Psicoterapia EMDR
SALVE SONO NUOVO DI QUESTO FORUM.
VOLEVO CHIEDERE DELLE INFORMAZIONI RIGUARDO ALLA TECNICA EMDR. SE QUALCUNO DI VOI HA FATTO UNA TERAPIA DEL GENERE.
MI PRESENTO SONO UN RAGAZZO DI 30 ANNI, LAVORO E CONDUCO UNA VITA REGOLARE. MA SONO ANNI CHE VADO IN TERAPIA CAMBIANDO FIN'ORA 3 PSICOLOGI. CIO' LASCIA INTENDERE CHE COMUNQUE I MIEI PROBLEMI NON SONO FINITI. NON HO NESSUNA PATOLOGIA PARTICOLARE, MA CI SONO PERIODI IN CUI SONO DEPRESSO, CIO' PRINCIPALMENTE E' DOVUTO ALLA MIA BASSA AUTOSTIMA, ALLA MIA INSICUREZZA, E AL FATTO CHE NON SO PRENDERE LA MIA VITA IN PUGNO... NON E' SEMPLICE SPIEGARLO IN DUE PAROLE.
DOPO TRE ANNI DI TERAPIA CON LA MIA PSICOLOGA, HO ESPOSTO UN MIO MALCONTENTO PER GLI SCARSI RISULTATI DELL'ULTIMO PERIODO E MI HA PROPOSTO L'EMDR.
DOCUMENTANDOMI SU INTERNET HO VISTO CHE E' SIA LEGATO A EVENTI TRAUMATICI CHE POSSONO PORTARE STRESS SIA A RISOLVERE EVENTUALI CASI DI DEPRESSIONE COME PENSO SIA IL MIO CASO!
VI SCRIVO PERCHE' SONO ALL'ENNESIMO TENTATIVO E SINCERAMENTE STO PERDENDO FIDUCIA NELLE SVARIATE TERAPIE.
VI CHIEDO GENTILMENTE DI DIRMI PRO E CONTRO DI QUESTO METODO
VOLEVO CHIEDERE DELLE INFORMAZIONI RIGUARDO ALLA TECNICA EMDR. SE QUALCUNO DI VOI HA FATTO UNA TERAPIA DEL GENERE.
MI PRESENTO SONO UN RAGAZZO DI 30 ANNI, LAVORO E CONDUCO UNA VITA REGOLARE. MA SONO ANNI CHE VADO IN TERAPIA CAMBIANDO FIN'ORA 3 PSICOLOGI. CIO' LASCIA INTENDERE CHE COMUNQUE I MIEI PROBLEMI NON SONO FINITI. NON HO NESSUNA PATOLOGIA PARTICOLARE, MA CI SONO PERIODI IN CUI SONO DEPRESSO, CIO' PRINCIPALMENTE E' DOVUTO ALLA MIA BASSA AUTOSTIMA, ALLA MIA INSICUREZZA, E AL FATTO CHE NON SO PRENDERE LA MIA VITA IN PUGNO... NON E' SEMPLICE SPIEGARLO IN DUE PAROLE.
DOPO TRE ANNI DI TERAPIA CON LA MIA PSICOLOGA, HO ESPOSTO UN MIO MALCONTENTO PER GLI SCARSI RISULTATI DELL'ULTIMO PERIODO E MI HA PROPOSTO L'EMDR.
DOCUMENTANDOMI SU INTERNET HO VISTO CHE E' SIA LEGATO A EVENTI TRAUMATICI CHE POSSONO PORTARE STRESS SIA A RISOLVERE EVENTUALI CASI DI DEPRESSIONE COME PENSO SIA IL MIO CASO!
VI SCRIVO PERCHE' SONO ALL'ENNESIMO TENTATIVO E SINCERAMENTE STO PERDENDO FIDUCIA NELLE SVARIATE TERAPIE.
VI CHIEDO GENTILMENTE DI DIRMI PRO E CONTRO DI QUESTO METODO
[#1]
Gentile Utente,
secondo lei cosa non ha funzionato nelle precedenti psicoterapie?
Dopo tre anni di psicoterapia ha trovato qualche miglioramento?
