Bulimia e vomiting

Buonasera, Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.
Sono una ragazza di 24 anni, e soffro di bulimia dall'età di 17. Il disturbo si era affievolito per un paio d'anni durante il liceo, per poi acuirsi drasticamente.
Nell'ultimo periodo mi sono resa conto di provocarmi il vomito circa due volte a settimana, la cosa grave è che mangio apposta, solo per il gusto di rimettere tutto.
Sono una ragazza privilegiata, ho un fidanzato che mi ama, una famiglia che mi ama...eppure ho questi attacchi, dove quasi agisco come se non fossi io, mi sembra di vedermi in terza persona, dove mangio cose che non mangio mai, quindi dolci di vario genere o carne (che non mangio perchè non ne amo il sapore), fino a riempirmi al punto da non potermi nemmeno piegare, per poi vomitare tutto.
Sono inoltre preoccupata perchè sono mesi che nel vomito trovo filamenti e residui di sangue rosso vivo.
In più non riuscendo a dormire se non 4 massimo 5 ore a notte mi ritrovo molto stressata nell'ultimo periodo, non riesco a stare tranquilla, e questo non mi aiuta essendo io una persona molto nervosa ed emotiva.
Non riesco a parlarne con il mio ragazzo, che è al corrente della mia malattia, perché non lo voglio far sentire in colpa né allarmarlo, e purtroppo ho dovuto sospendere le sedute dallo psicoterapeuta in quanto mi sono trasferita per motivi di studio.
Sono anni che ho questo mostro che mi divora, e la mia insicurezza (nonostante a detta di molti io sia una ragazza avvenente, e mi reputo una persona intelligente e interessante) non fa che alimentare la malattia.
Abbiamo in programma di trasferirci il prossimo anno ed andare ad abitare insieme, io desidero fare carriera, metter su famiglia, vivere tranquilla. Voglio sconfiggere questa cosa perchè mi rendo conto che non mi fa altro che male, ma è un circolo vizioso che non riesco a interrompere, se non per una settimana al massimo.
Vi ringrazio nuovamente.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Devi assolutamente rivolgerti a uno specialista di persona. Non è possibile trattare in modo serio un problema come il tuo per email. È probabile che tu soffra di sindrome da vomiting, più che di bulimia vera e propria, leggi qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/274-il-disturbo-da-vomiting.html

Un fenomeno che si osserva nelle vomiter è che appunto si tratta spesso di ragazze attraenti.

Se hai altre domande da fare, chiedi pure.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
concordo con quanto scrive il dr Santocito, è FONDAMENTALE che lei si occupi di Sé, rivolgendosi a qualcuno. Purtroppo i disturbi alimentari se non affrontati cronicizzano e tutti gli obiettivi che lei vuole raggiungere (fare carriera, mettere su famiglia, ecc.) se non prende in mano la situazione non le saranno concessi.
Mi domando se la perdita di controllo che sperimenta (abbuffata+vomito impulsivo) è legata soltanto al cibo o ci sono altre aree in cui sente la stessa sensazione.
Mi domando se ci sono eventi particolari che possono aver provocato il peggioramento dell'ultimo periodo. Spesso questi sintomi vanno di pari passo con l'aumento di tensioni.
Infine è sicura di volere/potere lasciare la casa dei genitori per trasferirsi in una convivenza? I sintomi a volte servono ad impedire o favorire un qualcosa e la sua situazione potrebbe "far saltare" il trasferimento.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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