Tradimento - pausa - rilassamento della pausa
Buongiorno,
ho 24 anni, lei ha 22 anni, studenti, storia durata 5 anni...
Sempre stati felici assieme, si viveva quasi in simbiosi.
Dopo un periodo di grande stress suo, dato da mille fattori e perdite... Un uomo dopo aver aspettato il momento giusto, si è infilato come sostituto di queste sue perdite (lavoro, amicizie, ed altro)
Lei forse ingenuamente si è persa in questo periodo in cui aveva creato barriere enormi, vivendo due vite separate ed essendo convinta di non tradirmi seppur era evidente il tradimento, sentimentale e non solo... (non lo vede più, ne sente da 22 giorni e sembra che abbia perso completamente attrattiva per lui, non essendoci più le mancanze personali che ha avuto prima)
Ho scoperto tutto, e lavorando molto, parlandone, tra bugie ecc... 1 settimana fa ha definitivamente distrutto le barriere e si è confidata completamente per la prima volta in assoluto con me, non aveva detto niente a nessuno...
Da li i grandi sensi di colpa ecc... Crisi di panico ecc, ci hanno portato 4 giorni fa ad incontrarsi con una terapeuta... Che ci ha consigliato di smettere di sentirci o di sentirci meno...Dovevamo decidere noi... Non c'è una ricetta a questo...
Stupidamente abbiamo deciso che lei poteva contattarmi, mentre io no... Se gli mancavo troppo, poteva contattarmi... E non mi ha contattato... Tranne per ringraziare di una lettera che gli ho scritto molto romantica, commossa da tutto ecc...
Date le mie crisi di panico ecc, sentendo di aver scelto in modo sbagliato, questa mattina l'ho chiamata e abbiamo chiarito che la scelta fatta era ingiusta perchè impari...
Abbiamo fatto un "nuovo contratto" in cui ci impegniamo di sentirci molto meno, solo nel momento del bisogno che nasce in uno dei due... Perchè in questi giorni di distacco, entrambe abbiamo sofferto molto (soprattutto io)...
La Psicoterapeuta ha deciso di non sentire la coppia al momento, ma solo lei in singolo, perchè ritiene che non c'è un vero problema di coppia... Ma che è lei che deve chiarirsi le idee, e capire cosa vuole realmente...
Chiedo il vostro parere sulla nostra scelta di sentirci meno, se può influenzare la sue capacità di capire cosa vuole fare della sua vita...
Lei spontaneamente ha cominciato a inviarmi dei messaggi di routine che gli mancavano molto si vede... E lo ritengo positivo...
Molto più positivo di una pausa totale...
Credo che la politica:
Sentirsi troppo (come dopo il tradimento) -> Era malato, ossessivo e non poteva funzionare
Sentirsi nulla (come in questi 3 giorni) -> Ci stava distruggendo dentro, facendoci sentire l'abbandono
Sentirsi poco (da oggi) -> Dovrebbe portare ad una mancanza, che ci spingerà nel nostro percorso (forse) a riprendere la voglia di avere un rapporto
E' possibile che dopo questi avvenimenti bisogna comportarsi come se dovessimo costruire una nuova storia e non ricucire quella vecchia ?
Abbiate pazienza, sò che non è facile dare giudizi da semplici parole, da un certo punto di vista, di parte...
ho 24 anni, lei ha 22 anni, studenti, storia durata 5 anni...
Sempre stati felici assieme, si viveva quasi in simbiosi.
Dopo un periodo di grande stress suo, dato da mille fattori e perdite... Un uomo dopo aver aspettato il momento giusto, si è infilato come sostituto di queste sue perdite (lavoro, amicizie, ed altro)
Lei forse ingenuamente si è persa in questo periodo in cui aveva creato barriere enormi, vivendo due vite separate ed essendo convinta di non tradirmi seppur era evidente il tradimento, sentimentale e non solo... (non lo vede più, ne sente da 22 giorni e sembra che abbia perso completamente attrattiva per lui, non essendoci più le mancanze personali che ha avuto prima)
Ho scoperto tutto, e lavorando molto, parlandone, tra bugie ecc... 1 settimana fa ha definitivamente distrutto le barriere e si è confidata completamente per la prima volta in assoluto con me, non aveva detto niente a nessuno...
