Conoscere, innamorarsi e scoprire di essere in due

Buongiorno, apro questo consulto perché sono finito in una situazione in cui non so bene come comportarmi.

Tento di fare un breve riassunto: ho conosciuto una ragazza qualche mese fa (fine aprile), quasi da subito ho provato attrazione per lei e man mano conoscendola e vedendola sempre più assiduamente (nell'ultimo mese praticamente ogni giorno) ne sono rimasto sempre più preso.
D'apprima è iniziata quasi più come una amicizia, anche perché lei è abbastanza timida e riservata, poi siamo entrati sempre più in intimità con scambi di effusioni e anche discorsi provocatori. Inoltre siam sempre stati sinceri e anche questo mi piaceva di questo rapporto.

In passato ho avuto altre storie, io ora sono single, e il rapporto con questa ragazza posso dire che non è paragonabile a nessun altro rapporto avuto prima, anche in fatto di coinvolgimento emotivo. Ma nonostante vedessi che in lei c'era interesse nei miei confronti, un forte desiderio reciproco e affinità notavo altresì un qualcosa che la bloccava e per questo non ho mai forzato. Cercavo di volta in volta di capire cosa la bloccasse e in una discussione, senza litigare o altro, deve non avercela più fatta e mi ha confessato che prima di me si vedeva con un altro e che nel mentre usciva anche con lui dato che continuava a chiedergli di uscire. Mi ha spiegato che non sono fidanzati, ma vede che lui ha interesse per lei e ogni volta che cerca di dichiararsi lei lo blocca perché molto confusa.
Ovviamente tutto questo detto in lacrime e dicendo che non voleva ferirmi, che ha sbagliato a provocarmi e ha esagerato e che non vuole perdermi, che fa passi indietro, io sono importantissimo ecc ecc. beh direi discorsi ovvi, non poteva di certo ferirmi ulteriormente dicendo che ero anche una brutta persona!
Il problema è che in tutta questa confusione, ha confuso anche me. Ammetto che è stata una doccia fredda che in un solo secondo mi ha smontato anche perché io adesso non so come comportarmi, infatti sebbene senta di avere un bel rapporto con lei non capisco se potrebbe continuare data la mia attrazione e la parte da amico in cui mi pare palese sia cascato dato che questo discorso l'ha fatto a me e non a lui.
Inoltre vorrei capire quale sia la sua confusione e come comportarmi con lei per far si che le passi e si possa adare avanti senza perdersi.

Ringrazio.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
sembrerebbe abbastanza chiaro che per ora questa ragazza non se la sente di impegnarsi con lei a un livello più profondo, forse nemmeno con l'altro.

Come allora avete definito il vostro rapporto?
In che senso lei è importantissimo? Come amico? Come opzione di futuro fidanzato?
Forse non vi siete chiariti a sufficienza?
E l'altro?

Veda lei cosa fare, se continuare in questo rapporto e in che modo, ridimensionando le aspettative e chiarendo con se stesso e magari con la ragazza le connotazioni di questo rapporto, in modo da capire di più e decidere se e in che modo continuare, uscendo dall'ambiguità.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la dott.ssa Rinella.
Ognuno spera di essere "unico" per il proprio partner mentre in questa situazione siete in tre. Non esistono "strategie" che consentono di far passare la confusione. Anzi la confusione è cambiamento, dato che consente di trovare un ordine nuovo. Essere confidenti inoltre non è un elemento estraneo ad una coppia, può non considerare questo aspetto necessariamente come un elemento negativo.
Se riesce a superare la sua "ferita narcisistica" può provare a restarle accanto per vedere come si ricompone la confusione, in quale direzione va.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#3]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno,
che non se la senta di impegnarsi con me ne sono ben conscio e in un certo senso oltre ad avermi ferito mi ha alleviato una pena, cioè quella di non capire il suo blocco.
In realtà non so bene cosa intenda per importantissimo, credo che oltre ad essere una frase di circostanza sia dovuto il fatto che ormai sono diventato un abitudine per lei, essendo presente nella sua vita ogni giorno. E se sparissi di colpo soffrirebbe, penso proprio sia questo.

Per quanto riguarda l'ipotesi di un futuro fidanzamento credo non esista, perchè ha detto che non vuole essere un vincolo per me, è in una parte della sua vita difficile e non sa cosa le riservi il futuro dato che forse se ne andrà anche da qui.
Mentre dell'altro non so veramente nulla.

In realtà rispondendo alle sue domande forse è fin troppo chiaro cosa dovrei fare, però c'è qualcosa che mi frena perché mi spiacerebbe perdere di vista la sua persona.

La ringrazio per gli spunti di riflessione.

EDIT:
Leggo solo dopo aver postato il commento del Dr. Francesco Mori, effettivamente in prima battuta ho sentito un vero dolore narcisistico dovuto anche all'illusione che mi ha creato, però è come mi avesse anche alleviato una pena come dicevo sopra. Sentivo che c'era qualcosa che mi bloccava, ed era quella sua confusione.
In effetti la "proposta" di vedere come si riaggreghino i pezzi dovuti a questa esplosione credo sia una buona strada percorribile.
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