Ha fatto bene ad esporre il suo pensiero alla Collega, in effetti tre anni di psicoterapia sono un periodo ragionevole per risolvere la sintomatologia da lei descritta, a mio avviso non credo che la tecnica EMDR possa dare un contributo maggiore della psicoterapia.
Il punto fondamentale rimane quello di comprendere cosa non ha funzionato nelle passate esperienze psicoterapiche e cosa sta succedendo attualmente nel percorso che sta facendo.
secondo lei cosa non ha funzionato nelle precedenti psicoterapie?
Dopo tre anni di psicoterapia ha trovato qualche miglioramento?
Ha fatto bene ad esporre il suo pensiero alla Collega, in effetti tre anni di psicoterapia sono un periodo ragionevole per risolvere la sintomatologia da lei descritta, a mio avviso non credo che la tecnica EMDR possa dare un contributo maggiore della psicoterapia.
Il punto fondamentale rimane quello di comprendere cosa non ha funzionato nelle passate esperienze psicoterapiche e cosa sta succedendo attualmente nel percorso che sta facendo.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Utente,
l'EMDR è una tecnica, non un tipo di psicoterapia.
Lei in passato quali tipi di psicoterapia ha fatto?
E' stato affiancato anche un trattamento farmacologico per la cura della depressione?
l'EMDR è una tecnica, non un tipo di psicoterapia.
Lei in passato quali tipi di psicoterapia ha fatto?
E' stato affiancato anche un trattamento farmacologico per la cura della depressione?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
grazie per avermi risposto
allora attualmente sto affrontando un tipo di psicoterapia di tipo individuale
parliamo dei miei problemi li affrontiamo durante le sedute ma poi mi sembra che appena termina quell'ora d terapia tutto finisce li' e non metto in atto quello che eventualmente ci siamo detti.
i progressi ci sono stati, ma non in maniera soddisfacente.
il mio percorso di terapia e' incominciato qualche anno fa con un altro psicologo in cui abbiamo affrontato il problema anche tramite l'ipnosi. per studi mi sono trasferito in un'altra citta' e portandomi dietro le stesse paure e le stesse insicurezze mi sono rivolto ad un altro vostro collega che mi ha fatto intraprendere un percorso di cui non ricordo il nome (in poche parole ero sul lettino )
tornato di nuovo nella mia citta' intraprendo per la terza volta un nuovo percorso (quello attuale).
giorni fa ho espresso le mie perplessita' visto che non ritengo il mio caso gravissimo, infatti conduco una vita tranquilla ma molto tormentata interiormente.
non so cosa non vada bene, sono un po' sfiduciato visto che non credevo che ci volesse tutto questo tempo. non so neanche se gli approcci utilizzati siano stati corretti o meno. una cosa che eventualmente mi darebbe noia e' quella di incominciare tutto capo con un nuovo terapeuta e quindi di far passare ancora del tempo senza risolvere niente. 2 anni fa ho preso degli antidepressivi ma sono contrario al loro utilizzo (essendo un farmacista).
mi scuso se ho utilizzato termini sbagliati riguardo alle tecniche di psicoterapia ...
ps abbiamo cercato di scavare e di ricercare eventuali traumi etc ec ma niente
sono abbastanza nervoso visto che attualmente non vedo soluzioni
allora attualmente sto affrontando un tipo di psicoterapia di tipo individuale
parliamo dei miei problemi li affrontiamo durante le sedute ma poi mi sembra che appena termina quell'ora d terapia tutto finisce li' e non metto in atto quello che eventualmente ci siamo detti.
i progressi ci sono stati, ma non in maniera soddisfacente.
il mio percorso di terapia e' incominciato qualche anno fa con un altro psicologo in cui abbiamo affrontato il problema anche tramite l'ipnosi. per studi mi sono trasferito in un'altra citta' e portandomi dietro le stesse paure e le stesse insicurezze mi sono rivolto ad un altro vostro collega che mi ha fatto intraprendere un percorso di cui non ricordo il nome (in poche parole ero sul lettino )
tornato di nuovo nella mia citta' intraprendo per la terza volta un nuovo percorso (quello attuale).
