Ansia e sensi di colpa
buonasera a tutti. volevo raccontarvi un pò la mia storia premettendo che per i problemi che riporterò di seguito sto gia facendo psicoterapia cognitiva e e.m.d.r.
sono felicemente fidanzato da 5 anni con la mia attuale compagnia e siamo molto felici insieme. devo ammettere che lei è stato il mio primo vero e grande amore e siamo molto legati. ci siamo sin da subito legati sempre piu e innamorati tantissimo. mi sono innamorato come non mai e questo all'età di 21 anni. non so se per giovane età,inesperienze di vita, ingenuità o altro ma ero convinto (e vi giuro che era davvero cosi) che questo amore non andasse solo alimentato ma che doveva essere anche protetto! e vi spiego cosa voglio dire. vedete io ero corcondato da gente che aveva una concezione della coppia a mio avviso sbagliata,perchè questi ragazzi erano si fidanzati, ma non perdevano l'occasione diciamo "per divertirsi" portandosi a letto ragazze diverse e se gli chiedevi perchè facevano questo loro ti rispondevano che erano giovani che volevano divertirsi, che mica erano sposati. insomma,tante scuse (a mio avviso). ero paventato da questo istinto animalesco che poteva presiedere in ogni ragazzo. io non sentivo affatto l'esigenza o il bisogno o l'istinto di tradire la mia ragazza,anzi.. proprio per il sentimento che provo nei suoi confronti non lho mai tradita.. ma ero cmq spaventato che questo istinto si potesse manifestare anche a me. cosi iniziai a pensare che per proteggere il rapporto e non tradire mai la mia ragazza potevo andare da alcune prostitute da appartamento, pagare e fare qualche esperienza che non mi avesse indotto a tradire la mia ragazza. non ci trovavo nulla di male e in piu per non farla troppo "sporca" mi limitavo a soli rapporti orali questo e successo per due volte. ma in entrambi i casi non mi sentivo benissimo. non mi ci identificavo come comportamento.. cosi pensai che per tenere a freno un eventuale mostro presente dentro di noi che potesse uscire e rovinare il rapporto potevo visionare pornografia e masturbarmi. ma ho perso il controllo. visionavo pornografia molte e molte ore al gg e mi masturbavo fino a 6 volte al giorno. quasi una dipendenza. era diventato un bisogno continuo di ricerche pornografiche.. ma aimè. mi facevo del male, tanto e vero che una sera senza alcuna intenzione sono ritornato da una prostituta e ho registrato nel tempo un calo della libido. oggi guardandomi indietro mi sento in colpa per quello che ho fatto nonostante sono consapevole di non avere agito con l'intento di fare del male. nella mia mente era un modo come un altro di proteggere il rapporto! ad oggi a 25 anni faccio terapia per superare il tutto ma non e semplice credetemi. la amo tantissimo e pensavo di non essermi mai comportato male, ma ora che ho aperto gli occhi mi rendo conto di aver fatto degli errori e mi sento in colpa. ora sto eseguendo psicoterapia cognitivo comportamentale e terapia emdr. voi credete che mi possa aiutare a passare dal sopravvivere al vivere? grazie
sono felicemente fidanzato da 5 anni con la mia attuale compagnia e siamo molto felici insieme. devo ammettere che lei è stato il mio primo vero e grande amore e siamo molto legati. ci siamo sin da subito legati sempre piu e innamorati tantissimo. mi sono innamorato come non mai e questo all'età di 21 anni. non so se per giovane età,inesperienze di vita, ingenuità o altro ma ero convinto (e vi giuro che era davvero cosi) che questo amore non andasse solo alimentato ma che doveva essere anche protetto! e vi spiego cosa voglio dire. vedete io ero corcondato da gente che aveva una concezione della coppia a mio avviso sbagliata,perchè questi ragazzi erano si fidanzati, ma non perdevano l'occasione diciamo "per divertirsi" portandosi a letto ragazze diverse e se gli chiedevi perchè facevano questo loro ti rispondevano che erano giovani che volevano divertirsi, che mica erano sposati. insomma,tante scuse (a mio avviso). ero paventato da questo istinto animalesco che poteva presiedere in ogni ragazzo. io non sentivo affatto l'esigenza o il bisogno o l'istinto di tradire la mia ragazza,anzi.. proprio per il sentimento che provo nei suoi confronti non lho mai tradita.. ma ero cmq spaventato che questo istinto si potesse manifestare anche a me. cosi iniziai a pensare che per proteggere il rapporto e non tradire mai la mia ragazza potevo andare da alcune prostitute da appartamento, pagare e fare qualche esperienza che non mi avesse indotto a tradire la mia ragazza. non ci trovavo nulla di male e in piu per non farla troppo "sporca" mi limitavo a soli rapporti orali questo e successo per due volte. ma in entrambi i casi non mi sentivo benissimo. non mi ci identificavo come comportamento.. cosi pensai che per tenere a freno un eventuale mostro presente dentro di noi che potesse uscire e rovinare il rapporto potevo visionare pornografia e masturbarmi. ma ho perso il controllo. visionavo pornografia molte e molte ore al gg e mi masturbavo fino a 6 volte al giorno. quasi una dipendenza. era diventato un bisogno continuo di ricerche pornografiche.. ma aimè. mi facevo del male, tanto e vero che una sera senza alcuna intenzione sono ritornato da una prostituta e ho registrato nel tempo un calo della libido. oggi guardandomi indietro mi sento in colpa per quello che ho fatto nonostante sono consapevole di non avere agito con l'intento di fare del male. nella mia mente era un modo come un altro di proteggere il rapporto! ad oggi a 25 anni faccio terapia per superare il tutto ma non e semplice credetemi. la amo tantissimo e pensavo di non essermi mai comportato male, ma ora che ho aperto gli occhi mi rendo conto di aver fatto degli errori e mi sento in colpa. ora sto eseguendo psicoterapia cognitivo comportamentale e terapia emdr. voi credete che mi possa aiutare a passare dal sopravvivere al vivere? grazie
[#1]
Gentile Utente,
ha fatto benissimo ad intraprendere un percorso psicoterapeutico.
