Masturbazione in webcam

Salve,sono fidanzata da sei anni con un ragazzo.è sempre andato tutto apparentemente bene,mi ha sempre trattata col massimo rispetto e onestà,ma da un mese a questa parte ho scoperto (per sua ammissione in seguito a una lite) che frequenta circa una volta a settimana siti porno.La cosa non mi avrebbe preoccupato se non avessi appreso contestualmente che da piccolo è stato oggetto di molestie sessuali da parte di un vicino,cosa che non ha mai detto a nessuno.Inoltre mi ha anche rivelato che gli è capitato di eccitarsi con video gay,ma questo raramente (circa una volta all'anno),sempre spinto dal timore di essere stato ''deviato'' da piccolo.L'ultima '' scoperta'' è stata che ,a volte,mentre si masturba,è connesso via webcam su siti come chatroulette,un sito che ti mette in comunicazione casualmente con webcam di tutto il mondo,e quindi si fa vedere mentre lo fa.Io sono disperata e non so più cosa pensare di lui.Non so se riconosco la persona che ho sempre amato e se questi suoi ''problemi'' abbiano a che fare anche con un'insoddisfazione sessuale legata al fatto che viviamo un rapporto a distanza (ci vediamo il finesettimana).A questo proposito,lui ha detto che la masturbazione l'ha ripresa tre anni dopo l'inizio della nostra storia (quando,dopo un anno di convivenza,ci siamo dovuti allontanare) e in quel contesto ha iniziato a usare la webcam. Non riesco nemmeno a capire se questi siano reali problemi,perchè lui riduce tutto a un'azione ''goliardica''.Io avrei capito la masturbazione,ma le altre componenti non lo so.Lui sminuisce il tutto,ma riconosce che se lo facessi io,la cosa gli darebbe molto fastidio.Si scusa,ma a volte dice che non vuole giustificarsi per una cosa (la masturbazione) che è normale.Io non riesco davvero ad analizzare lucidamente la situazione,so solo che passo le mie giornate a piangere,perchè vedevo davvero un futuro con lui,e ora,spesso,non lo vedo più.
Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signorina,
La vorrei anzitutto invitare a ridimensionare la sua preoccupazione (forse dovuta alla distanza dal suo ragazzo).
Le confidenze di cui e' stata messa al corrente sono probabilmente da inquadrare in quelle superficiali attivita' ludiche a sfondo sessuale che molti ragazzi praticano.
La sua preoccupazione ha ingigantito la loro importanza.
Riguardo le molestie che il suo ragazzo le ha confidato se avessero creato in lui dei turbamenti avrebbe dovuto essere lui stesso ad indagarne il significato in un ambito clinico, la loro importanza e' una valutazione che eventualmente puo' fare solo il suo ragazzo.
Smetta di piangere percio' e abbia piu' fiducia nel suo rapporto affettivo!
Cordiali saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Utente
Utente
Grazie della tempestiva risposta.
Ma il fatto che io veda il lato ''esibizionista'' come un tradimento è un mio problema? Cioè, non posso eventualmente chiedergli di astenersi,nei limiti delle sue possibilità,dall'accompagnare la masturbazione alla webcam ? Perchè è quello l'aspetto che mi incute maggior timore.Le ripeto,lui nei miei confronti è stato sempre rispettosissimo, insieme stiamo davvero bene,ma è forse per questo che vivo questo ''tradimento'' così male.A me non interessa che si masturbi davanti a un video,purchè non diventi una dipendenza,ma farlo davanti alla webcam..Quelle rare volte in cui mi sono imbattuta su internet in persone che facessero quell'uso della webcam ho sempre pensato a una sorta di perversione,per questo ora mi fa male pensarlo del mio ragazzo.Poi dall'altra parte della webcam ci potrebbero essere persone come me (o delle ragazzine!),che non avrebbero piacere nel vedere certe cose,e quindi non capisco perchè lui lo faccia.Comunque lui mi ha sempre ribadito che vedeva l'autoerotismo con un video o in webcam alla stessa stregua,cioè dettati dall'eccitazione momentanea,quindi una semplice attività ludica.
Grazie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signorina,
Capisco il suo rifiuto emozionale ad accettare anche solo il pensiero di una tale situazione.
Purtroppo queste attivita' ludiche a sfondo sessuale sono molto diffuse e non rivestono una connotazione emotiva rilevante. Ci puo' essere un fondo di esibizionismo ma e' molto condiviso e superficiale, niente che si possa inquadrare come una perversione che e' tutt'altra cosa.
L'atmosfera di tali chat e' estremamente goliardica e disimpegnata ed e' per questo che attirano coloro che le frequentano. E stia tranquilla che non ci sono ragazzine che non vogliono vedere quelle cose, se ci capitassero per caso basterebbe chiudere la chat! Non crede?
Si tratta di un gioco che occupa dei tempi forse rubati alla solitudine, alla difficolta' di mettersi davvero in relazione con gli altri facendosi carico dell'umanita' che in tali chat viene completamente ignorata!
Se c'e qualcosa di davvero negativo in tali chat e' proprio questa.
Ne parli con il suo ragazzo, con tranquillita', senza "vietargli" nulla (non servirebbe!) , ma cercando di capire attraverso lui il senso di tali "passatempi".
I migliori auguri!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Anche io, come la Collge, vorrei rassicurarla ed arginare le sue ansie e preoccupazioni.....correlate poù ad un aspetto ludico che ad un tradimento....
Provi, insieme. Lui oppur ad un terapeuta di coppia, a lavorare sulla vostra coppie, facendo bilanci e tagliandi....è lavorando su ciò che forse manca, trasferendo la vostra vita intima nella stanza dei giochi.....