giorni fa ho espresso le mie perplessita' visto che non ritengo il mio caso gravissimo, infatti conduco una vita tranquilla ma molto tormentata interiormente.
non so cosa non vada bene, sono un po' sfiduciato visto che non credevo che ci volesse tutto questo tempo. non so neanche se gli approcci utilizzati siano stati corretti o meno. una cosa che eventualmente mi darebbe noia e' quella di incominciare tutto capo con un nuovo terapeuta e quindi di far passare ancora del tempo senza risolvere niente. 2 anni fa ho preso degli antidepressivi ma sono contrario al loro utilizzo (essendo un farmacista).
mi scuso se ho utilizzato termini sbagliati riguardo alle tecniche di psicoterapia ...
ps abbiamo cercato di scavare e di ricercare eventuali traumi etc ec ma niente
sono abbastanza nervoso visto che attualmente non vedo soluzioni
[#5]
Gentile Utente,
quali sono stati gli obiettivi terapeutici concordato all'inizio della terapia? Se Lei ha problemi specifici su autostima, insicurezze, ecc... dovrebbe scegliere dal mio punto di vista uno psicoterapeuta con cui lavorare operativamente su questi punti e declinare insieme COME fare per modificare ciò che adesso Le crea questo disagio.
Poi, chiaramente, lo sforzo maggiore in una terapia lo fa il pz.
Quando ha espresso al terapeuta le Sue perplessità, che cosa Le è stato risposto?
Io non sono propensa a dire di cambiare terapia, men che meno da qui, perchè la valutazione complessiva che possiamo fare attraverso un pc è davvero limitatissima e comunque non accurata come quella fatta dal Collega. Quindi sarebbe importante che Lei esprimesse al terapeuta ciò che Le serve concretamente per affrontare le Sue difficoltà e poi cominciare a lavorare su quello.
Intanto, se vuole, può approfondire qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html
Gli aspetti di un funzionamento depressivo sono da esplorare in terapia, in modo tale da saper maneggiare i propri schemi cognitivi e comportamentali che generano e mantengono il problema.
Saluti,
quali sono stati gli obiettivi terapeutici concordato all'inizio della terapia? Se Lei ha problemi specifici su autostima, insicurezze, ecc... dovrebbe scegliere dal mio punto di vista uno psicoterapeuta con cui lavorare operativamente su questi punti e declinare insieme COME fare per modificare ciò che adesso Le crea questo disagio.
Poi, chiaramente, lo sforzo maggiore in una terapia lo fa il pz.
Quando ha espresso al terapeuta le Sue perplessità, che cosa Le è stato risposto?
Io non sono propensa a dire di cambiare terapia, men che meno da qui, perchè la valutazione complessiva che possiamo fare attraverso un pc è davvero limitatissima e comunque non accurata come quella fatta dal Collega. Quindi sarebbe importante che Lei esprimesse al terapeuta ciò che Le serve concretamente per affrontare le Sue difficoltà e poi cominciare a lavorare su quello.
Intanto, se vuole, può approfondire qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html
Gli aspetti di un funzionamento depressivo sono da esplorare in terapia, in modo tale da saper maneggiare i propri schemi cognitivi e comportamentali che generano e mantengono il problema.
Saluti,
[#6]
Gentile Utente,
credo che sia importante riflettere sugli obbiettivi e sulle reali aspettative che lei nutre sulla psicoterapia. L'impegno del paziente in questo caso è una variabile fondamentale che non può ridursi alla singola seduta, altrimenti il rischio è quello di comprendere bene le cause o i meccanismi che stanno alla base della sua insoddisfazione, senza però sperimentare un "comportamento" (o atteggiamento) diverso da quelli messi in atto di solito.
credo che sia importante riflettere sugli obbiettivi e sulle reali aspettative che lei nutre sulla psicoterapia. L'impegno del paziente in questo caso è una variabile fondamentale che non può ridursi alla singola seduta, altrimenti il rischio è quello di comprendere bene le cause o i meccanismi che stanno alla base della sua insoddisfazione, senza però sperimentare un "comportamento" (o atteggiamento) diverso da quelli messi in atto di solito.
