Assenze del desiderio sessuale
Salve, ho un problema che mi rende confusa. da due anni sto con un ragazzo di 36 anni del quale mi sono innamorata follemente. Da subito mi ha confidato di aver subito un intervento di orchiectomia, causa tumore, dopo il quale mi riferiva di aver subito un calo del desiderio. Ho accettato la situazione perché credevo che se due persone si amano (e noi lo eravamo) possono assieme trovare una soluzione. Ma con il passare dei giorni, dei mesi non avendo notato nessun impegno da parte sua, la delusione mista a tristezza crescevano in me. Ho deciso di prendere delicatamente l'argomento, comunicandogli le mie difficoltà e chiedendogli un minimo di impegno, e visto che i medici da cui siamo andati (andrologo) hanno detto che non c'è nessun problema fisico bensì psicologico e che bisognava concentrarsi sui preliminari di impegnarsi! La situazione non è cambiata, ho iniziato a capire che a lui non piace farlo, non gli piace baciare ne fare preliminari, che per lui è un peso farlo. Stanca del dover fare la mia richiesta di intimità sessuale dopo 15/16 giorni di astinenza, non che lunghe attese la sera a letto ho riespresso le mie difficoltà, con il risultato che mi ha chiesto del tempo perché è un anno che abbiamo problemi ed è stanco, facendomi scoprire su una chat che flertava con un'altra con la quale non andrà mai al sodo (ne sono convinta e me lo ha confermato anche lui). Concludo, per tutti i conoscenti la situazione è che lui mi ha lasciata perché è stanco, flertava con un'altra con la quale non andrà avanti perché scossa dalla fine della nostra relazione.
Domande: Ha tendenze omosessuali ed io ero solo un paravento?
Ha tendenze omosessuali e non lo vuole accettare?
Ha reali difficoltà e avremmo bisogno dell'aiuto di uno psicoterapeuta? (proposta che non accetterebbe mai)
P.s. Su molte sue foto su fb ci sono diversi mi piace di persone dichiaratamente omosessuali, e i suoi amici non si possono vedere)
Confido nel vostro aiuto per avere chiarezza dentro di me.
Grazie.
Domande: Ha tendenze omosessuali ed io ero solo un paravento?
Ha tendenze omosessuali e non lo vuole accettare?
Ha reali difficoltà e avremmo bisogno dell'aiuto di uno psicoterapeuta? (proposta che non accetterebbe mai)
P.s. Su molte sue foto su fb ci sono diversi mi piace di persone dichiaratamente omosessuali, e i suoi amici non si possono vedere)
Confido nel vostro aiuto per avere chiarezza dentro di me.
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
non possiamo sapere se il suo ex ragazzo sia omosessuale, ma quel che è certo è che l'intervento che ha subito è molto delicato dal punto di vista sia fisico sia psicologico.
Le conseguenze psicologiche dell'orchiectomia in particolare possono non essere indifferenti e sarebbe stato preferibile che, oltre all'intervento chirurgico, fosse stato seguito anche per quanto riguarda i suoi risvolti psicologici.
Se questo non è avvenuto potrebbe chiedere aiuto adesso, ma lei ci dice che non lo farebbe mai: ne è sicura?
E' possibile che la sua ricerca di altri contatti via chat non abbia a che fare con il resto del discorso e che sia dipesa da un calo di interesse nei suoi confronti, piuttosto che dalle ipotetiche conseguenze traumatiche dell'intervento subito: ha pensato a questa possibilità?
non possiamo sapere se il suo ex ragazzo sia omosessuale, ma quel che è certo è che l'intervento che ha subito è molto delicato dal punto di vista sia fisico sia psicologico.
Le conseguenze psicologiche dell'orchiectomia in particolare possono non essere indifferenti e sarebbe stato preferibile che, oltre all'intervento chirurgico, fosse stato seguito anche per quanto riguarda i suoi risvolti psicologici.
Se questo non è avvenuto potrebbe chiedere aiuto adesso, ma lei ci dice che non lo farebbe mai: ne è sicura?