Le lalego qualche lettura per ulteriori riflessioni


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2045-il-mio-ragazzo-marito-guarda-film-porno-mi-sento-tradita.html


https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/472-web-girls-dalle-case-chiuse-alla-prostituzione-online.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

sinceramente trasmette un po' di tristezza la Sua mail...
Sappiamo che la masturbazione (nella sfera privata) e la visione di alcuni filmati porno potrebbero rientrare nella normalità e non nella patologia. D'altra parte lo fanno tutti i ragazzi e quindi mi pare un'aspettativa irrealistica e troppo alta quella di pretendere che il Suo ragazzo non si masturbi o non veda siti porno.
Tuttavia il fatto di utilizzare una web per mostrarsi ad altri, sconosciuti o meno, mentre ci si masturba è qualcosa di diverso e quindi capisco il Suo smarrimento. Quale senso ha per lui tutto ciò?
Ma lo vedo sganciato dalle molestie, se l'evento è realmente accaduto, che il Suo ragazzo ha subito da bambino.
Infatti non vi è correlazione alcuna. Legga qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1072-che-cos-e-l-abuso-sessuale.html

La maggior parte delle vittime di molestie e abusi sono infatti femmine ma la maggior parte degli abusanti sono maschi, quindi non c'è causalità lineare, sebbene gli abusi e le molestie abbiano connotazioni piuttosto pesanti.

E indipendentemente dal fatto di trovare ragazzine dall'altra parte o chicchessia, la cosa molto importante è che questo atteggiamento ferisce Lei e La fa sentire squalificata e umiliata, dico bene? Ritengo allora che qualunque ragazzo sia in grado di comprendere tutto ciò. D'altra parte egli stesso asserisce che non gradirebbe una situazione dove i ruoli sono invertiti. E allora come mai non riesce a smettere con un comportamento che chiaramente La ferisce a La allontana da lui?

