Urla nel sonno
Buongiorno,
chiedo un consulto perché da circa quattro mesi mi capita di gridare nel sonno.
Tutti gli episodi sono avvenuti in occasione di sogni in cui, per un motivo o per l'altro, mi sono ritrovata a dover urlare, solo che invece di limitarmi ad urlare nel sogno, ho gridato veramente, svegliando me e mio marito.
I sogni non sono dei veri e propri incubi, e non mi sveglio mai spaventata. Nelle ultime due occasioni, ad esempio, gridavo per fermare dei ladri che volevamo portare via una bicicletta, oppure chiedevo "chi c'è?" perché sentivo dei rumori in casa mentre ero sola.
Altre volte ho gridato perché ho sognato di cadere o farmi male.
Tutte le volte comunque nel momento in cui mi sveglio capisco di avere gridato, sono lucida e ricordo benissimo il sogno e il motivo per cui ho urlato.
Mi è capitato anche in passato in una o due occasioni di gridare o parlare ad alta voce nel sonno, ma è solo negli ultimi mesi che gli episodi si sono intensificati (circa uno al mese).
Non sono riuscita a ricollegarli ad eventi negativi della mia vita: è vero che negli ultimi cinque mesi ho affrontato grandi cambiamenti (matrimonio, cambio di città e di lavoro), ma si tratta di cambiamenti tutti positivi, da me voluti e attesi.
In generale, posso dire che la mia vita in questo momento è meno stressante di quella che facevo fino a sei mesi fa, eppure questi episodi si sono verificati solo negli ultimi quattro mesi.
Quale può essere il motivo alla base delle urla notturne?
chiedo un consulto perché da circa quattro mesi mi capita di gridare nel sonno.
Tutti gli episodi sono avvenuti in occasione di sogni in cui, per un motivo o per l'altro, mi sono ritrovata a dover urlare, solo che invece di limitarmi ad urlare nel sogno, ho gridato veramente, svegliando me e mio marito.
I sogni non sono dei veri e propri incubi, e non mi sveglio mai spaventata. Nelle ultime due occasioni, ad esempio, gridavo per fermare dei ladri che volevamo portare via una bicicletta, oppure chiedevo "chi c'è?" perché sentivo dei rumori in casa mentre ero sola.
Altre volte ho gridato perché ho sognato di cadere o farmi male.
Tutte le volte comunque nel momento in cui mi sveglio capisco di avere gridato, sono lucida e ricordo benissimo il sogno e il motivo per cui ho urlato.
Mi è capitato anche in passato in una o due occasioni di gridare o parlare ad alta voce nel sonno, ma è solo negli ultimi mesi che gli episodi si sono intensificati (circa uno al mese).
Non sono riuscita a ricollegarli ad eventi negativi della mia vita: è vero che negli ultimi cinque mesi ho affrontato grandi cambiamenti (matrimonio, cambio di città e di lavoro), ma si tratta di cambiamenti tutti positivi, da me voluti e attesi.
In generale, posso dire che la mia vita in questo momento è meno stressante di quella che facevo fino a sei mesi fa, eppure questi episodi si sono verificati solo negli ultimi quattro mesi.
Quale può essere il motivo alla base delle urla notturne?
[#1]
I motivi possono essere tanti, ma se dal punto di vista psicologico non riesce a individuare sorgenti o motivi di stress o altro, potrebbe rivolgersi al suo medico per un parere.
È possibile che non si tratti di un sintomo che rimandi per forza a una patologia, a volte le persone parlano o si muovono occasionalmente nel sonno senza che questo sia sintomo di nulla. A parte il disappunto di coloro che dormono o abitano con la persona, è chiaro.
È possibile che non si tratti di un sintomo che rimandi per forza a una patologia, a volte le persone parlano o si muovono occasionalmente nel sonno senza che questo sia sintomo di nulla. A parte il disappunto di coloro che dormono o abitano con la persona, è chiaro.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto sostiene il mio collega, dr Santocito.
E' forse opportuno non montare troppo l'accaduto, potrebbe innescare preoccupazioni esagerate.
In ogni caso i cambiamenti, anche se attesi ed auspicati, sono per definizione stressogeni, nel senso che una persona deve trovare un nuovo equilibrio, nuova modalità di vivere la quotidianità, e questo implica mobilitazione di energie. E' frequente che gli incubi siano correlati ai cambiamenti.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto sostiene il mio collega, dr Santocito.
E' forse opportuno non montare troppo l'accaduto, potrebbe innescare preoccupazioni esagerate.
In ogni caso i cambiamenti, anche se attesi ed auspicati, sono per definizione stressogeni, nel senso che una persona deve trovare un nuovo equilibrio, nuova modalità di vivere la quotidianità, e questo implica mobilitazione di energie. E' frequente che gli incubi siano correlati ai cambiamenti.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.4k visite dal 24/09/2013.
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