Non so cosa mi succede
buongiorno ho 18 anni. In questo periodo non so cosa mi succede. sento molta tristezza e ho bisogno di piangere. Mi sento sola...forse perché non mi soddisfano le mie amicizie. Ho paura di andare a scuola, di essere interrogata non so il perché. l'anno scolastico è finito bene l'anno scorso (quest'anno sono in 5 superiore) ma sento di non potercela fare. Inoltre ci sono dei momenti che sento dei surplus di energia. Mi sento molto nervosa. Ho paura di stare male specialmente a scuola, come effettivamente è successo lunedì. Non so se per nervosismo o perché doveva succedere...ho la sindrome del colon irritato e l'appendice infiammata. Inoltre ieri sono stata dal medico proprio per questi miei problemi e (dato che anche mia nonna aveva lo stesso medico curante) il medico ha fatto notare come crescendo le stessi somigliando. Mia nonna è morta nel 2008 e le ero molto, forse anche troppo, legata. non appena ha nominato mia nonna ho sentito la voglia di piangere. inoltre faccio da una settimana sempre sogni inquieti. Tipo il mio cane (al quale voglio tantissimo bene) che muore, oppure che sta male. oppure che la mia stanza è invasa dai ragni o altri insetti. Chiedo scusa per questi pensieri sconnessi ma non so neanche io come metterli in ordine. cosa posso fare?
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<< il medico ha fatto notare come crescendo le stessi somigliando>>
Gentile Ragazza,
cosa intendeva il suo medico dicendole questo? Quali caratteristiche di sua nonna ha rivisto in Lei?
Oltre alle problematiche fisiche di cui si sta già occupando, ci sono nella sua vita altre situazioni che la turbano o comunque non le consentono di vivere serenamente la sua giovane età?
Qual è il motivo di insoddisfazione rispetto alle sue amicizie?
Come sono i rapporti in famiglia?
Saluti.
Gentile Ragazza,
cosa intendeva il suo medico dicendole questo? Quali caratteristiche di sua nonna ha rivisto in Lei?
Oltre alle problematiche fisiche di cui si sta già occupando, ci sono nella sua vita altre situazioni che la turbano o comunque non le consentono di vivere serenamente la sua giovane età?
Qual è il motivo di insoddisfazione rispetto alle sue amicizie?
Come sono i rapporti in famiglia?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
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Ex utente
il medico ha notato come fisicamente rispecchiassi mia nonna. purtroppo non lo sono caratterialmente, lei era molto forte e dinamica...io per niente. le mie amicizie non mi soddisfano perché non mi sento presa in considerazione....nel senso che ora che sono stata male delle mie 4 amiche solo due si sono fatte vive, le altre no.oppure (sempre queste due che non si sono fatte sentire) vanno a ballare invitano solo l'altra amica non me...forse perché non faccio le cose che fanno loro.....tipo bere, fumare o andare con il primo che capita. forse risulto noiosa non lo so...in famiglia va tutto bene sono figlia unica, e i miei genitori mi vogliono molto bene e soprattutto mia madre è molto affettuosa. Mio padre anche ma solo in certi momenti. ma questa è una particolarità proprio del suo carattere. oltre questo malessere...ho paura di andare fuori di casa. Ad esempio ho paura di andare a scuola o di viaggiare. Sono stata a roma 5 giorni da sola in un collegio dove ho fatto molte amicizie ma nonostante questo sono stata malissimo. avevo una forte gastrite e una forte nausea, non ho mangiato niente se non pane e acqua. Mi mancavano tantissimo i miei genitori , tantè che ero spinta a chiamare mia mamma in lacrime dicendo che mi mancava e se poteva venirmi a prendere.appena ho rivisto i mie genitori il 5 giorno questi sintomi..si sono alleviati e per un periodo sono scemati. Questa "situazione" che mi porto dietro da oltre 5 anni...mi tortura.
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G.le utente, in base da quanto da lei descritto, personalmente penso che il suo stato, caratterizzato da tristezza e da momenti di energia meriti di essere maggiormente approfondito da parte di uno specialista. Ha notato se tali sbalzi sono associati a qualcosa di preciso mal suo ambiente o meno? inoltre, potrebbe dirci qualcosa in più sulla sua difficoltà ad affrontare l'interazione a scuola.
Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta
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Ex utente
Ho paura di non riuscire ad affrontare le interrogazioni. Non ho più voglia di uccidermi di studio come l'anno scorso e poi vedere gente meno meritevole di me prendere voti più alti. Ammetto che il mio quadro scolastico mi ha portato molta delusione l'anno scorso soprattutto in storia e filosofia. ed è proprio in queste materie che noto di non riuscire più a studiare come una volta, forse è colpa del docente, non lo so. Per il resto, sono seduta accanto ad una mia cara amica. di lei so che non è come me....non abbiamo lo stesso livello di bravura (non voglio dire di intelligenza ma in certi momenti sembra anche questo) eppure lei riesce a rendere più di me. questo causa in me molta rabbia e delusione che mi spingono all'odio verso di lei...ma intanto io non riesco a superarla. inoltre non riesco a stare serenamente a scuola per paura di sentirmi male, come è effettivamente successo lunedì.
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Visto che il rapporto con i suoi genitori è buono, ne parli apertamente con loro e chieda se sono disposti a "supportarla" economicamente per una consulenza psicologica, in modo da poter valutare concretamente la situazione e decidere se e come intervenire.
Può cercare sul web il professionista che le ispira più fiducia e con cui ritiene di aver probabilmente meno difficoltà ad aprirsi; oppure può chiedere al suo medico se conosce qualche psicologo da consigliarle.
In alternativa, potrebbe rivolgersi gratuitamente allo Spazio Giovani del Consultorio, dove però non avrebbe possibilità di scelta dell'operatore che l'accoglierà.
Cordialità.
Può cercare sul web il professionista che le ispira più fiducia e con cui ritiene di aver probabilmente meno difficoltà ad aprirsi; oppure può chiedere al suo medico se conosce qualche psicologo da consigliarle.
In alternativa, potrebbe rivolgersi gratuitamente allo Spazio Giovani del Consultorio, dove però non avrebbe possibilità di scelta dell'operatore che l'accoglierà.
Cordialità.
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Difficile dirlo poiché dipende da un professionista all'altro e da zona a zona (può essere 50 euro come 150!), ma se contatta qualcuno è suo diritto avere questa informazione prima di fissare un appuntamento, perciò non si faccia scrupoli a domandarlo.
Saluti.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2k visite dal 20/09/2013.
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