Insicurezza, crisi adolescenziale
Salve, vi ringrazio per l'attenzione.
Ho 18 anni. Sono sempre stata una ragazza piuttosto determinata, cocciuta e poco influenzabile.
Da circa un anno, però, l'insicurezza è aumentata in maniera esagerata. Provo invidia per tutte le mie amiche, e anche per le ragazze che non conosco, sia caratterialmente, fisicamente e intellettualmente. Non sono una brutta ragazza, anzi, ma non riesco ad avere sicurezza in me stessa. Questo si è riversato nella mia relazione di 8 mesi con un ragazzo, recentemente finita perché mi ponevo troppi problemi, avevo atteggiamenti molto immaturi, tutto ciò sommato ad un carattere non facile. Non sono mai stata così, anzi, ho sempre fatto io da sostenitrice a tutti i miei amici. Ero abbastanza un palo portante che sapeva sempre cosa fare. Ora non più. Ora esco di casa e tutto ciò che noto è una ragazza che ha il fisico migliore, un'altra che ha una relazione migliore di quella che avevo io, e così via.
Ho cercato di non pensare alle cosiddette "pare" che mi vengono in mente, a non assecondare e a pensare ad altro ma non ci sono riuscita. Il risultato è stato una totale mancanza di sentimenti, sia nei confronti del mio ragazzo che di chiunque altro, e un fortissimo abbassamento di autostima. Molti amici (con genitori psichiatri) mi hanno definita depressa.
È quasi diventata un'ossessione, e io non mi riconosco più. Vedo in me solo difetti, e non riesco a valorizzarmi da sola.
Aggiungo come ultima cosa, se può esser utile, che sono di origine ucraina ma vivo in Italia assieme a mia mamma da quando ho tre anni. Il compagno di mia mamma, che vive con noi da 15 anni, è italiano. Io non ho mantenuto rapporti col mio padre biologico, mentre con il compagno di mia mamma non ho mai avuto un legame. Lui è scontroso e per 15 anni non ha fatto altro che criticarmi, senza fare il padre, quindi senza legarsi dal punto di vista affettivo.
Spero di ricevere una risposta, ne ho davvero bisogno, perché non so cosa mi stia succedendo e voglio capire come ritrovare me stessa e voler mi bene.
Grazie.
Ho 18 anni. Sono sempre stata una ragazza piuttosto determinata, cocciuta e poco influenzabile.
Da circa un anno, però, l'insicurezza è aumentata in maniera esagerata. Provo invidia per tutte le mie amiche, e anche per le ragazze che non conosco, sia caratterialmente, fisicamente e intellettualmente. Non sono una brutta ragazza, anzi, ma non riesco ad avere sicurezza in me stessa. Questo si è riversato nella mia relazione di 8 mesi con un ragazzo, recentemente finita perché mi ponevo troppi problemi, avevo atteggiamenti molto immaturi, tutto ciò sommato ad un carattere non facile. Non sono mai stata così, anzi, ho sempre fatto io da sostenitrice a tutti i miei amici. Ero abbastanza un palo portante che sapeva sempre cosa fare. Ora non più. Ora esco di casa e tutto ciò che noto è una ragazza che ha il fisico migliore, un'altra che ha una relazione migliore di quella che avevo io, e così via.
Ho cercato di non pensare alle cosiddette "pare" che mi vengono in mente, a non assecondare e a pensare ad altro ma non ci sono riuscita. Il risultato è stato una totale mancanza di sentimenti, sia nei confronti del mio ragazzo che di chiunque altro, e un fortissimo abbassamento di autostima. Molti amici (con genitori psichiatri) mi hanno definita depressa.
È quasi diventata un'ossessione, e io non mi riconosco più. Vedo in me solo difetti, e non riesco a valorizzarmi da sola.
Aggiungo come ultima cosa, se può esser utile, che sono di origine ucraina ma vivo in Italia assieme a mia mamma da quando ho tre anni. Il compagno di mia mamma, che vive con noi da 15 anni, è italiano. Io non ho mantenuto rapporti col mio padre biologico, mentre con il compagno di mia mamma non ho mai avuto un legame. Lui è scontroso e per 15 anni non ha fatto altro che criticarmi, senza fare il padre, quindi senza legarsi dal punto di vista affettivo.
Spero di ricevere una risposta, ne ho davvero bisogno, perché non so cosa mi stia succedendo e voglio capire come ritrovare me stessa e voler mi bene.
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
lei dice di aver fatto il "palo portante" nelle relazioni, di essere stata sicura granitica. Beh forse è un ruolo molto faticoso da sostenere. Non si può essere perfetti e forti sempre. A volte l'imperfezione ci rimette con i piedi per terra. Woody Allen, noto regista, affermava: "E' fondamentale essere mediocri in qualche campo, ci rende umani..." Lui è un pessimo jazzista ma continua comunque a suonare....
Vorrei invitarla a leggere due articoli che ho scritto sul periodo adolescenziale, spero possano essere utili:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1788-la-famiglia-dell-adolescente-quali-caratteristiche-generali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1775-adolescenza-quali-percorsi-di-crescita-possibili.html
Restiamo in ascolto
lei dice di aver fatto il "palo portante" nelle relazioni, di essere stata sicura granitica. Beh forse è un ruolo molto faticoso da sostenere. Non si può essere perfetti e forti sempre. A volte l'imperfezione ci rimette con i piedi per terra. Woody Allen, noto regista, affermava: "E' fondamentale essere mediocri in qualche campo, ci rende umani..." Lui è un pessimo jazzista ma continua comunque a suonare....
Vorrei invitarla a leggere due articoli che ho scritto sul periodo adolescenziale, spero possano essere utili:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1788-la-famiglia-dell-adolescente-quali-caratteristiche-generali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1775-adolescenza-quali-percorsi-di-crescita-possibili.html
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 18/09/2013.
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