E' possibile che la sua ricerca di altri contatti via chat non abbia a che fare con il resto del discorso e che sia dipesa da un calo di interesse nei suoi confronti, piuttosto che dalle ipotetiche conseguenze traumatiche dell'intervento subito: ha pensato a questa possibilità?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive lamia collega, dott.ssa Massaro.
L'intervento a cui a dovuto sottoporsi il suo compagno è complesso. Può avere delle ripercussioni psicologiche. La sessualità è qualcosa che riguarda sempre due persone. Difficile dire lui non ha desiderio questo non dipende dalla nostra relazione. Forse dovreste parlarne in modo più rilassato. Ansia e sessualità non vanno d'accordo.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive lamia collega, dott.ssa Massaro.
L'intervento a cui a dovuto sottoporsi il suo compagno è complesso. Può avere delle ripercussioni psicologiche. La sessualità è qualcosa che riguarda sempre due persone. Difficile dire lui non ha desiderio questo non dipende dalla nostra relazione. Forse dovreste parlarne in modo più rilassato. Ansia e sessualità non vanno d'accordo.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Ex utente
Certo che l'ho pensato ma non sussiste in quanto non c'è stato un calo del desiderio ma una normalità a cui voleva farmi abituare sottovalutando il problema. Modestamente sono una bella ragazza (h 1,80 tg 42 ex modella) inizialmente mi sono fatta pure dei problemi ma le garantisco che non sono io il problema.
Tempo fa è stato lui stesso a chiedermi di non fargli mai una proposta simile perché le sue cose non ha intenzione di raccontarle a nessuno.
un particolare della chat scoperta è che lui è molto attento a cancellare qualsiasi cosa dal telefonino, fb, ect perché detto da lui gli piace tenere tutto pulito ..e poi cosa fa? mi mette la chat in bella vista? Detto sempre da lui, con molte ragazze i passato gli è piaciuto flertare e lasciarle così senza andare al sodo, lui è un gran bel ragazzo molto mascolino che attrae facilmente.
Mi dica cosa devo fare perché se ha tendenze omosessuali mi arrendo, ma se ha problemi risolvibili tento un nuovo approccio....
Tempo fa è stato lui stesso a chiedermi di non fargli mai una proposta simile perché le sue cose non ha intenzione di raccontarle a nessuno.
un particolare della chat scoperta è che lui è molto attento a cancellare qualsiasi cosa dal telefonino, fb, ect perché detto da lui gli piace tenere tutto pulito ..e poi cosa fa? mi mette la chat in bella vista? Detto sempre da lui, con molte ragazze i passato gli è piaciuto flertare e lasciarle così senza andare al sodo, lui è un gran bel ragazzo molto mascolino che attrae facilmente.
Mi dica cosa devo fare perché se ha tendenze omosessuali mi arrendo, ma se ha problemi risolvibili tento un nuovo approccio....
[#4]
Ex utente
Specifico che nell'ultimo anno ho provato più volte a lasciarlo non perché non lo amavo, anzi ci tengo molto a lui.. ma ero stanca perché incolpava me di essere triste quando il mio problema per lui inesistente mi rendeva triste e nervosa, ma lui mi ha sempre supplicata di non farlo e ci siamo sempre rimessi assieme. Vi garantisco che la nostra è stata comunque una storia d' amore molto forte e lui era pazzo di me percepito da me e dalle persone che ci circondano..
[#5]
La "normalità" alla quale voleva farla abituare può essere frutto delle conseguenze psicologiche dell'orchiectomia, soprattutto se non ha ricevuto alcuna assistenza psicologica dopo l'operazione.
Il fatto invece che abbia creato una relazione virtuale con un'altra donna può dipendere da un disinnamoramento nei suoi confronti, o magari dal fatto che cercava una via di fuga dalle pressioni che sentiva arrivare da lei perchè aveste una vita sessuale diversa.
Lei fa coincidere il suo "non andare a sodo" con una possibile omosessualità, ma in questo modo non considera come si può sentire un ragazzo che ha dovuto subire l'asportazione di un testicolo per un cancro.
