stia vivendo la relazione in base al proprio punto di vista sull'altro, senza poter giungere ad una visione che implichi il partner spurio da tali condizionamenti di giudizio reciproco. Credo, che il miglior modo di agire in una situazione del genere sia porsi in una posizione "d'ascolto", anziché di razionalizzazione e di difesa. A mio avviso, dovrebbe cercare di ascoltare, senza tante preoccupazioni, ciò che ha da dirle, dal momento che sembra crearle più ansia il fatto che dovrà parlare piuttosto il: "di che cosa dovrà parlare". Lo ascolti e poi faccia in modo che lui possa ascoltare lei nel replicare al suo messaggio.
Restiamo in ascolto
Restiamo in ascolto
Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta
[#4]
Ex utente
Vi ringrazio a tutti per la risposta. Vi illustrerò meglio la mia situazione.
Allora la nostra relazione è sempre andata bene e non ha mai mostrato segni di distacco si è sempre comportato allo stesso modo, lui mi ha sempre detto che era preoccupato per me ma non fino a stare così male, questo l'ho scoperto qualche giorno fa appunto. Durante il nostro rapporto le piccole discussioni che abbiamo avuto le abbiamo sempre risolte subito, questa sua reazione è stata improvvisa per me, si vede che lui l'ha tenuta dentro fino a che non ha retto più.
I segnali che mi fanno capire che mi vuole lasciare sono attraverso i messaggi che mi ha mandato in questi 2 giorni, tipo il fatto che abbia detto che il suo malessere dipende dai miei problemi e che ha capito che ha bisogno di serenità....o che ha detto che ha bisogno di un distacco ma non ha detto da cosa, oppure che di solito se non ci vediamo per una settimana mi scrive sempre che gli manco mentre stavolta gliel'ho scritto io e lui no..queste piccole frasi mi fanno capire che vuole staccarsi da me per risolvere il suo malessere ma non ne sono del tutto certa perchè altre cose mi fanno capire il contrario.
Mentre i problemi del mio ragazzo sono fondamentalmente il lavoro, lui fa il muratore nell'impresa del padre..è tanto che ne parla con me e che mi dice che è dura per lui, perchè si spacca la schiena ed è stanco e stressato, ha sempre più responsabilità e dice che ha paura in un futuro di non riuscire a far andare avanti l'impresa del padre.
Ci son state delle volte che io ero giù di morale e 2 volte mi ha vista piangere e io inizialmente non volevo dirgli dei miei problemi per non essere di peso invece lui ha sempre voluto saperli perchè diceva che con lui ne dovevo parlare e quindi ho iniziato a confidarmi con lui, solo che ha iniziato a darmi dei consigli che a me non piacevano e perciò ho sempre fatto di testa mia.
I miei problemi sono che io vivo nella città dove studio e non coi miei genitori, e ho avuto dei problemi a dare degli esami all'università, infatti sono indietro e ora sto cambiando corso(cosa che mi pesa molto perchè non mi piace fallire nelle cose che faccio, nè perdere tempo), il fatto è che per stare qui avevo un prestito della banca che ora è finito e dovrò iniziare a pagarlo tra 1 anno e mezzo, e ora ho urgente bisogno di trovare un lavoro per potermi mantenere perchè non ho più molti soldi. Ovviamente a me questa mia situazione preoccupa ma cerco di non farmi prendere dall'ansia per risolvere le cose, invece lui è molto ansioso ma continuo a non capire perchè lui tiene così tanto ai miei problemi, alla fine lui non c'entra in queste cose, non siamo mica sposati. Per qualsiasi cosa alla fine ho sempre i miei genitori che mi aiutano.