Da li i grandi sensi di colpa ecc... Crisi di panico ecc, ci hanno portato 4 giorni fa ad incontrarsi con una terapeuta... Che ci ha consigliato di smettere di sentirci o di sentirci meno...Dovevamo decidere noi... Non c'è una ricetta a questo...
Stupidamente abbiamo deciso che lei poteva contattarmi, mentre io no... Se gli mancavo troppo, poteva contattarmi... E non mi ha contattato... Tranne per ringraziare di una lettera che gli ho scritto molto romantica, commossa da tutto ecc...
Date le mie crisi di panico ecc, sentendo di aver scelto in modo sbagliato, questa mattina l'ho chiamata e abbiamo chiarito che la scelta fatta era ingiusta perchè impari...
Abbiamo fatto un "nuovo contratto" in cui ci impegniamo di sentirci molto meno, solo nel momento del bisogno che nasce in uno dei due... Perchè in questi giorni di distacco, entrambe abbiamo sofferto molto (soprattutto io)...
La Psicoterapeuta ha deciso di non sentire la coppia al momento, ma solo lei in singolo, perchè ritiene che non c'è un vero problema di coppia... Ma che è lei che deve chiarirsi le idee, e capire cosa vuole realmente...
Chiedo il vostro parere sulla nostra scelta di sentirci meno, se può influenzare la sue capacità di capire cosa vuole fare della sua vita...
Lei spontaneamente ha cominciato a inviarmi dei messaggi di routine che gli mancavano molto si vede... E lo ritengo positivo...
Molto più positivo di una pausa totale...
Credo che la politica:
Sentirsi troppo (come dopo il tradimento) -> Era malato, ossessivo e non poteva funzionare
Sentirsi nulla (come in questi 3 giorni) -> Ci stava distruggendo dentro, facendoci sentire l'abbandono
Sentirsi poco (da oggi) -> Dovrebbe portare ad una mancanza, che ci spingerà nel nostro percorso (forse) a riprendere la voglia di avere un rapporto
E' possibile che dopo questi avvenimenti bisogna comportarsi come se dovessimo costruire una nuova storia e non ricucire quella vecchia ?
Abbiate pazienza, sò che non è facile dare giudizi da semplici parole, da un certo punto di vista, di parte...
[#1]
Gentile Utente,
visto che avete già consultato un Collega per un percorso, credo che il consulto on-line sia superfluo. Se ha dei dubbi ne parli direttamente con il terapeuta, è molto più funzionale.
>>Sentirsi troppo (come dopo il tradimento) -> Era malato, ossessivo e non poteva funzionare
Sentirsi nulla (come in questi 3 giorni) -> Ci stava distruggendo dentro, facendoci sentire l'abbandono
Sentirsi poco (da oggi) -> Dovrebbe portare ad una mancanza, che ci spingerà nel nostro percorso (forse) a riprendere la voglia di avere un rapporto<<
questo è già il frutto di uno stato d'ansia e una tendenza, forse eccessiva, al controllo della situazione.
visto che avete già consultato un Collega per un percorso, credo che il consulto on-line sia superfluo. Se ha dei dubbi ne parli direttamente con il terapeuta, è molto più funzionale.
>>Sentirsi troppo (come dopo il tradimento) -> Era malato, ossessivo e non poteva funzionare
Sentirsi nulla (come in questi 3 giorni) -> Ci stava distruggendo dentro, facendoci sentire l'abbandono
Sentirsi poco (da oggi) -> Dovrebbe portare ad una mancanza, che ci spingerà nel nostro percorso (forse) a riprendere la voglia di avere un rapporto<<
questo è già il frutto di uno stato d'ansia e una tendenza, forse eccessiva, al controllo della situazione.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive il mio collega dr Del Signore.
Lei mi sembra molto ansioso e preoccupato rispetto ad una possibile perdita.
Di fronte ad un tradimento non si chiede che cosa non sia "funzionato" nella coppia ma attribuisce tutte le responsabilità ad aspetti esterni, come l'uomo "approfittatore" o lo stato di confusione della sua compagna.
Forse dovrebbe cercare di comprendere che cosa che non va tra di voi, altrimenti problemi si ripresenteranno, rendendo impossibile il fondare una "nuova" storia.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive il mio collega dr Del Signore.
Lei mi sembra molto ansioso e preoccupato rispetto ad una possibile perdita.