L'idea della dipendenza non è così peregrina ma chiaramente bisognerebbe lasciare la valutazione ad uno psicologo psicoterapeuta di persona.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Grazie mille delle risposte.
Volevo chiarire che lui,appena me l'ha confessato,vedendo la mia sofferenza ha subito detto che non gli costerebbe nulla smettere tali pratiche.Gli ho detto che mi sono sentita tradita,umiliata e squalificata,perchè sono state le prime cose che ho provato.Lui ci è stato molto male, da subito ha detto che avrebbe smesso,che gli dispiaceva che io stessi così e che si sentiva un verme,ma che lui, avendo sempre effettuato tali pratiche solo per divertimento,non aveva mai colto l'aspetto della mancanza di rispetto o del tradimento,proprio perchè non andava su quei siti con l'idea di tradirmi,ma solo perchè guidato dall'eccitazione momentanea.Io so che probabilmente mi ero illusa che lui fosse una sorta di essere alieno,capace di provare eccitazione solo in mia presenza,ma quando, in passato,avevo provato a prendere l'argomento,lui mi aveva sempre negato tutto,fermamente.E io,avendo davvero piena fiducia in tutto ciò che lui mi diceva (d'altronde credo che in una relazione a distanza non si possa fare altrimenti),gli avevo creduto.Ora comunque gli ho detto di sentirsi libero di guardare quei video,sempre senza cadere in meccanismi di dipendenza,che non credo comunque abbia mai sviluppato (senza ovviamente sentirsi in obbligo di comunicarmelo di volta in volta),ma che l'aspetto della webcam non so se riesco a accettarlo e comprenderlo in pieno.Lui,ripeto,fin dal primo momento mi aveva detto che era disposto a lasciar perdere tutto pur di non allontanarmi e di non farmi soffrire,ma ovviamente vietargli la masturbazione sarebbe controproducente e innaturale,quindi ho preferito solo manifestargli il mio disagio per il suo uso della webcam,che comunque credo lui abbia compreso appieno nel momento in cui l'ho invitato a mettersi nei miei panni.A me dispiace vederlo soffrire così per la paura di perdermi, ma io ho bisogno di riacquistare fiducia in lui e nel nostro rapporto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"...,non aveva mai colto l'aspetto della mancanza di rispetto o del tradimento..."

Gentile Utente,

in una relazione è possibile crescere insieme e conoscersi e valutare anche dove porta una storia (anche quelle a distanza), grazie al fatto di condividere i propri stati d'animo e i propri pensieri, quando lo riteniamo opportuno.
Ora che il Suo ragazzo ha colto questo aspetto che per Lei è importante e ha deciso di smettere di usare la webcam per scambiare immagini mentre si masturba, a Lei sta bene?
Se sì, direi di non creare altri problemi: ha espresso ciò che sentiva e lui si è mostrato disposto a cambiare e si è preoccupato di perderLa... se per Lei va bene così, ha ottenuto ciò che voleva e che il Suo ragazzo non aveva capito, non complichiamo la situazione.
Riguardo l'eccitazione attraverso i siti porno, tutti gli uomini si eccitano in mille modi diversi, quindi è davvero una convinzione errata e distorta pensare che lui possa eccitarsi solo nei vostri momenti di intimità.
Io ritengo però che domandare al partner se fa uso di pornografia è una violazione dello spazio altrui: in genere questi giochi della verità tra partner non portano da nessuna parte, ma creano solo problemi laddove mediamente non ce ne sarebbero.
Una volta scoperta la verità, che cosa ha ottenuto?

Cordiali saluti,
[#8]
Utente
Utente
Grazie per le risposte.Purtroppo le mie preoccupazioni non si calmano perche,parlando col mio psicoterapeuta,mi ha detto di considerare la webcam come un vero e proprio tradimento,e l'esibizionismo come una perversione.e di non sottovalutare assolutamente il tutto.Praticamente lo fa passare come un malato....e io non riesco a tranquillizzarmi.anche se le cose che ho detto a lui sono le stesse che ho scritto qui.Mi ha addirittura detto che potrebbe aver realmente subito una deviazione (tendenze omosessuali o all'esibizionismo ) in seguito alla violenza subita...come faccio a stare tranquil
a
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Sarebbe utile concentrarsi sul vostro legame, costi, benefici....cosa manca e su quali ambiti si potrebbe lavorare per renderlo empatico, anche sessualmente
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

indipendentemente dalle opinioni di tutti, Lei che cosa sente e pensa di un ragazzo che si mostra sul web mentre si masturba? E che cosa sente e pensa se questo è il Suo ragazzo?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Se lei si e' rivolta a noi per avere il nostro parere penso sara' in grado di integrare questi punti di vista in modo critico.
Che sensazione ha prodotto in lei sentire quella opinione espressa dal suo psicoterapeuta? Ha parlato con lui di tale sensazione? Il lavoro psicoterapeutico su di lei consiste in questo, non certo nel giudicare il comportamento di una persona terza estranea al setting terapeutico.
Si faccia carico percio' di questo diverso punto di vista ed esamini le sue emozioni in tal senso.
Cordiali saluti