Il fatto è che questa cosa che lui si preoccupa per me non sembra fatto una scusa, lui continua ad aiutarmi, a dirmi che mi vuol bene e ieri ha pianto perche ha sentito piangere me, per questo chiedevo consiglio su come comportarmi, vorrei dargli tranquillità da parte mia e non agitarlo ancora di più
Allora la nostra relazione è sempre andata bene e non ha mai mostrato segni di distacco si è sempre comportato allo stesso modo, lui mi ha sempre detto che era preoccupato per me ma non fino a stare così male, questo l'ho scoperto qualche giorno fa appunto. Durante il nostro rapporto le piccole discussioni che abbiamo avuto le abbiamo sempre risolte subito, questa sua reazione è stata improvvisa per me, si vede che lui l'ha tenuta dentro fino a che non ha retto più.
I segnali che mi fanno capire che mi vuole lasciare sono attraverso i messaggi che mi ha mandato in questi 2 giorni, tipo il fatto che abbia detto che il suo malessere dipende dai miei problemi e che ha capito che ha bisogno di serenità....o che ha detto che ha bisogno di un distacco ma non ha detto da cosa, oppure che di solito se non ci vediamo per una settimana mi scrive sempre che gli manco mentre stavolta gliel'ho scritto io e lui no..queste piccole frasi mi fanno capire che vuole staccarsi da me per risolvere il suo malessere ma non ne sono del tutto certa perchè altre cose mi fanno capire il contrario.
Mentre i problemi del mio ragazzo sono fondamentalmente il lavoro, lui fa il muratore nell'impresa del padre..è tanto che ne parla con me e che mi dice che è dura per lui, perchè si spacca la schiena ed è stanco e stressato, ha sempre più responsabilità e dice che ha paura in un futuro di non riuscire a far andare avanti l'impresa del padre.
Ci son state delle volte che io ero giù di morale e 2 volte mi ha vista piangere e io inizialmente non volevo dirgli dei miei problemi per non essere di peso invece lui ha sempre voluto saperli perchè diceva che con lui ne dovevo parlare e quindi ho iniziato a confidarmi con lui, solo che ha iniziato a darmi dei consigli che a me non piacevano e perciò ho sempre fatto di testa mia.
I miei problemi sono che io vivo nella città dove studio e non coi miei genitori, e ho avuto dei problemi a dare degli esami all'università, infatti sono indietro e ora sto cambiando corso(cosa che mi pesa molto perchè non mi piace fallire nelle cose che faccio, nè perdere tempo), il fatto è che per stare qui avevo un prestito della banca che ora è finito e dovrò iniziare a pagarlo tra 1 anno e mezzo, e ora ho urgente bisogno di trovare un lavoro per potermi mantenere perchè non ho più molti soldi. Ovviamente a me questa mia situazione preoccupa ma cerco di non farmi prendere dall'ansia per risolvere le cose, invece lui è molto ansioso ma continuo a non capire perchè lui tiene così tanto ai miei problemi, alla fine lui non c'entra in queste cose, non siamo mica sposati. Per qualsiasi cosa alla fine ho sempre i miei genitori che mi aiutano.
Il fatto è che questa cosa che lui si preoccupa per me non sembra fatto una scusa, lui continua ad aiutarmi, a dirmi che mi vuol bene e ieri ha pianto perche ha sentito piangere me, per questo chiedevo consiglio su come comportarmi, vorrei dargli tranquillità da parte mia e non agitarlo ancora di più
[#5]
Gentile Utente,
questa è la situazione che descrive bene il Suo punto di vista e come Lei vede il tutto. Attenda di sapere che cosa può aver infastidito il Suo ragazzo. Magari Lei adesso si sta fasciando la testa inutilmente...
In fondo state insieme da pochi mesi e siete entrambi molto giovani: forse non vi conoscete ancora molto bene e, se non ci sono mai stati conflitti prima, è plausibile pensare che non sappiate come fare per risolvere un eventuale conflitto ora.
I momenti di crisi e difficoltà nella coppia possono esserci e possono essere superati. Come mai Lei pensa al peggio? Non si sente sicura di questa relazione e di questo ragazzo?
questa è la situazione che descrive bene il Suo punto di vista e come Lei vede il tutto. Attenda di sapere che cosa può aver infastidito il Suo ragazzo. Magari Lei adesso si sta fasciando la testa inutilmente...
