All'età di 17/18 anni ho avuto dei frequenti disturbi di attacchi di panico che si presentavano
Gentile Dottore
sono una ragazza di 26 anni e sono sempre stata un po ansiosa. All'età di 17/18 anni ho avuto dei frequenti disturbi di attacchi di panico che si presentavano con tachicardia, sudorazione e tremore incontrollabile di tutto il corpo: mandibola, braccia, gambe. Superato questo periodo di circa un anno, questi disturbi sono spariti fino a due anni fa in cui ho avuto un episodio isolato di attacco di panico ed un altro è risalente a due giorni fa. Ed in questo ultimo caso il tremore è stato il sintomo principale, il corpo era assolutamente incontrollabile. Vorrei pertanto sapere da lei se è necessario effettuare qualche controllo medico.
Grazie in anticipo
sono una ragazza di 26 anni e sono sempre stata un po ansiosa. All'età di 17/18 anni ho avuto dei frequenti disturbi di attacchi di panico che si presentavano con tachicardia, sudorazione e tremore incontrollabile di tutto il corpo: mandibola, braccia, gambe. Superato questo periodo di circa un anno, questi disturbi sono spariti fino a due anni fa in cui ho avuto un episodio isolato di attacco di panico ed un altro è risalente a due giorni fa. Ed in questo ultimo caso il tremore è stato il sintomo principale, il corpo era assolutamente incontrollabile. Vorrei pertanto sapere da lei se è necessario effettuare qualche controllo medico.
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile Utente,
ne dovrebbe parlare con il suo medico di base.
Se non si riscontrano cause organiche, tali da giustificare questi disturbi, potrebbe essere opportuno fare una valutazione psicologica.
Chi ha fatto la diagnosi di attacchi di panico?
ne dovrebbe parlare con il suo medico di base.
Se non si riscontrano cause organiche, tali da giustificare questi disturbi, potrebbe essere opportuno fare una valutazione psicologica.
Chi ha fatto la diagnosi di attacchi di panico?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
Gentile dottore,
Durante i primi episodi, che si sono presentati con forte tachicardia, mi sono recata al pronto soccorso in cui mi hanno diagnosticato gli attacchi di panico. Cercherò di consultare il prima possibile il medico di base per valutare i controlli da fare.
La ringrazio di nuovo per il consulto
Durante i primi episodi, che si sono presentati con forte tachicardia, mi sono recata al pronto soccorso in cui mi hanno diagnosticato gli attacchi di panico. Cercherò di consultare il prima possibile il medico di base per valutare i controlli da fare.
La ringrazio di nuovo per il consulto
[#3]
Gentile Ragazza,
oltre a sentire il parere del medico di base, se in passato al PS le sarebbero stati diagnosticati attacchi di panico, se lei si definisce ansiosa, se si sono ripresentati gli stessi sintomi, dal mio punto di vista sarebbe opportuno che valutasse l'idea di rivolgersi anche a un nostro collega, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per una valutazione diretta.
Ci può dire se sta attraversando un periodo stressante, se ha qualche preocupazione, se è accaduto qualcosa che in qualche modo possa aver sostenuto l'ansia?
oltre a sentire il parere del medico di base, se in passato al PS le sarebbero stati diagnosticati attacchi di panico, se lei si definisce ansiosa, se si sono ripresentati gli stessi sintomi, dal mio punto di vista sarebbe opportuno che valutasse l'idea di rivolgersi anche a un nostro collega, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per una valutazione diretta.
Ci può dire se sta attraversando un periodo stressante, se ha qualche preocupazione, se è accaduto qualcosa che in qualche modo possa aver sostenuto l'ansia?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Utente
Gentile dottoressa,
Concordo con lei e penso di aver trascurato sin troppo questa situazione, nella speranza che tutto potesse passare con il tempo. In realtà mi rendo conto che sono situazioni che vanno analizzate per individuare il problema e per provare a superarlo.
Probabilmente è un periodo in cui sono un po più ansiosa a causa della mancanza di un occupazione fissa nonostante i sacrifici fatti per concludere gli studi universitari.
Concordo con lei e penso di aver trascurato sin troppo questa situazione, nella speranza che tutto potesse passare con il tempo. In realtà mi rendo conto che sono situazioni che vanno analizzate per individuare il problema e per provare a superarlo.
Probabilmente è un periodo in cui sono un po più ansiosa a causa della mancanza di un occupazione fissa nonostante i sacrifici fatti per concludere gli studi universitari.
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Utente
Gentile dottoressa,
Concordo con lei e penso di aver trascurato sin troppo questa situazione, nella speranza che tutto potesse passare con il tempo. In realtà mi rendo conto che sono situazioni che vanno analizzate per individuare il problema e per provare a superarlo.
Probabilmente è un periodo in cui sono un po più ansiosa a causa della mancanza di un occupazione fissa nonostante i sacrifici fatti per concludere gli studi universitari.
Concordo con lei e penso di aver trascurato sin troppo questa situazione, nella speranza che tutto potesse passare con il tempo. In realtà mi rendo conto che sono situazioni che vanno analizzate per individuare il problema e per provare a superarlo.
Probabilmente è un periodo in cui sono un po più ansiosa a causa della mancanza di un occupazione fissa nonostante i sacrifici fatti per concludere gli studi universitari.
[#6]
Certamente la mancanza di un'occupazione fissa, la preoccupazione nel trovare un posto di lavoro che possa ripagarla dai sacrifici fatti e darle autonomia economica, potrebbe concorrere a sostenere e amplificare l'ansia, a quanto dice preesistente.
D'altra parte l'ansia patologica, se non curata, tende a cronicizzarsi o a peggiorare.
Dunque rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta potrebbe aiutarla ad affrontare efficacemente la sua sintomatologia, previa valutazione.
Le segnalo questo articolo per informazioni qualora volesse orientarsi nella scelta dello specialista
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Se le occorressero ulteriori informazioni, restiamo in ascolto.
Un caro saluto
D'altra parte l'ansia patologica, se non curata, tende a cronicizzarsi o a peggiorare.
Dunque rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta potrebbe aiutarla ad affrontare efficacemente la sua sintomatologia, previa valutazione.
Le segnalo questo articolo per informazioni qualora volesse orientarsi nella scelta dello specialista
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Se le occorressero ulteriori informazioni, restiamo in ascolto.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.1k visite dal 13/09/2013.
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