Dopo tradimento, pausa
Buongiorno,
ho già scritto qui, ora vi aggiorno sulla situazione...
Ho 24 anni studente e ho una relazione stabile con una ragazza di 22 anni anch'èssa studente.
La relazione dura da ben 5 anni, sempre molto felici, la coppia felice, sul serio.
Lei per moltissimi fattori ha avuto un periodo molto duro, che ha messo in dubbio le sue sicurezze (economiche, amicizie ecc)
A metà maggio ha cominciato a sentirsi con un ragazzo di 10 anni più grande, lui furbamente si è avvicinato da amico di entrambe molto lentamente.
Dopo 2 mese ha avuto rapporti sessuali per circa 2 settimane.
Ho scoperto che si sentivano e lei non ha confessato i rapporti sessuali, sabato. La nostra coppia non andava più avanti, i sensi di colpa la distruggevano e sembra che lei non sia sicura di cosa voglia...
Ci siamo avvicinati ad una terapeuta che ci ha consigliato di "sentirsi poco" e io e lei abbiamo concordato che lei può farsi sentire se ne sente il bisogno, ma io non devo contattarla, per lasciarla pensare e decidere se vuole continuare il rapporto con me, oppure vivere la sua vita senza me...
Sono un pò scettico sulla scelta, potreste darmi dei consigli per capire se è normale che lei possa scrivermi quando vuole e io no ?
Insomma è una specie di pausa di riflessione ma non totale...
Siamo anche d'accordo che non sono costretto ad aspettarla all'infinito... Ma farò del mio meglio per attendere...
Sò che non potete darmi alcuna certezza, ma la vedete più come un inzio della fine della storia oppure altro ?
Lei continua a mandarmi la buona notte e altri riti che avevamo nella coppia... Io rispondo in modo "dolce" in modo corrispettivo a quello che mi da lei...
ho già scritto qui, ora vi aggiorno sulla situazione...
Ho 24 anni studente e ho una relazione stabile con una ragazza di 22 anni anch'èssa studente.
La relazione dura da ben 5 anni, sempre molto felici, la coppia felice, sul serio.
Lei per moltissimi fattori ha avuto un periodo molto duro, che ha messo in dubbio le sue sicurezze (economiche, amicizie ecc)
A metà maggio ha cominciato a sentirsi con un ragazzo di 10 anni più grande, lui furbamente si è avvicinato da amico di entrambe molto lentamente.
Dopo 2 mese ha avuto rapporti sessuali per circa 2 settimane.
Ho scoperto che si sentivano e lei non ha confessato i rapporti sessuali, sabato. La nostra coppia non andava più avanti, i sensi di colpa la distruggevano e sembra che lei non sia sicura di cosa voglia...
Ci siamo avvicinati ad una terapeuta che ci ha consigliato di "sentirsi poco" e io e lei abbiamo concordato che lei può farsi sentire se ne sente il bisogno, ma io non devo contattarla, per lasciarla pensare e decidere se vuole continuare il rapporto con me, oppure vivere la sua vita senza me...
Sono un pò scettico sulla scelta, potreste darmi dei consigli per capire se è normale che lei possa scrivermi quando vuole e io no ?
Insomma è una specie di pausa di riflessione ma non totale...
Siamo anche d'accordo che non sono costretto ad aspettarla all'infinito... Ma farò del mio meglio per attendere...
Sò che non potete darmi alcuna certezza, ma la vedete più come un inzio della fine della storia oppure altro ?
Lei continua a mandarmi la buona notte e altri riti che avevamo nella coppia... Io rispondo in modo "dolce" in modo corrispettivo a quello che mi da lei...
[#1]
Gentile Ragazzo,
non possiamo sapere cosa succederà nella vostra storia, ma certamente il momento è difficile.
Non so cosa possa fare lei di differente tranne che non insistere con pressioni come sta già facendo, il momento è difficile.
Probabilmente, se la sua ragazza si è avvicinata a un altro, qualcosa nel vostro rapporto potrebbe non avere funzionato, d'altra perte vi siete conosciuti da giovanissimi, nel frattempo siete cresciuti, cambiati e così la vostra relazione.
<Siamo anche d'accordo che non sono costretto ad aspettarla all'infinito.> In effetti è così, nel frattempo come si svolge la sua vita?
Frequenta amici? Esce? Si distrae?
Forse il mantenere gli abituali riti rassicurano la sua ragazza sul fatto che lei stia lì ad aspettarla, ma anche lei che in questo modo coltiva speranze.
Avrebbe forse il coraggio di rischiare e dirle di chiamarla quando ha deciso?
non possiamo sapere cosa succederà nella vostra storia, ma certamente il momento è difficile.
Non so cosa possa fare lei di differente tranne che non insistere con pressioni come sta già facendo, il momento è difficile.
Probabilmente, se la sua ragazza si è avvicinata a un altro, qualcosa nel vostro rapporto potrebbe non avere funzionato, d'altra perte vi siete conosciuti da giovanissimi, nel frattempo siete cresciuti, cambiati e così la vostra relazione.
<Siamo anche d'accordo che non sono costretto ad aspettarla all'infinito.> In effetti è così, nel frattempo come si svolge la sua vita?
Frequenta amici? Esce? Si distrae?
Forse il mantenere gli abituali riti rassicurano la sua ragazza sul fatto che lei stia lì ad aspettarla, ma anche lei che in questo modo coltiva speranze.
Avrebbe forse il coraggio di rischiare e dirle di chiamarla quando ha deciso?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Utente,
queste domande Le deve al terapeuta che vi segue, dato che è l'unico che può psiegare il perchè di certe indicazioni.
Non esistono dei protocolli *psicologici* condivisi, per cui non è possibile stabilire se un intervento sia o meno corretto.
Questi dubbi li deve portare in quel luogo dove sono nati ed ascotare le risposte che Le vengono date.
E poi come si fa a risponderLe sul possibile sviluppo della storia se non abbiamo alcun pensiero dall'altro detentore del 50% della coppia, cioè la ragazza?
Così sta chiedendo più un consulto all'indovino, che allo psicologo!
Qualunque scelta Lei faccia è un rischio, e qualunque scelta verrà interpretata dalla ragazza e cosa succederà dipenderà da come vi sentite e da come reagite nel momento in cui succede.
queste domande Le deve al terapeuta che vi segue, dato che è l'unico che può psiegare il perchè di certe indicazioni.
Non esistono dei protocolli *psicologici* condivisi, per cui non è possibile stabilire se un intervento sia o meno corretto.
Questi dubbi li deve portare in quel luogo dove sono nati ed ascotare le risposte che Le vengono date.
E poi come si fa a risponderLe sul possibile sviluppo della storia se non abbiamo alcun pensiero dall'altro detentore del 50% della coppia, cioè la ragazza?
Così sta chiedendo più un consulto all'indovino, che allo psicologo!
Qualunque scelta Lei faccia è un rischio, e qualunque scelta verrà interpretata dalla ragazza e cosa succederà dipenderà da come vi sentite e da come reagite nel momento in cui succede.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.4k visite dal 19/09/2013.
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