Si affidi al suo curante, segua il percorso in atto che la può ricondurre al benessere.
Da quanto ha iniziato la psicoterapia?
Si trova bene con lo/la specialista che la segue?
Ha ricevuto una diagnosi? Obiettivi? Compiti?
ha fatto benissimo ad intraprendere un percorso psicoterapeutico.
Si affidi al suo curante, segua il percorso in atto che la può ricondurre al benessere.
Da quanto ha iniziato la psicoterapia?
Si trova bene con lo/la specialista che la segue?
Ha ricevuto una diagnosi? Obiettivi? Compiti?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la dott.ssa Rinella, ha fatto bene ad affrontare un percorso psicoterapeutico.
Mi sembra che la percezione della sessualità sia distorta. Mi spiego meglio.
Non è che la sessualità sia un "mostro" interno che ci divora se non la scarichiamo. Dipende essenzialmente dal significato che gli attribuiamo. Molte persone vivono infatti la castità come un vanto, senza soffrire. Molte coppie decidono di non avere rapporti sessuali prima del matrimonio, senza sentire istinti primordiali di sorta.
E' probabile che la stessa visione di materiale pornografico abbia contribuito a rafforzare in lei questa percezione.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la dott.ssa Rinella, ha fatto bene ad affrontare un percorso psicoterapeutico.
Mi sembra che la percezione della sessualità sia distorta. Mi spiego meglio.
Non è che la sessualità sia un "mostro" interno che ci divora se non la scarichiamo. Dipende essenzialmente dal significato che gli attribuiamo. Molte persone vivono infatti la castità come un vanto, senza soffrire. Molte coppie decidono di non avere rapporti sessuali prima del matrimonio, senza sentire istinti primordiali di sorta.
E' probabile che la stessa visione di materiale pornografico abbia contribuito a rafforzare in lei questa percezione.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Ex utente
buonasera ho iniziato da un mese abbiamo fatto 4 sedute alternando terapia all emdr.. devo essere sincero mi sento meglio ma la strada da fare e lunga perche ci sono molti punti da sciogliere. ho mote paure che mi hanno fatto sviluppare inoltre un disturbo ossessivo compulsivo nel ricercare sempre rassicurazioni. mi trovo abbastanza bene con la psicoterapeuta che cerca sempre di mettermi nelle condizioni per superare il trauma. lei mi dice sempre che sono tante le cose su cui dovviamo lavorare. vede il fatto è che dentro di me è accresciuta la paura di non averla amata abbastanza nel corso della mia vità. di essere stato un porco bastardo, e di averle mancato di rispetto. in piu non l ho mai tradità ma il comportamento che ho assunto nonostante tutte le mie buone intenzioni non e stato di certo il migliore.. quindi accresceva il dubbio ma l'avro tradita allora? la mia psicoterapeuta dice che ho dato troppo troppo peso alla cosa trasformando alcune esperienze di vita in veri e propri macigni. in piu pensavo di aver imparato la lezione dopo la seconda volta.. ma da quanto ho capito.. la compulsività nella masturbarmi e la continua ricerca di pornografia mi hanno fatto perdere il controllo e mi hanno portato nuovamente a commettere gli stessi errori.. ecco perche adesso mi trovo in dificolta! lei cosa pensa a rigurdo?se posso chiederle un parere
[#4]
Gentile utente,
"un disturbo ossessivo compulsivo nel ricercare sempre rassicurazioni", lei dice questo.
Beh mi sembra che il consulto che chiede abbia questa funzione.
Mi creda non è cinismo, ma penso che lei debba dare fiducia alla sua terapeuta, smettendo di chiedere rassicurazioni on line. Tra l'altro i consulti on line hanno un impatto decisamente minore rispetto alla terapia vis a vis.
"un disturbo ossessivo compulsivo nel ricercare sempre rassicurazioni", lei dice questo.
Beh mi sembra che il consulto che chiede abbia questa funzione.
Mi creda non è cinismo, ma penso che lei debba dare fiducia alla sua terapeuta, smettendo di chiedere rassicurazioni on line. Tra l'altro i consulti on line hanno un impatto decisamente minore rispetto alla terapia vis a vis.
[#5]
Ex utente
dottore io ho fiducia nella mia psicoterapeuta davvero, vorrei solo imparare ad avere piu fiducia in me! nei miei pensieri e non cadere vittima delle mie paure ansie e sensi di colpa. vede io mi dico sempre che è vero ho sbagliato! ma ho agito per amore.. nella convinzione che non fosse un errore! mi dico che non l'ho tradita. e che i miei errori per quanto errori mi hanno insegnato che un amore non ha bisogno che debba essere protetto! e ho capito anche che dentro di noi non esiste un dott jekill e mr hyde. almeno non nel mio caso!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.3k visite dal 19/09/2013.
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Approfondimento su Ansia
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