[#7]
Utente
sono d'accordissimo con voi. facile a dire ma il mio obiettivo è quello di essere sereno e di avere degli obiettivi dell vita.. ma non ci riesco. cambio idea continuamente e non faccio altro che fantasticare su chi e cosa vorrei essere. quando si tratta di portare avanti un progetto o una minima stupidaggine mi blocco al primo ostacolo e giustifico il tuttto come se la cosa non mi interessi.
la soluzione a tutto ciò non la conosco
mi sembra a volte che non ci siano mezzi per risolvere questo mio malessere...non sono mai sereno ne soddisfatto. e la cosa più grave é che si ripercuote anche nella vita sociale..mi sento spesso inferiore agli altri etc ...autostima etc etc
certo voi non potete risolvere il problema con un post ma ditemi che c'è qualche soluzione , un tipo di terapia adatta al mio caso etc
confido in voi
la soluzione a tutto ciò non la conosco
mi sembra a volte che non ci siano mezzi per risolvere questo mio malessere...non sono mai sereno ne soddisfatto. e la cosa più grave é che si ripercuote anche nella vita sociale..mi sento spesso inferiore agli altri etc ...autostima etc etc
certo voi non potete risolvere il problema con un post ma ditemi che c'è qualche soluzione , un tipo di terapia adatta al mio caso etc
confido in voi
[#8]
Ribadisco che sarebbe opportuno affrontare la questione con il terapeuta e dichiarare tutti i problemi che incontra.
A naso, però, mi verrebbe da dire che quando incontra tali difficoltà nella vita sociale ad esempio, dovrebbe ormai sapere -perchè immagino lo abbiate visto in terapia- che ciò che sente è frutto delle Sue convinzioni su se stesso e che il mollare tutto e giustificarsi come se la cosa non interessasse, non fa altro che alimentare il senso di impotenza e di bassa autostima.
Invece sarebbe indicato un lavoro specifico sulla padronanza, altrimenti non vedrà risultati concreti.
Ne parli con il curante ed eventualmente dica che ha bisogno di vedere risultati tangibili dalla terapia.
Cordiali saluti,
A naso, però, mi verrebbe da dire che quando incontra tali difficoltà nella vita sociale ad esempio, dovrebbe ormai sapere -perchè immagino lo abbiate visto in terapia- che ciò che sente è frutto delle Sue convinzioni su se stesso e che il mollare tutto e giustificarsi come se la cosa non interessasse, non fa altro che alimentare il senso di impotenza e di bassa autostima.
Invece sarebbe indicato un lavoro specifico sulla padronanza, altrimenti non vedrà risultati concreti.
Ne parli con il curante ed eventualmente dica che ha bisogno di vedere risultati tangibili dalla terapia.
Cordiali saluti,
[#9]
Gentile Utente,
>>certo voi non potete risolvere il problema con un post ma ditemi che c'è qualche soluzione, un tipo di terapia adatta al mio caso<<
in generale tutte le psicoterapie sono adatte, cercare una terapia specifica pensando che possa essere migliore delle altre è un'illusione che la porterà probabilmente a delle frustrazioni, come del resto è già successo in passato.
La psicoterapia è diversa da un intervento medico, proprio perché il paziente è un partecipante attivo che non si limita alle "prescrizioni" del suo curante.
Raggiungere la serenità mi sembra un buon obbiettivo, ma il fattore principale è la ricerca di una motivazione coerente.
Mi sembra di comprendere che il suo disagio è quasi "identitario", quando scrive: >>non faccio altro che fantasticare su chi e cosa vorrei essere<<
questo ovviamente ha delle ripercussioni sull'autostima e sull'immagine corporea.
>>certo voi non potete risolvere il problema con un post ma ditemi che c'è qualche soluzione, un tipo di terapia adatta al mio caso<<
in generale tutte le psicoterapie sono adatte, cercare una terapia specifica pensando che possa essere migliore delle altre è un'illusione che la porterà probabilmente a delle frustrazioni, come del resto è già successo in passato.
La psicoterapia è diversa da un intervento medico, proprio perché il paziente è un partecipante attivo che non si limita alle "prescrizioni" del suo curante.
Raggiungere la serenità mi sembra un buon obbiettivo, ma il fattore principale è la ricerca di una motivazione coerente.