Di fronte ad un tradimento non si chiede che cosa non sia "funzionato" nella coppia ma attribuisce tutte le responsabilità ad aspetti esterni, come l'uomo "approfittatore" o lo stato di confusione della sua compagna.
Forse dovrebbe cercare di comprendere che cosa che non va tra di voi, altrimenti problemi si ripresenteranno, rendendo impossibile il fondare una "nuova" storia.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Utente
Abbiamo già affrontato il problema...
Se possono essere attribuite "colpe" nella coppia... C'è stata una scarsa comunicazione da parte sua, del suo stato emotivo, in quel periodo di grande stress...
Oppure una scarsa comprensione mia del suo malessere data la situazione stressente... in cui avrei dovuto spingerla a farsi ascoltare da un professionista o affrontare i problemi con me al posto di affrontarli con un amico che poi ha avuto secondi fini...
Secondo la terapista non ci sono reali problemi di coppia, non ci sono problemi gravi, quelli che si notano in fretta... Anzi ci ha giudicati una coppia molto affiatata, ricca di complici sguardi che indicano una grande intesa, anche nei momenti difficili...
I problemi da affrontare sono i suoi prima... E poi si può pensare ad una terapia di coppia... Per questo ha deciso di seguire una terapia singola sua... della ragazza
Io ho chiesto comunque un consulto da singolo, per capire come devo reagire a questa situazione...
Non mi è piaciuta molto come situazione... Avrei preferito affrontare il problema con la psicologa in coppia dall'inizio alla fine... Ma ho accettato la sua proposta
Se possono essere attribuite "colpe" nella coppia... C'è stata una scarsa comunicazione da parte sua, del suo stato emotivo, in quel periodo di grande stress...
Oppure una scarsa comprensione mia del suo malessere data la situazione stressente... in cui avrei dovuto spingerla a farsi ascoltare da un professionista o affrontare i problemi con me al posto di affrontarli con un amico che poi ha avuto secondi fini...
Secondo la terapista non ci sono reali problemi di coppia, non ci sono problemi gravi, quelli che si notano in fretta... Anzi ci ha giudicati una coppia molto affiatata, ricca di complici sguardi che indicano una grande intesa, anche nei momenti difficili...
I problemi da affrontare sono i suoi prima... E poi si può pensare ad una terapia di coppia... Per questo ha deciso di seguire una terapia singola sua... della ragazza
Io ho chiesto comunque un consulto da singolo, per capire come devo reagire a questa situazione...
Non mi è piaciuta molto come situazione... Avrei preferito affrontare il problema con la psicologa in coppia dall'inizio alla fine... Ma ho accettato la sua proposta
[#5]
Gentile utente,
Immagino il dolore e lo strazio....l' elaborazione della perdita dee avvenire per gradi, passando dalla sofferenza e dalla rinascita psichica...
Quando una coppia inizia a perdere le prime foglie, solitamente la causa non è mai l' altro/a il responsabile, ma è spesso l' effetto di un malessere che parte da lontano..
Le allego qualche lettura che potrebbe aiutarla a riflettere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
Immagino il dolore e lo strazio....l' elaborazione della perdita dee avvenire per gradi, passando dalla sofferenza e dalla rinascita psichica...
Quando una coppia inizia a perdere le prime foglie, solitamente la causa non è mai l' altro/a il responsabile, ma è spesso l' effetto di un malessere che parte da lontano..
Le allego qualche lettura che potrebbe aiutarla a riflettere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Gentile Utente,
a me pare che le indicazioni della psicoterapeuta che vi ha visti di persona siano adeguate, perchè è probabile che abbia in mente di lavorare con la Sua ragazza, avendo riconosciuto dopo la valutazione delle problematiche che non collimano con l'equilibrio della coppia, per risolvere il problema che ha portato al tradimento.
Talvolta è anche sensato separare la coppia ed inviare a terapeuti diversi i due partner, ma ovviamente questa valutazione la farà il curante.
E' anche vero che siete molto giovani e l'impostazione della vostra storia è stata "in simbiosi". Chiaramente dopo un certo tempo la coppia ha bisogno di cambiamenti, di una boccata d'aria, perchè una cosa è l'essere affiatati, ma ben altra cosa è vivere in simbiosi.
I rapporti simbiotici non sono sani.
Probabilmente la modificazione di alcuni aspetti problematici della Sua ragazza, riusciranno a modificare anche l'equilibrio per ora disfunzionale della coppia, a vantaggio di una nuova modalità, più funzionale, di stare insieme.
