Doppia personalità
Sto attraversando un brutto periodo e sento di avere urgente bisogno...in breve la mia storia.
Sono una ragazza di 22 anni ho vissuto un infanzia molto difficile causa separazione dei miei genitori(tradimento di mio padre,con un amica di mia madre)io avevo 6 anni. dall'età di 13 anni ho dovuto lasciare la scuola per lavorare e aiutare in casa(lo faccio tutt'ora)sempre alla stessa età mi sono fidanzata con un ragazzo,sentivo il bisogno di avere una persona al mio fianco,cn questa persona ci sono stata fino a qualche settimana fa...le ho chiesto del tempo mi sono venuti dei seri dubbi,ho paura dei rimpianti non vivo serenamente questa storia...mi manca la vita che non ho mai fatto,la spensieratezza con le amiche un viaggio con le amiche,il fatto è che lui è perfetto mi ha dimostrato in tutti i modi il suo amore ma io sono confusissima non so cosa fare lui sta male e a me dispiace troppo,ma è una settimana che ci sono lontana e non mi manca.lui dice di non riconoscermi più e lo penso anche io,mi sento cambiata da un giorno ad un altro come se avessi due persone dentro di me...e vorrei tanto capire chi sono realmente...quella di un tempo,pacata,tranquilla,bisognosa d'affetto oppure questa donna che vuole prendere in mano la sua vita e viverla al massimo e fare nuove esperienze
Sono una ragazza di 22 anni ho vissuto un infanzia molto difficile causa separazione dei miei genitori(tradimento di mio padre,con un amica di mia madre)io avevo 6 anni. dall'età di 13 anni ho dovuto lasciare la scuola per lavorare e aiutare in casa(lo faccio tutt'ora)sempre alla stessa età mi sono fidanzata con un ragazzo,sentivo il bisogno di avere una persona al mio fianco,cn questa persona ci sono stata fino a qualche settimana fa...le ho chiesto del tempo mi sono venuti dei seri dubbi,ho paura dei rimpianti non vivo serenamente questa storia...mi manca la vita che non ho mai fatto,la spensieratezza con le amiche un viaggio con le amiche,il fatto è che lui è perfetto mi ha dimostrato in tutti i modi il suo amore ma io sono confusissima non so cosa fare lui sta male e a me dispiace troppo,ma è una settimana che ci sono lontana e non mi manca.lui dice di non riconoscermi più e lo penso anche io,mi sento cambiata da un giorno ad un altro come se avessi due persone dentro di me...e vorrei tanto capire chi sono realmente...quella di un tempo,pacata,tranquilla,bisognosa d'affetto oppure questa donna che vuole prendere in mano la sua vita e viverla al massimo e fare nuove esperienze
[#1]
Gentile utente,
lei era molto giovane quando ha iniziato il rapporto. Come dice lei ne aveva bisogno, forse per protezione da un contesto familiare che viveva distante.
Non so che cosa sia accaduto adesso che l'abbia spinta a "rompere".
Purtroppo non si può evitare il dolore in questi casi e la confusione è spesso la fase che porta ad un nuovo ordine, a patto che la persona non ci si perda dentro.
Comunque le due cose non necessariamente si escludono a vicenda, cioè vivere la propria vita ed avere un partner.
Restiamo in ascolto
lei era molto giovane quando ha iniziato il rapporto. Come dice lei ne aveva bisogno, forse per protezione da un contesto familiare che viveva distante.
Non so che cosa sia accaduto adesso che l'abbia spinta a "rompere".
Purtroppo non si può evitare il dolore in questi casi e la confusione è spesso la fase che porta ad un nuovo ordine, a patto che la persona non ci si perda dentro.
Comunque le due cose non necessariamente si escludono a vicenda, cioè vivere la propria vita ed avere un partner.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Gentile Utente,
più che di "doppia personalità", mi sentirei di dire che si tratta di "due aspetti di sé", che non riesce ad integrare proprio perché li percepisce come diversi e contrapposti. Questo stato di cose è tipico dei conflitti che potrebbero emergere alla sua età e del bisogno identitario di cambiare, con tutte le difficoltà (o i timori) che potrebbero emergere.
più che di "doppia personalità", mi sentirei di dire che si tratta di "due aspetti di sé", che non riesce ad integrare proprio perché li percepisce come diversi e contrapposti. Questo stato di cose è tipico dei conflitti che potrebbero emergere alla sua età e del bisogno identitario di cambiare, con tutte le difficoltà (o i timori) che potrebbero emergere.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 16/09/2013.
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