Mi sembra di comprendere che il suo disagio è quasi "identitario", quando scrive: >>non faccio altro che fantasticare su chi e cosa vorrei essere<<
questo ovviamente ha delle ripercussioni sull'autostima e sull'immagine corporea.
[#11]
A mio avviso e considerato che ha già fatto una parte di percorso, dovrebbe adesso chiedersi che cosa Le serve e che cosa è prioritario. Che cosa L'aiuterebbe a risolvere il problema o i problemi che ha individuato? Dove fa più fatica?
Con questa mappa potrà eventualmente scegliere uno psicoterapeuta che possa aiutarLa a modificare quegli aspetti sui quali ancora fa fatica.
Magari ci faccia sapere come va in futuro.
Cordiali saluti,
Con questa mappa potrà eventualmente scegliere uno psicoterapeuta che possa aiutarLa a modificare quegli aspetti sui quali ancora fa fatica.
Magari ci faccia sapere come va in futuro.
Cordiali saluti,
[#12]
Utente
Salve sono d nuovo qui
Ho riflettuto un po e sono giunto alla conclusione che sarebbe meglio cambiare terapeuta
Stasera é una di quelle serate no in cui la mia mente é completamente offuscata e non riesco a impegnarmi in niente (visto che dovrei farlo)
Ma non so come proseguire la cura cn un altro vostro collega
cioe m devo mettere su internet e cercare uno psicologo in base alla distanza da casa o parametri del genere? Non credo che sia il caso
che discrimanti devo avere ? Cosa devo fare sperando di non intraprendere una terapia copia e incolla come quelle precedenti?
Help me
E scusate l'insistenza
Ho riflettuto un po e sono giunto alla conclusione che sarebbe meglio cambiare terapeuta
Stasera é una di quelle serate no in cui la mia mente é completamente offuscata e non riesco a impegnarmi in niente (visto che dovrei farlo)
Ma non so come proseguire la cura cn un altro vostro collega
cioe m devo mettere su internet e cercare uno psicologo in base alla distanza da casa o parametri del genere? Non credo che sia il caso
che discrimanti devo avere ? Cosa devo fare sperando di non intraprendere una terapia copia e incolla come quelle precedenti?
Help me
E scusate l'insistenza
[#13]
Con calma, a partire da domani, potrebbe provare a fare una ricerca su internet e vedere quali specialisti esercitano nella Sua zona e provare a contattarli telefonicamente.
Prima però, come Le avevo già detto, potrebbe tentare di mettere a fuoco i Suoi bisogni: che cosa Le serve da una terapia e in che modo si aspetta di essere aiutato?
Nel frattempo ha pensato di provare a parlarne con la terapeuta per chiarire?
Prima però, come Le avevo già detto, potrebbe tentare di mettere a fuoco i Suoi bisogni: che cosa Le serve da una terapia e in che modo si aspetta di essere aiutato?
Nel frattempo ha pensato di provare a parlarne con la terapeuta per chiarire?
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Utente
Salve sono d nuovo qui
Ho riflettuto un po e sono giunto alla conclusione che sarebbe meglio cambiare terapeuta
Stasera é una di quelle serate no in cui la mia mente é completamente offuscata e non riesco a impegnarmi in niente (visto che dovrei farlo)
Ma non so come proseguire la cura cn un altro vostro collega
cioe m devo mettere su internet e cercare uno psicologo in base alla distanza da casa o parametri del genere? Non credo che sia il caso
che discrimanti devo avere ? Cosa devo fare sperando di non intraprendere una terapia copia e incolla come quelle precedenti?
Help me
E scusate l'insistenza
Ho riflettuto un po e sono giunto alla conclusione che sarebbe meglio cambiare terapeuta
Stasera é una di quelle serate no in cui la mia mente é completamente offuscata e non riesco a impegnarmi in niente (visto che dovrei farlo)
Ma non so come proseguire la cura cn un altro vostro collega
cioe m devo mettere su internet e cercare uno psicologo in base alla distanza da casa o parametri del genere? Non credo che sia il caso
che discrimanti devo avere ? Cosa devo fare sperando di non intraprendere una terapia copia e incolla come quelle precedenti?
