Difficoltà nel relazionarsi con i compagni di classe
Salve oggi voglio parlare del mio problema più grande, ovvero quello di relazionarmi con i miei compagni di classe. Ho fatto quattro anni di scuola superiore, il primo anno è stato traumatico perchè ho avuto problemi di acne e per questo i mie compagni mi deridevano e prendevano in giro, io essendo di carattere timido e riservato non riuscivo a rispondere a tono e mi lasciavo condizionare da loro tanto da odiare me stesso. Il primo anno sono stato bocciato e ho iniziato un nuovo anno con compagni nuovi e ho stretto solo poche amicizie che purtroppo causa il mio carattere fragile e poco incisivo si sono sfumate lentamente fino a scomparire del tutto. Una amicizia forte è durata tutti i tre anni di scuola tanto da essere l'unica persona con cui mi relazionavo e mi sentivo me stesso. Quest'anno è iniziato per me il quarto anno e questa persona ha voluto fermarsi in terza e per me è stato un vero colpo da sopportare. In classe siamo in pochi e con queste persone non mi sento a mio agio anche perchè alcune di queste mi prendono in giro cause le mie cicatrici da acne e il mio essere timido e introverso definendomi frocio. Mi sento sempre osservato e giudicato e non riesco a dire neanche una parola perchè ho paura di essere banale e patetico. Spero che qualcuno legga questa richiesta d'aiuto e mi sappia dare dei suggerimenti per superare al meglio queste mie paure e problemi. Grazie
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Caro ragazzo,
potrebbe essere utile fare una consulenza psicologica e possibilmente un lavoro sull'autostima che ti permetterà di essere più assertivo con le altre persone, aumentando il tuo senso di auto-efficacia.
potrebbe essere utile fare una consulenza psicologica e possibilmente un lavoro sull'autostima che ti permetterà di essere più assertivo con le altre persone, aumentando il tuo senso di auto-efficacia.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive il mio collega, dr Del Signore. Può essere opportuno per lei rivolgersi ad uno psicologo di persona dati i limiti di un consulto on line.
L'adolescenza rappresenta una fase importante per la costruzione della propria identità. Diviene fondamentale fare esperienze, cimentarsi in esperienze nuove, per capire cosa ci piace della vita e cosa siamo in grado di fare. Lei sembra essersi chiuso, ripiegato su se stesso. Mi rendo conto che l'aspetto fisico ha la sua importanza e anche che i coetanei sanno essere particolarmente "maligni" in questi casi. Il fatto che lei si descriva debole e fragile può essere un aspetto "pericoloso" per il suo futuro, proprio per la fase di costruzione dell'identità che attraversa.
Le invio due link che hanno come tema quello dell'adolescenza:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1775-adolescenza-quali-percorsi-di-crescita-possibili.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1788-la-famiglia-dell-adolescente-quali-caratteristiche-generali.html
Spero le siano utili
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive il mio collega, dr Del Signore. Può essere opportuno per lei rivolgersi ad uno psicologo di persona dati i limiti di un consulto on line.
L'adolescenza rappresenta una fase importante per la costruzione della propria identità. Diviene fondamentale fare esperienze, cimentarsi in esperienze nuove, per capire cosa ci piace della vita e cosa siamo in grado di fare. Lei sembra essersi chiuso, ripiegato su se stesso. Mi rendo conto che l'aspetto fisico ha la sua importanza e anche che i coetanei sanno essere particolarmente "maligni" in questi casi. Il fatto che lei si descriva debole e fragile può essere un aspetto "pericoloso" per il suo futuro, proprio per la fase di costruzione dell'identità che attraversa.
Le invio due link che hanno come tema quello dell'adolescenza:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1775-adolescenza-quali-percorsi-di-crescita-possibili.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1788-la-famiglia-dell-adolescente-quali-caratteristiche-generali.html
Spero le siano utili
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#4]
Gentile Ragazzo,
anch'io le dico che sarebbe opportuno conquistare maggiore fiducia in sé, capacità di essere assertivo e di relazionarsi.
Si comprende bene il suo sentire e il timore di non essere all'altezza, del giudizio altrui, l'immagine che ha di sé, i sentimenti di inadeguatezza, che bloccano ogni suo tentativo di replica e di interazione con i suoi pari e la fanno tanto soffrire.
Tuttavia ogni individuo ha risorse e potenzialità in sé, suscettibili di essere riconosciute, trovate, incrementate.
In questo le potrebbe essere davvero utile incontrare direttamente un nostro collega, può rivolgersi ad esempio allo Spazio Giovani presso il Consultorio Familiare ASL del suo territorio, non occorre prescrizione medica.
Ecco il link con i riferimenti
http://www.aslbrescia.it/bin/index.php?id=533
Se crede ci può far sapere.
Un caro saluto
anch'io le dico che sarebbe opportuno conquistare maggiore fiducia in sé, capacità di essere assertivo e di relazionarsi.
Si comprende bene il suo sentire e il timore di non essere all'altezza, del giudizio altrui, l'immagine che ha di sé, i sentimenti di inadeguatezza, che bloccano ogni suo tentativo di replica e di interazione con i suoi pari e la fanno tanto soffrire.
Tuttavia ogni individuo ha risorse e potenzialità in sé, suscettibili di essere riconosciute, trovate, incrementate.
In questo le potrebbe essere davvero utile incontrare direttamente un nostro collega, può rivolgersi ad esempio allo Spazio Giovani presso il Consultorio Familiare ASL del suo territorio, non occorre prescrizione medica.
Ecco il link con i riferimenti
http://www.aslbrescia.it/bin/index.php?id=533
Se crede ci può far sapere.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#5]
Gentile ragazzo,
puoi dare un'occhiata a questo articolo, potrebbe esserti molto utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Saluti,
puoi dare un'occhiata a questo articolo, potrebbe esserti molto utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.3k visite dal 21/09/2013.
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