Mancanza di memoria e difficoltà nel parlare

Salve, mi rivolgo a voi con la speranza di vedere uno spiraglio di luce.
Questa cosa va avanti da diversi anni ma mi sono accorto che più passsa il tempo e più questi problemi aumentano.
Date, fatti accaduti, qualsiasi cosa la scordo subito...
Difficoltà a esprimermi con le persone anche nel seguire un discorso e sopratutto a FARLO... non mi vengono le parole e mi escono in modo confuso e disordinato... un filo logico a meno che non sia breve per me è difficile da mantenerlo
La concentrazione praticamente non esiste quasi più
Spesso sono perso.. anche nelle uscite del sabato sera mi ritrovo che guardo il vuoto in silenzio e al lavoro la situazione non aiuta
Sono poche le cose che mi interessano o mi emozionano
Mi sento vuoto... è come se fossi costantemente intordito da qualcosa e la voglia di parlare con le persone sta sparendo
Poi si è aggiunta l'ansia e la depressione, tempo fa il mio medico mi aveva prescritto il lexotan ma la memoria era peggiorata ancora di più.. allora ho smesso di prenderlo... lui dice che tutto questo è solo un fatto d'ansia... ma è proprio quello che mi crea ansia..
Allora volevo domandarvi... esiste qualche visita specialistica? A chi dovrei rivolgermi? Vorrei dei miglioramenti... anche perchè mi sto chiudendo in me stesso e relazionarmi con le persone ora è difficile... mi dispiace perchè nonostante io sia un ragazzo molto lunatico.. alla gente piacevo per il mio sorriso.. e ora sta scomparendo.. voglio sentirmi lucido.. sveglio e capire al volo! Invece ora sono senza memoria, intordito e triste con complessi di inferiorità e con mancanza di autostima....
Pensare è addirittura diventato difficile... inizio a scaldarmi e ad agitarmi!
Ho letto di una cosa che si chiama deficit dell' attenzione... può essere quella?
Datemi delle dritte per favore...
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
è davvero difficile (oltre che poco serio) "dare delle dritte" on line.
Quello che le consiglio è effettuare una visita da un professionista della salute mentale, psicologo o psicoterapeuta.
Il fatto che lei sia stato dal suo medico di base mi fa infatti pensare che le cause organiche del suo malessere siano state escluse.
L'ansia, oltre ad essere una reazione fisiologica "normale, è anche un sintomo, proprio nel momento in cui, elevandosi molto, produce deficit.
Le origini dell'ansia possono essere diverse, possono provenire dalla sfera relazionale (rapporto con i genitori, amici, partner) e/o essere legate ad aspetti interni (aspettative non corrisposte, scarso autocontrollo, ecc.).
Ci fornisce poche informazioni a riguardo.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Utente
Utente
Capisco...On line non si può fare molto lo so.. ma apprezzo il suo aiuto!
Le posso dire che con i miei ho un rapporto splendido.. ma con me stesso no..
Sono dell idea che se stai male con te stesso automaticamente stai male con le persone che ti circondano.
Vivo giorno per giorno prendendo quello che arriva...
Non mi creano problemi i miei genitori... forse le altre persone si, ma solo perchè sono io a "bloccarmi"
Ma per "sbloccarmi" dovrei almeno riuscire a pensare a come fare per risolvere i miei problemi.. se provo a cercare delle soluzioni dopo poco o penso ad altro evitando la cosa oppure mi perdo nel vuoto..
Forse l'aiuto di uno psicologo potrà essermi utile come dice lei
Non credevo che l'ansia potesse portarmi ad avere dei deficit simili... sono veramente pesanti da gestire
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Come suggerito dal Collega online non si può fare molto.....
Una valutazione neurologica, a mio avviso, andrebbe effettuata per valutare se questo deficit di memoria a breve termine non abbiano un' etiologia organica, escluse le cause organiche, si valuteranno le cause ' altre" correlate al disagio da lei palesato.

Da quanto tempo è apparsa questa sorta di ' anestesia emozionale"?
Ha una relazione d' amore?
Un lavoro?
Degli affetti importanti?

Un nostro Collega potrebbe lavorare con e per lei, per una migliore qualità di vita

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottoressa... si ho un lavoro e mi vedo con una ragazza meravigliosa da poco.. qualche emozione cè... ma purtroppo vedo tutto nero, non riesco ad essere positivo su nulla, anche se la vita mi regala qualcosa di bello.
Non capisco, alla fine non mi manca nulla... dovrei essere felice e non lo sono, tralasciando i miei problemi di memoria e sul relazionarmi con le persone e i problemi che siamo costretti ad affrontare tutti nel percorso della propria vita.
Credo che una visita neurologica sia una tra le cose migliori da fare, ci sono dei momenti.. la sera per qualche minuto o appena mi sveglio... mi capita di sentirmi lucido, in grado di fare dei ragionamentì e in pace con me stesso...
Mi piacerebbe sentirmi così il maggior tempo possibile