Non c'è da meravigliarsi che si tenga lontano dal "passare al sodo": forse la sua stessa identità ha risentito dell'intervento e ora si sente un mezzo uomo, con la paura di non essere più in grado di avere una vita sessuale adeguata all'età e ai desideri propri e della partner.
Posto che non possiamo sapere se, in aggiunta a questo, abbia anche tendenze omosessuali, la sua consapevolezza del fatto che fosse "pazzo di lei" e che questo era chiaro a tutti dovrebbe portarla a scartare l'ipotesi che sia nascostamente gay. Non trova?
Dal nostro punto di vista possiamo solo dirle che il conflitto che il ragazzo probabilmente vive dev'essere affrontato seriamente con l'aiuto di uno psicologo: l'unica cosa che credo lei possa fare è tentare di fargli capire che gli serve aiuto, evitando di aggredirlo e di colpevolizzarlo.
Il fatto invece che abbia creato una relazione virtuale con un'altra donna può dipendere da un disinnamoramento nei suoi confronti, o magari dal fatto che cercava una via di fuga dalle pressioni che sentiva arrivare da lei perchè aveste una vita sessuale diversa.
Lei fa coincidere il suo "non andare a sodo" con una possibile omosessualità, ma in questo modo non considera come si può sentire un ragazzo che ha dovuto subire l'asportazione di un testicolo per un cancro.
Non c'è da meravigliarsi che si tenga lontano dal "passare al sodo": forse la sua stessa identità ha risentito dell'intervento e ora si sente un mezzo uomo, con la paura di non essere più in grado di avere una vita sessuale adeguata all'età e ai desideri propri e della partner.
Posto che non possiamo sapere se, in aggiunta a questo, abbia anche tendenze omosessuali, la sua consapevolezza del fatto che fosse "pazzo di lei" e che questo era chiaro a tutti dovrebbe portarla a scartare l'ipotesi che sia nascostamente gay. Non trova?
Dal nostro punto di vista possiamo solo dirle che il conflitto che il ragazzo probabilmente vive dev'essere affrontato seriamente con l'aiuto di uno psicologo: l'unica cosa che credo lei possa fare è tentare di fargli capire che gli serve aiuto, evitando di aggredirlo e di colpevolizzarlo.
[#9]
Gli parli tranquillamente, concentrandosi solo sull'obiettivo di fargli capire che l'intervento che ha subito è probabilmente la causa della sua difficoltà ad avere rapporti sessuali, anche se finora lui non ci ha pensato.
Gli dica che se prima la sua vita era diversa può ragionevolmente ritenere che sia stata l'orchiectomia a cambiarlo, ma che uno psicologo potrebbe aiutarlo perchè sia la diagnosi, sia l'intervento, sono eventi difficili da affrontare da soli per chiunque.
Tenga per sè la rabbia e le rivendicazioni, che in questo momento servirebbero solo a fargli rifiutare di ascoltarla, e provi a mettersi nei suoi panni e a immaginare cosa può aver provato sia quando ha saputo di avere un tumore, sia quando gli hanno detto che gli avrebbero asportato un testicolo, sia quando si è risvegliato dall'intervento.
Sforzandosi di vedere le cose dalla sua prospettiva potrà parlargli in maniera empatica e potrà sperare che lui ascolti il suo suggerimento.
Gli dica che se prima la sua vita era diversa può ragionevolmente ritenere che sia stata l'orchiectomia a cambiarlo, ma che uno psicologo potrebbe aiutarlo perchè sia la diagnosi, sia l'intervento, sono eventi difficili da affrontare da soli per chiunque.
Tenga per sè la rabbia e le rivendicazioni, che in questo momento servirebbero solo a fargli rifiutare di ascoltarla, e provi a mettersi nei suoi panni e a immaginare cosa può aver provato sia quando ha saputo di avere un tumore, sia quando gli hanno detto che gli avrebbero asportato un testicolo, sia quando si è risvegliato dall'intervento.
Sforzandosi di vedere le cose dalla sua prospettiva potrà parlargli in maniera empatica e potrà sperare che lui ascolti il suo suggerimento.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.5k visite dal 25/09/2013.
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