Help me
E scusate l'insistenza
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Gentile utente,
concordo con i colleghi: se lei in questo lasso di tempo ha comunque individuato degli obiettivi, può esplicitarli al terapeuta e chiedergli una previsione sui tempi per raggiungerli, un'indicazione dell'indirizzzo o indirizzi terapeutici che intende usare e per quali settori in particolare.
Per problemi di insicurezza o autostima è bene a mio avviso rivedere e rielaborare le relazioni familiari.
Alcuni indirizzi terapeutici sono più centrati sul presente ed il futuro, altri anche sul passato, non tutti i disturbi sono trattati da tutti gli indirizzi o terapeuti, ad es la tossicodipendenza non viene trattata di solito dall'indirizzo Strategico Breve, perciò è sempre bene chiedere chiarimenti al terapeuta su come intende procedere.
L'EMDR è una tecnica che lascia molto spazio al paziente e poco direttiva. E' indicata soprattutto per i traumi ed ha alcune importanti controindicazioni di carattere fisico o psichico. Non può risolvere ovviamente tutti i disturbi e a mio avviso è importante comunque che il terapeuta sappia cosa deve cercare, Non è comunque l'unico strumento indicato per i traumi e non è detto che sia il più veloce.
Cordiali saluti
concordo con i colleghi: se lei in questo lasso di tempo ha comunque individuato degli obiettivi, può esplicitarli al terapeuta e chiedergli una previsione sui tempi per raggiungerli, un'indicazione dell'indirizzzo o indirizzi terapeutici che intende usare e per quali settori in particolare.
Per problemi di insicurezza o autostima è bene a mio avviso rivedere e rielaborare le relazioni familiari.
Alcuni indirizzi terapeutici sono più centrati sul presente ed il futuro, altri anche sul passato, non tutti i disturbi sono trattati da tutti gli indirizzi o terapeuti, ad es la tossicodipendenza non viene trattata di solito dall'indirizzo Strategico Breve, perciò è sempre bene chiedere chiarimenti al terapeuta su come intende procedere.
L'EMDR è una tecnica che lascia molto spazio al paziente e poco direttiva. E' indicata soprattutto per i traumi ed ha alcune importanti controindicazioni di carattere fisico o psichico. Non può risolvere ovviamente tutti i disturbi e a mio avviso è importante comunque che il terapeuta sappia cosa deve cercare, Non è comunque l'unico strumento indicato per i traumi e non è detto che sia il più veloce.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#18]
Gentile ragazzo, mi consenta questa vicinanza, ho letto più volte i suoi scritti e secondo me Lei gira su se stesso, forse non accorgendosi che la soluzione alle sue perplessità potrebbe esserle più vicina di quanto non creda. Le segnalo velocemente alcuni flash che potrebbero illuminarle il percorso..Che l'E'MDR sia una tecnica e non una psicoterapia potrei benissimo capovolgere la formulazione e cioè che l'EMDR sia una psicoterapia e non una tecnica.. Ma per prevenire rigurgiti polemici potremmo avvicinare le due interpretazioni riflettendo che la tecnica dell'MDR è di per sè una psicoterapia.dal momento che viene applicata per avere un cambiamento.
Altra cosa, più importante, è quando Lei più volte insegue la convinzione di cercare una psicoterapia per lei confacente. Così facendo perde solo del tempo dal momento che non sarà una psicoterapiaa a risolvere i suoi problemi nella misura in cui non sarà un bisturi ad intervenire su una appendice infiammata ma il chirurgo che abilmente lo impugnerà..nel suo caso quindi, Le suggerirei, di non perdere altro tempo prezioso alla ricerca di una psicoterapia, ma di darsi invece da fare nel cercare una persona, uno psicoterapeuta che saprà portarla per mano nel raggingimento della meta finale. Lui saprà maneggiare i bisturi opportuni, cioè le varie psicoterapie di cui si avvarrà per aiutarla nel suo tragitto.
Lei si chiederà chi deve cercare, come fare a trovare la persona giusta. C'è un solo modo, caro ragazzo. Bussare a tuttr le porte che può. Vedrà che quando incontrerà la persona giusta per Lei, la riconoscerà, senza sbagliare..
