Voglia di poco o niente

Buongiorno,
Scrivo perché vorrei un consiglio su come comportarmi, cosa fare.
Lavoro in ambito socio assistenziale, mi occupo di problem solving e sono considerata molto brava nel mio lavoro. Da un anno a questa parte però sia le attività professionali che quelle personali non mi coinvolgono più a livello emotivo se non in rari casi ed in modo piuttosto controllato. Abituata a mostrare ottimismo e motivazione, mostro un'immagine di me che nulla ha a che vedere con quello che provo. Nel mio intimo sento noia e senso di vuoto, nessuno stimolo a coltivare quelle che da sempre sono state le mie passioni e ciò che faccio nel tempo libero é per me necessario al fine di non pensare ed estraniarmi dal presente. Le mie relazioni attualmente con le persone care sono le stesse di sempre ed il mio atteggiamento é sempre molto empatico, allo stesso tempo, ogni qualvolta termino un incontro, mi sento spossata ed incompresa, non mi attrae l'idea di passare momenti di svago se non con pochi e selezionatissimi amici.
É tutto come se fosse già visto, già vissuto... Prevedo le mosse altrui con sempre maggiore noia e non riesco ad entusiasmarmi anche di fronte ad eventi positivi, incontri significativi. L'atteggiamento é spesso disilluso, disincantato.
Ci tengo a precisare che non mi sento triste, sono e dimostro un temperamento sereno ma allo stesso tempo sento di aver fatto tutto ciò che dovevo fare nella mia vita e che sia ora di andare altrove e proprio questo distacco mi preoccupa e mi fa soffrire perché il tempo, il suo scorrere senza prospettive mi pare una condanna... Vorrei provare a cambiare lavoro e città, cose che pur avendo tentato (e pur continuando a tentare) non sono riuscita ad ottenere anche grazie allo stallo economico del paese. Non essendo possibile dunque "cambiare aria" mi chiedo quale altra alternativa potrei tentare per non sentirmi così...
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
leggendo le sue parole mi è venuto in mente il film di Ligabue "Radiofreccia", il famoso monologo di Benassi: "da te stesso non scappi neanche se sei Eddy Mercx".
Non credo, penso, che si tratti solo di "cambiare aria".
Forse non riesce ad applicare su se stessa le medesime strategie che usa nel suo lavoro?
Non ci fornisce molte informazioni sulla sua vita, eccetto il suo sentire, quasi "scisso"; sembra quasi che non se la senta di mostrarsi per come sta veramente, sia nel suo post che nella sua vita.
le invio il link, scusi se mi permetto:
https://www.youtube.com/watch?v=GR-AH-KUQl4

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
sono stata catturata dal titolo della sua richiesta di consulenza e mentre la leggevo la mia mente trasformava il titolo in :
Voglia di molto di più...

Lei scrive:
Le mie relazioni attualmente con le persone care sono le stesse di sempre ed il mio atteggiamento é sempre molto empatico, allo stesso tempo, ogni qualvolta termino un incontro, mi sento spossata ed incompresa, non mi attrae l'idea di passare momenti di svago se non con pochi e selezionatissimi amici"


Forse dovrebbe imparare a mettere una giusta distanza tra lei ed il mondo, quella distanza cautelativa che le consente la dimensione della cura e dell'ascolto, senza sentirsi invasa e desiderosa di ...fuga.

Ha un amore, un compagno, una vita affettiva?
da quanto leggo di lei, sembra esserci una sperequazione tra l'ambito lavorativo e quello emozionale, appena accennato....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it