Cordiali saluti,
a me pare che le indicazioni della psicoterapeuta che vi ha visti di persona siano adeguate, perchè è probabile che abbia in mente di lavorare con la Sua ragazza, avendo riconosciuto dopo la valutazione delle problematiche che non collimano con l'equilibrio della coppia, per risolvere il problema che ha portato al tradimento.
Talvolta è anche sensato separare la coppia ed inviare a terapeuti diversi i due partner, ma ovviamente questa valutazione la farà il curante.
E' anche vero che siete molto giovani e l'impostazione della vostra storia è stata "in simbiosi". Chiaramente dopo un certo tempo la coppia ha bisogno di cambiamenti, di una boccata d'aria, perchè una cosa è l'essere affiatati, ma ben altra cosa è vivere in simbiosi.
I rapporti simbiotici non sono sani.
Probabilmente la modificazione di alcuni aspetti problematici della Sua ragazza, riusciranno a modificare anche l'equilibrio per ora disfunzionale della coppia, a vantaggio di una nuova modalità, più funzionale, di stare insieme.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#7]
Utente
Dr. Giuseppe Del Signore le problematiche sembrano essere attribuite a dei problemi in casa, uniti ad una perdita di lavoro con una signora anziana (seconda nonna), a dei bambini che non segue più per lavoro... Una sessione di esami andata completamente storta...
E per assurdo dopo anni con un padre violento tutto in un momento è diventato docile e comprensivo...
Insomma uno smarrimento generale, che gli ha creato molta confusione, e con il tradimento lei è convinta di essere "cattiva" e che sbaglierà tutta la vita... Che vuole scappare perchè ha fatto del male all'unica persona che gli vuole davvero bene... Ecc ecc... Insomma grosse confusioni nel mio partner...
Un poco di delusione nella mia situazione, la fase rabbia direi che è conclusa.... E tanta tanta voglia di ripartire, piano piano, vedendo fino dove arriviamo, mi sembra assurdo abbandonare la barca dopo tutte le cose passate bene insieme...
Nei colloqui sono emersi sopratutto la sua confusione nell'indecisione e la paura di ricommettere l'atto sbagliato... Credo voglia lavorare su questo in singolo... Oppure la vorrà preparare a lasciarmi per una crescita personale sua... Bella domanda... La terapeuta ha insistito molto sul, siete giovani, dovete fare esperienze ecc...
Dr. Angela Pileci
Sono consapevole che vivere in "simbiosi" è una situazione malata... Ma avevamo anche i nostri spazi, si studiava nel 95% dei casi separati, accanto a persone diverse... Le serate erano insieme... Ma per una questione logistica di trasporti e COPRIFUOCO !! Si, a 22 anni con il coprifuoco in famiglia... Una di quelle cose che non ha mai sopportato
E per assurdo dopo anni con un padre violento tutto in un momento è diventato docile e comprensivo...
Insomma uno smarrimento generale, che gli ha creato molta confusione, e con il tradimento lei è convinta di essere "cattiva" e che sbaglierà tutta la vita... Che vuole scappare perchè ha fatto del male all'unica persona che gli vuole davvero bene... Ecc ecc... Insomma grosse confusioni nel mio partner...
Un poco di delusione nella mia situazione, la fase rabbia direi che è conclusa.... E tanta tanta voglia di ripartire, piano piano, vedendo fino dove arriviamo, mi sembra assurdo abbandonare la barca dopo tutte le cose passate bene insieme...
Nei colloqui sono emersi sopratutto la sua confusione nell'indecisione e la paura di ricommettere l'atto sbagliato... Credo voglia lavorare su questo in singolo... Oppure la vorrà preparare a lasciarmi per una crescita personale sua... Bella domanda... La terapeuta ha insistito molto sul, siete giovani, dovete fare esperienze ecc...
Dr. Angela Pileci
Sono consapevole che vivere in "simbiosi" è una situazione malata... Ma avevamo anche i nostri spazi, si studiava nel 95% dei casi separati, accanto a persone diverse... Le serate erano insieme... Ma per una questione logistica di trasporti e COPRIFUOCO !! Si, a 22 anni con il coprifuoco in famiglia... Una di quelle cose che non ha mai sopportato
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.3k visite dal 22/09/2013.
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