Con i migliori auguri.
Altra cosa, più importante, è quando Lei più volte insegue la convinzione di cercare una psicoterapia per lei confacente. Così facendo perde solo del tempo dal momento che non sarà una psicoterapiaa a risolvere i suoi problemi nella misura in cui non sarà un bisturi ad intervenire su una appendice infiammata ma il chirurgo che abilmente lo impugnerà..nel suo caso quindi, Le suggerirei, di non perdere altro tempo prezioso alla ricerca di una psicoterapia, ma di darsi invece da fare nel cercare una persona, uno psicoterapeuta che saprà portarla per mano nel raggingimento della meta finale. Lui saprà maneggiare i bisturi opportuni, cioè le varie psicoterapie di cui si avvarrà per aiutarla nel suo tragitto.
Lei si chiederà chi deve cercare, come fare a trovare la persona giusta. C'è un solo modo, caro ragazzo. Bussare a tuttr le porte che può. Vedrà che quando incontrerà la persona giusta per Lei, la riconoscerà, senza sbagliare..
Con i migliori auguri.
Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia
[#19]
Utente
gentile dott. willy
la ringrazio per l'intervento..
da circa una settimana ho consultato telefonicamente vari terapeuti per incominciare un nuovo percorso, visto che come gia' detto i precedenti non hanno dato i risultati in cui speravo.
facendo una selezione e informandomi sui metodi utilizzati ho incontrato un suo collega col quale abbiamo fatto una chiacchiera. Quest incontro mi ha un po' rincuorato. il terapeuta adotterebbe un "modello strutturato integrato". M ha fatto una buona impressione. in settimana incontraro' un altro terapeuta per poi decidere il mio percorso. Spero che la mia scelta non sara' condizionata dal profondo malessere e bisogno di aiuto in cui mi trovo. (non vorrei di nuovo fare un buco nell'acqua)
sono d'accordo con Lei sul fatto che la psicoterapia e' uno strumento che mi sara' d'aiuto per cambiare e io stesso saro' l'artefice di tale cambiamento. pero' mi creda e' difficile soffrire di qualcosa senza sapere la motivazione. rintanarsi nella propria mente, deprimersi e non sapere il perche' di tutta questa sofferenza. in generale credo di avere tutte le carte in regola per vivere in maniera serena, e invece no. da troppo tempo non vivo sereno.E' come se fossi un'auto parcheggiata in garage....
senza autostima, senza obiettivi e con una mente che spesso si impigrisce nel progettare il proprio futuro (anche per leggere un articolo sul quotidiano)
piu' si cresce piu' diventa insostenibile questa situazione
la ringrazio per l'intervento..
da circa una settimana ho consultato telefonicamente vari terapeuti per incominciare un nuovo percorso, visto che come gia' detto i precedenti non hanno dato i risultati in cui speravo.
facendo una selezione e informandomi sui metodi utilizzati ho incontrato un suo collega col quale abbiamo fatto una chiacchiera. Quest incontro mi ha un po' rincuorato. il terapeuta adotterebbe un "modello strutturato integrato". M ha fatto una buona impressione. in settimana incontraro' un altro terapeuta per poi decidere il mio percorso. Spero che la mia scelta non sara' condizionata dal profondo malessere e bisogno di aiuto in cui mi trovo. (non vorrei di nuovo fare un buco nell'acqua)
sono d'accordo con Lei sul fatto che la psicoterapia e' uno strumento che mi sara' d'aiuto per cambiare e io stesso saro' l'artefice di tale cambiamento. pero' mi creda e' difficile soffrire di qualcosa senza sapere la motivazione. rintanarsi nella propria mente, deprimersi e non sapere il perche' di tutta questa sofferenza. in generale credo di avere tutte le carte in regola per vivere in maniera serena, e invece no. da troppo tempo non vivo sereno.E' come se fossi un'auto parcheggiata in garage....
senza autostima, senza obiettivi e con una mente che spesso si impigrisce nel progettare il proprio futuro (anche per leggere un articolo sul quotidiano)
piu' si cresce piu' diventa insostenibile questa situazione
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 25.7k visite dal 22/09/2013.
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