Innamoramento

Buongiorno,
da più di un paio di mesi ho stretto amicizia con una ragazza otto anni più grande di me. Mi sono avvicinato a lei in maniera del tutto disinteressata e con l'intenzione di aiutarla in una sua specifica problematica.
La ragazza in questione non mi attrae fisicamente.
Qualche settimana fa, dopo una cena insieme, abbiamo avuto un approccio affettivo e fisico che l'ha spinta a rivelare i suoi sentimenti di amore nei miei confronti.
La cosa mi ha lusingato ma allo stesso momento mi ha spaventato.
Premetto che la ragazza in questione mi attrae moltissimo razionalmente: E' affettuosa, è leale, si prende cura di me sotto moltissimi aspetti, mi stima e mi fa sentire come nessun'altro è mai stato capace.
Abbiamo una comunicazione invidiabile, una profonda complicità e una condivisione della vita come con poche persone ho provato prima. Inoltre lei riesce a tirare fuori di me quella serenità, quei lati buoni che in precedenti relazioni non ho mai provato.
Il problema per cui chiedo consulto è questo:
Il PRIMO è che sono terrorizzato dal presunto giudizio che gli altri potrebbero darmi in quanto al divario di età e alla sua età maggiore della mia qualora decidessi di mettermi con lei,
Il SECONDO è che, nonostante razionalmente so che saremmo una coppia infallibile, non riesce ad attrarmi fisicamente. Quando usciamo insieme e vedo altre ragazze mie coetanee o più piccole, sono attratto fisicamente maggiormente da loro anziché da lei.
La mia preoccupazione è se riuscirò mai ad innamorarmi di tale donna, ricambiandogli la lealtà e il profondo amore che prova per me. Mi piacerebbe anche sapere se gli standard che ho imposto a me stesso, quale l'attrazione fisica "La bellezza" e l'età inferiore prima di tutto, sia un parametro falsato nel decidere con chi condividere il resto della propria vita.
Riuscirò mai a valutarla per quello che è e come mi fa sentire senza anteporre le mie paure e i miei parametri emotivi che vorrebbero tutt'altro?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

mi sembra che lei stia già valutando la sua amica per quello che è, dal momento che le riconosce molti pregi ma, al tempo stesso, ne vede anche i difetti - o, almeno, quelli che per lei lo sono.

Il punto è un altro, e cioè come riuscire a superare il giudizio degli altri e a lasciarsi alle spalle l'aspirazione ad un ideale di donna che forse appartiene al suo passato.
Se si sta sentendo così tanto a suo agio con una persona che non corrisponde a quello che, idealmente, è il tipo di donna che desidererebbe avere, è possibile che questo processo sia già in atto.

Quale altrui giudizio teme in particolare?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio per la sua risposta.
Ritengo di temere che la differenza estetica di età sia una causa delle mie ansie.
Quello che non capisco è perché dopo aver trovato una persona che ha quello di cui avrei bisogno a livello emotivo, che mi da serenità, non mi innamoro di lei.
Qualcuno ha detto che si è attratti da persone che hanno deficit emotivi simili ai propri, sarà il motivo?