Consiglio psicologo sessuologo

Gentile Utente,

può cercare direttamente il professionista all'interno di questo portale.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Gentile Signora,
in linea generale per i problemi indicati, si potrebbe rivolgere ad uno psicologo/psicoterapeuta di coppia, l'orientamento elettivo è quello sistemico-relazionale.

Se crede, ci potrebbe specificare un po' di più le problematiche in essere, in modo da poterle dare una risposta maggiormente compiuta, pur nei limiti di un consulto on line.

Intanto può leggere qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/580-chi-cura-i-disturbi-sessuali.html
e qui per l'orientamento indicato
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

E per la scelta del professionista può cercare tra gli iscritti a questo sito oppure tra i professionisti iscritti all'Ordine Psicologi della sua regione al link
www.opl.it
Restiamo in ascolto nel caso volesse aggiungere altro.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Gentile Utente,

tempo fa ci aveva detto di aver già fatto almeno il primo colloquio con uno psicologo: com'è andata? Ha interrotto quel trattamento? Vuole dirci qualcosa a riguardo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

grazie, è andata che mi sono resa conto che riuscivo poco a parlare e non sono entrata molto in empatia con il medico.forse xme sarebbe più adatto parlare prima dei miei problemi per iscritto e poi successivamente incontrare lo psicologo che conoscendo a priori la mia storia riesca poi a guidarmi.

il mio problema è che fin dall'inizio del rapporto di coppia io ho dimostrato più desiderio sessuale rispetto al mio compagno e ho espresso anche desiderio che lui assumesse verso di me atteggiamenti diversi, più intraprendenti e che avesse più voglia verso di me. Cosa che l'ha molto indebolito e reso insicuro portandolo a cercarmi ancora meno ( sessualmente) per paura. Nel corso della storia c'è stato qualche tradimento da parte mia (dopo anche tentativi di scuoterlo, di farlo attirare da fantasie di diverso tipo anche abbastanza forti che hanno solo peggiorato la situazione). Tutto questo ha creato in me rancore che ha portato al tradimento e in lui rancore...per il tradimento.
Ora anche se c'è ancora voglia di andare avanti siamo in una situazione molto dolorosa.

Gentile Utente,

>>grazie, è andata che mi sono resa conto che riuscivo poco a parlare e non sono entrata molto in empatia con il medico<<
Lo psicologo non è un medico. Che tipo di consulenza ha fatto?


>>forse xme sarebbe più adatto parlare prima dei miei problemi per iscritto e poi successivamente incontrare lo psicologo che conoscendo a priori la mia storia riesca poi a guidarmi<<
non credo che questo sia il percorso giusto. Sarebbe invece il caso di trovare la giusta motivazione per affrontare un colloquio ed un eventuale cambiamento.

Queste sue resistete a cosa sono dovute?
Come mai pensa di non essere riuscita ad "empatizzare" con il Collega?
Probabilmente il percorso giusto è quello di fare una consulenza di coppia (forse anche una psicoterapia), visto che le strategie che ha messo in atto non sono riuscite a modificare le vostre problematiche relazionali.

Gentile signora,

se con un professionista non si trova bene (cosa che può capitare) può sempre sceglierne un altro con cui sentirsi più a suo agio.
Come i Colleghi, anch'io ritengo sia il caso di continuare un lavoro psicologico/psicoterapico con uno psicologo psicoterapeuta di persona, meglio se esperto nel lavoro di coppia, come un sistemico-relazionale.

Cordiali saluti,

Gentile Utente,
Le dinamiche che abitano il desiderio sessuale sono complesse e dalla non facile lettura, prevedono inoltre, una inquadramento diagnostico accurato e specilaistico.
Le allego qualche lettura sull' argomento, magari a letture avvenute, ne riparliamo.
Solitamente la deflessione o l' incremento del desiderio correla con la dimensione" relazionale della coppia" in cui la sesualità abita.....

Desiderio sess.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile Giuseppe Del Signore, so benissimo che lo psicologo non è un medico, mi è sfuggito nella scrittura e grazie per la pronta delucidazione. Sinceramente da persona di buon senso le dico che il suo approccio non aiuta l'utente sicuramente a entrare in empatia :)!

Certo che intendo intraprendere di persona, ho chiesto solo indicazioni sul tipo di specialista a cui rivolgermi per il mio problema , il riferimento alla scrittura era per spiegare che il problema di empatia era scaturito dal fatto che la psicologa incalzava con domande senza però farmi dire x' esattamente ero lì. Mi premeva in quel colloquio iniziale almeno spiegare le motivazioni del presente e non andare a scavare subito nel passato. Non ce l'ho fatta a riassumere a parole, insomma, e la cosa mi ha scoraggiato. Non è semplicissima la scelta di lavorare su se stessi. Grazie contatterò in privato per un appuntamento

Gentile Utente,

può capitare di non trovarsi bene con un professionista, che magari pone tante domande che al pz. possono sembrare incalzanti e quindi non rispondere ai propri bisogni di ascolto della situazione che ha portato in consultazione.

Se le cose stanno così, fa bene a cambiare ma Le suggerisco di esprimere subito le Sue aspettative e i Suoi bisogni al curante, in modo tale da non perdere tempo, non arrabbiarsi e individuare subito lo specialista più adatto al Suo caso.

Magari può provare a fare qualche telefonata ai Colleghi che esercitano nella Sua zona, chiarendo tutti i Suoi dubbi o,se preferisce, può rivolgersi anche al Consultorio, dal momento che le problematiche di coppia e sessuali sono affrontate specificamente nei Centri per la Famiglia e/o nei Consultori di zona.

Cordiali saluti,