In fondo state insieme da pochi mesi e siete entrambi molto giovani: forse non vi conoscete ancora molto bene e, se non ci sono mai stati conflitti prima, è plausibile pensare che non sappiate come fare per risolvere un eventuale conflitto ora.
I momenti di crisi e difficoltà nella coppia possono esserci e possono essere superati. Come mai Lei pensa al peggio? Non si sente sicura di questa relazione e di questo ragazzo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Ex utente
Tengo molto a lui , io non ho problemi con lui, sto bene e mi piace come prima quindi non voglio smettere la relazione perchè per me possiamo ancora stare bene insieme. e penso al peggio perchè dalla relazione che ho avuto prima ne sono uscita molto male e ci sono 2 paricolari somiglianze di quello che sta accadendo con quello che è accaduto,per il fatto che è successo da un momento all'altro e che mi dice che è confuso. inoltre il mio ex ragazzo mi aveva detto "io voglio stare con te" e la settimana dopo mi lasciò, per questo diffido di quello che mi ha detto il mio ragazzo. Vorrei solo essere razionale al momento che parlerò con lui e saper gestire la cosa.
[#7]
"...penso al peggio perchè dalla relazione che ho avuto prima ne sono uscita molto male "
Gentile Utente,
forse Lei si porta ancora dietro questa ferita e pensa che tutte le storie e tutti i ragazzi siano così. Per il momento aspettiamo e vediamo di che si tratta. Solo in un secondo tempo potremo preoccuparci (o meno, e glielo auguro) di che cosa è emerso.
Se vuole arrivare "razionale" all'incontro, deve essere aperta alla discussione e ascoltare senza questi pregiudizi che si porta dietro dalla storia precedente.
Saluti,
Gentile Utente,
forse Lei si porta ancora dietro questa ferita e pensa che tutte le storie e tutti i ragazzi siano così. Per il momento aspettiamo e vediamo di che si tratta. Solo in un secondo tempo potremo preoccuparci (o meno, e glielo auguro) di che cosa è emerso.
Se vuole arrivare "razionale" all'incontro, deve essere aperta alla discussione e ascoltare senza questi pregiudizi che si porta dietro dalla storia precedente.
Saluti,
[#8]
Ex utente
Salve, alla fine Lunedì abbiamo parlato e alla fine lui era venuto per lasciarmi, nonostante questo l'ho ascoltato per tutto il tempo per capirlo e mi sono mostrata forte ai suoi occhi per non farlo preoccupare, ma la verità è che sono distrutta. Non accetto la sua decisione e ho voglia di parlargli ma ho paura di peggiorare la situazione. Mi ha lasciata perché dice che non riesce a sostenere i mie problemi più i suoi e che da qualche parte deve staccare per riuscire a risolvere almeno i suoi. Poi mi ha detto che non voleva andasse così, che senza questi problemi vedeva un futuro con me, e che se se quando starà bene ci rivedremo se ci rincontriamo, in più mi ha detto tante cose belle al mio riguardo e che non è per me che mi ha scelto di lasciarmi.
Io nel momento in cui sto male e piango non gli credo e non sopporto la decisione che ha preso e vorrei parlargli per dirli che così sto male e lasciarci non risolve niente, mentre quando sto un pò meglio voglio aiutarlo anche indirettamente, vorrei che si curasse dall'ansia, è quella la causa principale per cui sta così male. Voglio fare qualcosa e non so cosa,ma così non posso stare.Non so cosa fare per stare meglio.
Grazie in anticipo dell'attenzione
Io nel momento in cui sto male e piango non gli credo e non sopporto la decisione che ha preso e vorrei parlargli per dirli che così sto male e lasciarci non risolve niente, mentre quando sto un pò meglio voglio aiutarlo anche indirettamente, vorrei che si curasse dall'ansia, è quella la causa principale per cui sta così male. Voglio fare qualcosa e non so cosa,ma così non posso stare.Non so cosa fare per stare meglio.
Grazie in anticipo dell'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.3k visite dal 29/09/2013.
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