Bimbo 19 mesi
Buongiorno dottori, sono mamma di un bimbo di 19 mesi. Dopo la maternità ho dovuto abbandonare il lavoro perché non mi concedevano il Part time . IlMio piccolo è quindi sempre rimasto a casa con me.
Da poco ha iniziato il nido , i primi giorni sono stati duri ma adesso ,a parte i pianti quando mi vede andare via ,passa le giornate tranquillo ,gioca mangia ed è sereno .
È tanto attaccato a me ,tanto che anche quando c'è il papà vorrebbe sempre e solo stare con me, vuole sempre la mia attenzione , fatico a preparare la cena o a fare semplici pulizie.
Vengo al punto. Quando è solo con il papà o quando lo lascio ai nonni è un bimbo tranquillissimo, gioca anche da solo , non fa capricci e si comporta sempre bene.
Se invece ci sono io si trasforma, diventa capriccioso , irrequieto e a volte ingestibile.
La cosa che più mi spiazza è quando manifesta atteggiamenti definiamoli " capricciosi" senza motivo, mi spiego meglio: ha avuto un periodo in cui sbatteva la testa a terra ( superato con la mia indifferenza ) poi è passato a buttare per terra il ciuccio ,superato anche questo
( penso grazie alla mia fermezza) siamo quindi passati al buttarsi per terra. Questi atteggiamenti li ha sempre e solo con me senza un apparente motivo ,per dirvi , lo fa anche quando siamo al parco a giocare e la mia attenzione è rivolta verso di lui.
Non so mai come comportarmi, Mi spiazza ogni volta proprio perché ( a mio modo di vedere) non esistono ragioni .
Gioco tantissimo con lui e alla sera prima di addormentarlo lo coccolo sempre con una favola.
Vi chiedo quindi un vostro parere in merito e dei consigli su come affrontare queste situazioni.
Vi ringrazio fin da subito per la vostra disponibilità .
Da poco ha iniziato il nido , i primi giorni sono stati duri ma adesso ,a parte i pianti quando mi vede andare via ,passa le giornate tranquillo ,gioca mangia ed è sereno .
È tanto attaccato a me ,tanto che anche quando c'è il papà vorrebbe sempre e solo stare con me, vuole sempre la mia attenzione , fatico a preparare la cena o a fare semplici pulizie.
Vengo al punto. Quando è solo con il papà o quando lo lascio ai nonni è un bimbo tranquillissimo, gioca anche da solo , non fa capricci e si comporta sempre bene.
Se invece ci sono io si trasforma, diventa capriccioso , irrequieto e a volte ingestibile.
La cosa che più mi spiazza è quando manifesta atteggiamenti definiamoli " capricciosi" senza motivo, mi spiego meglio: ha avuto un periodo in cui sbatteva la testa a terra ( superato con la mia indifferenza ) poi è passato a buttare per terra il ciuccio ,superato anche questo
( penso grazie alla mia fermezza) siamo quindi passati al buttarsi per terra. Questi atteggiamenti li ha sempre e solo con me senza un apparente motivo ,per dirvi , lo fa anche quando siamo al parco a giocare e la mia attenzione è rivolta verso di lui.
Non so mai come comportarmi, Mi spiazza ogni volta proprio perché ( a mio modo di vedere) non esistono ragioni .
Gioco tantissimo con lui e alla sera prima di addormentarlo lo coccolo sempre con una favola.
Vi chiedo quindi un vostro parere in merito e dei consigli su come affrontare queste situazioni.
Vi ringrazio fin da subito per la vostra disponibilità .
[#1]
Gentile Signora,
se ho capito bene il suo bambino ha cominciato ad avere questi comportamenti dopo aver iniziato a frequentare il nido: è così?
E' possibile che la sua sia una reazione al distacco che ovviamente esibisce quando c'è lei, poiché dal suo punto di vista non è stato separato dal papà o dai nonni, ma dalla mamma.
Si sente in colpa per averlo iscritto all'asilo?
Sta soffrendo per il fatto che non trascorre più tutto il giorno con lui?
se ho capito bene il suo bambino ha cominciato ad avere questi comportamenti dopo aver iniziato a frequentare il nido: è così?
E' possibile che la sua sia una reazione al distacco che ovviamente esibisce quando c'è lei, poiché dal suo punto di vista non è stato separato dal papà o dai nonni, ma dalla mamma.
Si sente in colpa per averlo iscritto all'asilo?
Sta soffrendo per il fatto che non trascorre più tutto il giorno con lui?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa Massaro,
Grazie della risposta . Questi comportamenti li aveva anche prima di frequentare il nido .
Non mi sento in colpa di averlo iscritto , sono convinta della scelta , per lui perché mi rendo conto che aveva bisogno di staccarsi un pò da me e di frequentare altri bimbi e per me , perché avevo bisogno di ritrovare i miei spazi e continuare con i miei progetti , al momento sto finendo gli studi e a breve riprenderò a lavorare .
Il pomeriggio lo dedico a lui mi sento più motivata anche se devo dire che quando ha queste reazioni mi deprimo un pò .
Grazie della risposta . Questi comportamenti li aveva anche prima di frequentare il nido .
Non mi sento in colpa di averlo iscritto , sono convinta della scelta , per lui perché mi rendo conto che aveva bisogno di staccarsi un pò da me e di frequentare altri bimbi e per me , perché avevo bisogno di ritrovare i miei spazi e continuare con i miei progetti , al momento sto finendo gli studi e a breve riprenderò a lavorare .
Il pomeriggio lo dedico a lui mi sento più motivata anche se devo dire che quando ha queste reazioni mi deprimo un pò .
[#3]
Come ha visto, se non gli presta attenzione il bambino smette di attuare questi comportamenti:
"ha avuto un periodo in cui sbatteva la testa a terra ( superato con la mia indifferenza ) poi è passato a buttare per terra il ciuccio ,superato anche questo
( penso grazie alla mia fermezza) siamo quindi passati al buttarsi per terra"
L'atteggiamento da tenere da parte sua è quindi questo, perché suo figlio non deve imparare che fare i capricci è un buon mezzo per ottenere attenzione.
Quando fa così non lo guardi e vedrà che, ottenendo indifferenza, non ripeterà più i capricci.
Allo stesso tempo può provare a trascorrere un po' più di tempo con lui e a lodarlo maggiormente quando si comporta nella maniera desiderata: i comportamenti sgraditi si possono infatti estinguere anche solo punendoli con l'indifferenza e premiando allo stesso tempo le condotte che si desiderano da parte del bambino.
"ha avuto un periodo in cui sbatteva la testa a terra ( superato con la mia indifferenza ) poi è passato a buttare per terra il ciuccio ,superato anche questo
( penso grazie alla mia fermezza) siamo quindi passati al buttarsi per terra"
L'atteggiamento da tenere da parte sua è quindi questo, perché suo figlio non deve imparare che fare i capricci è un buon mezzo per ottenere attenzione.
Quando fa così non lo guardi e vedrà che, ottenendo indifferenza, non ripeterà più i capricci.
Allo stesso tempo può provare a trascorrere un po' più di tempo con lui e a lodarlo maggiormente quando si comporta nella maniera desiderata: i comportamenti sgraditi si possono infatti estinguere anche solo punendoli con l'indifferenza e premiando allo stesso tempo le condotte che si desiderano da parte del bambino.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 24/09/2013.
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