Desiderio sessuale assente
Sono una ragazza di 24 anni e ho sempre avuto problemi con la mia sessualità, come se dentro di me sentissi "sbagliato" qualsiasi atteggiamento relativo alla sessualità. Non ho ricevuto un'educazione eccessivamente rigida né ho avuto traumi particolari. Ho avuto il primo rapporto a 15 anni, con un ragazzo con cui stavo da tempo, e nei successivi anni sono "peggiorata": all'inizio non avevo grandi problemi a sperimentare, ad aprirmi con il mio partner, successivamente ho iniziato ad essere sempre più chiusa e bloccata. Ultimamente la situazione sta diventando insostenibile: sto con il mio ragazzo da sei mesi e, se fosse per me, i rapporti sarebbero quasi del tutto assenti. Quando succede, poi, i muscoli della zona pelvica si stringono involontariamente (è vero anche che con lui in passato mi è capitato di provare dolore e sanguinamento, a causa delle sue dimensioni) e la lubrificazione è pressoché assente. Anche qualsiasi altro contatto "spinto", come i preliminari e baci che non siano "a stampo" mi infastidiscono. Tutto ciò non ha a che fare con lui, di questo sono certa, e il sentimento che mi lega a lui è molto forte, ma non so più come spiegarmi questa situazione, e soprattutto il suo peggioramento. Mi vergogno a parlarne con la mia ginecologa e, al momento, non ho i mezzi per rivolgermi ad uno/a psicologo/a e non riesco a trovare una via d'uscita.
Grazie
Grazie
[#1]
Gentile Ragazza,
la sua "chiusura" nei confronti della sessualità pare essere ad ampio raggio: persino parlarne le sembra improponibile. Ma se veramente vuole provare a superare questa situazione è inevitabile farlo.
Per quanto riguarda l'imbarazzo, le allego un articolo che può aiutarla a riflettere su alcuni aspetti:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Ovviamente se non c'è desiderio e non c'è eccitazione, non vi può essere una sufficiente lubrificazione vaginale, per cui per non sentire dolore potrebbe provare ad utilizzare un lubrificante che, sottolineo bene, non è LA soluzione, ma può essere utile per spezzare un circolo vizioso che si è ormai creato tra la poca eccitazione e il dolore:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/816-scivolare-nel-piacere-con-i-lubrificanti.html
Per quanto concerne la poca disponibilità economica, questo ostacolo può essere superato rivolgendosi gratuitamente al suo Consultorio di zona: è importante però approfondire la situazione e cercare di capire come poterla risolvere.
Non trascuri perciò oltre le sue difficoltà, poiché potrebbero compromettere la relazione con il suo compagno, nonostante i sentimenti che vi legano.
Saluti.
la sua "chiusura" nei confronti della sessualità pare essere ad ampio raggio: persino parlarne le sembra improponibile. Ma se veramente vuole provare a superare questa situazione è inevitabile farlo.
Per quanto riguarda l'imbarazzo, le allego un articolo che può aiutarla a riflettere su alcuni aspetti:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Ovviamente se non c'è desiderio e non c'è eccitazione, non vi può essere una sufficiente lubrificazione vaginale, per cui per non sentire dolore potrebbe provare ad utilizzare un lubrificante che, sottolineo bene, non è LA soluzione, ma può essere utile per spezzare un circolo vizioso che si è ormai creato tra la poca eccitazione e il dolore:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/816-scivolare-nel-piacere-con-i-lubrificanti.html
Per quanto concerne la poca disponibilità economica, questo ostacolo può essere superato rivolgendosi gratuitamente al suo Consultorio di zona: è importante però approfondire la situazione e cercare di capire come poterla risolvere.
Non trascuri perciò oltre le sue difficoltà, poiché potrebbero compromettere la relazione con il suo compagno, nonostante i sentimenti che vi legano.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Bene, ma purtroppo non potremo risolverle il problema a distanza. È necessario che faccia consulti specialistici di persona. Se già ha una sua ginecologa, è proprio a lei che dovrebbe iniziare a parlarne. Se si trattasse di un problema a base psicogena, cosa probabile, sarà lei a suggerirle cosa fare.
Potrebbe anche essere che lei, per sua costituzione, abbia un basso livello di desiderio sessuale, ma in ogni caso anche questa è una verifica clinica che va fatta di persona.
Potrebbe anche essere che lei, per sua costituzione, abbia un basso livello di desiderio sessuale, ma in ogni caso anche questa è una verifica clinica che va fatta di persona.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Gentile ragazza,
accanto a quanto già detto, Le suggerisco di rivolgersi al consultorio della Sua zona o presso qualunque ospedale se vuole parlare con uno psicologo: il servizio prevede il pagamento di un ticket sanitario.
Vale la pena dal momento che la situazione sta diventando insostenibile, non crede?
Cordiali saluti,
accanto a quanto già detto, Le suggerisco di rivolgersi al consultorio della Sua zona o presso qualunque ospedale se vuole parlare con uno psicologo: il servizio prevede il pagamento di un ticket sanitario.
Vale la pena dal momento che la situazione sta diventando insostenibile, non crede?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 25/09/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Educazione sessuale
Hai dubbi e domande sulla sessualità? Ecco l'approfondimento di educazione sessuale con consigli utili per i genitori e risposte per gli adolescenti.