Mancanza eccitazione sessuale

Buonasera, sono un ragazzo ed in questi ultimi due anni ho avuto molti partner sessuali, a differenza degli anni precedenti, a volte anche una ragazza diversa a settimana, e da giugno all'incirca è come se non provassi più desiderio sessuale, o meglio provo un desiderio sessuale ma solo se sono legato emotivamente al mio partner, mentre prima era diverso non dovevo essere necessariamente coinvolto emotivamente per avere un ottima erezione e questa cosa a volte mi spaventa. Ultimamente le volte che faccio sesso è come se lo facessi solo per accontentare il mio partner di turno. Il problema che mi pongo è che senza questo "coinvolgimento emotivo" non sono per niente eccitato e non provo desiderio, e neanche ne sono soddisfatto a fine rapporto. alcune volte non riesco nemmeno ad avere un erezione continua, o molto più raramente non mi riesce proprio. Mentre se sono coinvolto emotivamente il problema non sussiste. A volte ho paura come se la "normalità" del sesso non mi soddisfi e non mi attraggà piu, a me piacciono le donne e di questo ne sono piu che sicuro senza alcun dubbio, ma per eccitarmi a volte ho bisogno di ricorrere a qualche perversione, che sia il feticismo oppure qualche luogo diverso dal letto e dalla casa. Dottori vorrei qualche consiglio, se magari questo mio problema possa derivare da una natura fisica di calo di testosterone o se è puramente psicologico. Grazie mille
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Gentile Utente,
L'eccitazione sessuale scollegata dal coinvolgimento emotivo e' inappagante per la maggior parte delle persone. Corpo, mente e cuore non sono entità staccate l'una dall'altra ma in stretto collegamento. Il sesso non è' solo limitato agli organi genitali, altrimenti saremmo delle macchine e non degli esseri umani. Forse, quello che sta ricercando e' proprio questo coinvolgimento emotivo ed affettivo che renda significativo e più appagante l'atto sessuale.
Per rispondere alla sua domanda, ritengo che vi sia una componente psicologica molto forte in quello che lei considera un calo del desiderio che andrebbe, a mio avviso, seriamente considerata.
Un cordiale saluto

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo
Quello che lei descrive come coinvolgimento emotivo andrerbbe analzzato un po' meglio.
Sta parlando di una esigenzsa di provare affetto e senso di intimita'? Sta parlando di desiderio?o di sentire il fascino della sua partner?
Il suo bisogno di ricorrere al feticismo farebbe pensare ad uno scarsa attrazione che lei prova. Se si trattasse di questo potrebbe essere un escamotage dovuto ad una sorta di noia .
Quando ha sperimentato la prima volta questa esigenza com'era la sua relazione?
A presto , cordiali saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazzo,
il suo disorientamento davanti a ciò che sta accadendo mi pare derivi da una visione della sessualità puramente ludica e condizionata dall'idea che la "quantità" sia da privilegiare rispetto alla "qualità".
L'eccitazione e l'orgasmo fine a se stesso potrebbero aver fatto il loro tempo. Superata oramai la fase di scoperta del sesso, forse ora è giunto il momento di arricchire di altri significati l'incontro con l'altra persona.


Cordialmente.


Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Mi associo alle risposte dei Colleghi nella risposta.

Conosce le te C della sessualità?

Sono corpo, cuore e cervello....solitamente affinché la sfera intima non sia ginnastica da camera, dovrebbero esserci tutte...
Ci sono molti uomini che desiderano donne che non amano ed amano donne che non desiderano, è il paradosso del desiderio...m l'integrità del sentire e volere, diventa un amplificatore del desiderio e del piacere sessuale.

Il desiderio, così come le sue deflessioni però, necessitano diagnosi cliniche attente e scrupolose, le allego qualche letture


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie a tutti per le tempestive risposte. Penso di aver capito qual'è il reale problema, magari è dovuto semplicemente al fatto che non riesco ad ammettere con me stesso che quello che ora fà per me, e sarebbe un rapporto stabile, che desidero da molto, mentre continuo ad ostinarmi a fare la vita di prima senza volermi prendere la responsabilità di mantenere un rapporto. E le disfunzioni magari sono la ricaduta fisiologica di questo mio comportamento. Comunque ne parlerò con il mio medico curante e vi farò sapere- Grazie mille a tutti