Fallimento
Buonasera,non so' se sono nel posto giusto...ma ho perso totalmente la strada...ero una persona solare e piena di vita...ora ho 40 anni,sono single e mai stata sposata...ho lavorato in vari campi,ho vissuto da sola dai 19 anni fino a 4 anni fa'...ho vuto 2 attivita' (fallite)...ho avuto molte relazioni (fallite)...ho avuto amicizie (fallite)...ora mi ritrovo qui a scrivere,in un venerdi' che sembra non finire mai...a casa di un genitore malato che seguo 24 su 24 da 1 anno e mezzo...e non so' piu' dove sbattere la testa...non posso neanche piangere in pace,perche' scatenerei domande su domande...so' solo una cosa...mi sento e sono una FALLITA...non "vedo" piu' nulla...non spero piu' in nulla...sono molto stanca,troppo stanca di tutto...
[#1]
Gentile utente se ha sentito la necessità di parlare in questa sede, forse, ha compreso che da sola non può farcela. deve, quindi, aggiungere un ulteriore piccolo sforzo e parlarne con uno specialista dal vivo. Potrà trovare nuove risorse e percepire i problemi in modo differente.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
forse questo momento in cui Le pare di aver toccato il fondo può essere l'opportunità per Lei per rielaborare tutti questi eventi che elenca e che in questo momento Le sembrano dei fallimenti.
In realtà non credo che nella vita di una persona possa essere tutto un fallimento, ma che -come dice anche il Collega- la Sua percezione sia questa, adesso, in un momento di sconforto.
Come mai dice che non può neppure piangere in pace? Non ha una rete sociale di supporto da parte di persone che Le vogliono bene?
Quanto al non sapere più dove sbattere la testa, tenga presente che può farsi aiutare da uno psicologo di persona non solo per comprendere meglio la situazione, ma anche per capire concretamente come può proseguire il Suo cammino o che cosa determina eventualmente il fallimento (es l'accanimento sulle stesse modalità) e modificarlo.
Cordiali saluti,
forse questo momento in cui Le pare di aver toccato il fondo può essere l'opportunità per Lei per rielaborare tutti questi eventi che elenca e che in questo momento Le sembrano dei fallimenti.
In realtà non credo che nella vita di una persona possa essere tutto un fallimento, ma che -come dice anche il Collega- la Sua percezione sia questa, adesso, in un momento di sconforto.
Come mai dice che non può neppure piangere in pace? Non ha una rete sociale di supporto da parte di persone che Le vogliono bene?
Quanto al non sapere più dove sbattere la testa, tenga presente che può farsi aiutare da uno psicologo di persona non solo per comprendere meglio la situazione, ma anche per capire concretamente come può proseguire il Suo cammino o che cosa determina eventualmente il fallimento (es l'accanimento sulle stesse modalità) e modificarlo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile utente,
spesso in medicina e non solo, mi viene in mente anche il campo delle Emergenze,gli psicologi vengono chiamati essenzialmente per sostenere, confortare, supportare.
Certamente è questa una delle loro competenze, ma non la sola e penso neppure la più importante. Gli psicologi sanno anche rimotivare, aiutare la persona a riorganizzare la propria vita e il proprio lavoro, migliorare le relazioni interpersonali, persino influire beneficamente sulla salute fisica.
La invito perciò a cercare uno psicologo che possa non solo sostenerla, ma anche aiutarla nei campi che ha indicato come fallimentari.
cordiali saluti
spesso in medicina e non solo, mi viene in mente anche il campo delle Emergenze,gli psicologi vengono chiamati essenzialmente per sostenere, confortare, supportare.
Certamente è questa una delle loro competenze, ma non la sola e penso neppure la più importante. Gli psicologi sanno anche rimotivare, aiutare la persona a riorganizzare la propria vita e il proprio lavoro, migliorare le relazioni interpersonali, persino influire beneficamente sulla salute fisica.
La invito perciò a cercare uno psicologo che possa non solo sostenerla, ma anche aiutarla nei campi che ha indicato come fallimentari.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#4]
Gentile Utente,
dopo un fallimento, per esempio lavorativo, emerge una condizione di disagio psico/corporeo e di deflessione del tono dell'umore, che solitamente preparano il terreno al successivo fallimento......
Da quanto scrive di se stessa, c'è stato un passaggio continuo da un fallimento all'altro, forse adesso è arrivato il momento di fermarsi e di elaborare l'accaduto, con l'aiuto di un nostro Collega, potrà trasformare la crisi in risorsa e ripartire per successivi successi, emozionali e lavorativi...
dopo un fallimento, per esempio lavorativo, emerge una condizione di disagio psico/corporeo e di deflessione del tono dell'umore, che solitamente preparano il terreno al successivo fallimento......
Da quanto scrive di se stessa, c'è stato un passaggio continuo da un fallimento all'altro, forse adesso è arrivato il momento di fermarsi e di elaborare l'accaduto, con l'aiuto di un nostro Collega, potrà trasformare la crisi in risorsa e ripartire per successivi successi, emozionali e lavorativi...
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 27/09/2013.
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