Astinenza da masturbazione

Gentile utente, sempre che la persona che cita dica la verità, le scelte ideologiche e morali possono essere molto potenti ed a volte, più delle proprie pulsioni.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Innanzitutto grazie per la sua risposta. In punto in sé sarebbe pure questo... perché mentire? Intendo dire... sostanzialmente il tizio in questione non mi è mai parsa come una persona particolarmente dotata in campo morale o quant'altro, intendo dire che pare un "comune essere umano". E aggiungo che potrebbe effettivamente mentire, tenendo conto anche di certi suoi comportamenti in altri campi. Secondo lei cosa potrebbe portare qualcuno a fare un'affermazione simile?

Gentile Utente,

comprendo la perplessità, in quanto -soprattutto durante l'adolescenza- la spinta biologica che porta a scoprire e praticare forme di piacere sessuale è molto forte.
D'altra parte lo è anche quella che spinge a mangiare: eppure ci sono persone che riescono ad ottenere un controllo notevole sul cibo, privandosene fino alla morte...
Oltre agli aspetti ideologici comunque, potrebbero esserci anche aspetti fobici, in un adolescente: la paura della prima volta, di provare emozioni e sensazioni troppo forti, mai provate, spaventanti, ecc...
Oppure, per quanto riguarda la masturbazione, il timore di commettere un grave peccato imperdonabile...
Che rapporto ha con questa persona? E' un amico?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Grazie anche a lei Dottoressa per la risposta... si è un amico.

"si tratta di una semplice devozione nei confronti di una persona che ama e che non vede quasi mai. "

Se questo Suo amico non pratica l'autoerotismo e suppongo non vada in cerca di una ragazza, come sarebbe giusto alla sua età, è probabile che ci siano anche delle difficoltà di altro tipo, però da qui come possiamo saperlo? Magari neppure lui è consapevole di tutto ciò.
Spesso gli adolescenti sono spaventati dalla sessualità e comunque non sono tutti uguali...

La Sua è una semplice curiosità verso il comportamento del Suo amico?

Una curiosità suscitata dal fatto che, al momento, sui testi che studio non è mai stato riportato di casi in cui in età adolescenziale possa essere presente una rinuncia completa all'autoerotismo. E questo che mi porta a pensare che il mio amico menta, sostanzialmente. E non capisco perché dovrebbe mentire. E sospetto anche, a dir la verità, che i suoi sentimenti siano ricambiati da tale ragazza. Pare già un po' strano che un ragazzo si innamori (a quell'età e più di una volta) di ragazze che vedrà si e no 3 volte all'anno.

L'adolescenza è una fase di crisi e cambiamento che non tutte le persone si "giocano" in maniera "vincente", ovvero per la scoperta, il cambiamento, per poter ampliare i propri gradi di libertà.
Magari il Suo amico è davvero così, indipendentemente da ciò che dicono i libri, e Le spiego perchè.
La spinta biologica è certamente molto forte, ma noi esseri umani non abbiamo fallito il nostro mandato biologico se rinunciamo ad esempio ad accoppiarci. Quindi ci sono persone che scelgono di rinunciare alla sessualità per diverse ragioni. Durante l'adolescenza è più frequente che questo fatto sia legato ad aspetti fobici, di timore di qualcosa che si sta scoprendo che potrebbe spaventare, oppure ci sono persone che scoprono davvero tardi la sessualità.
Forse il Suo amico tende ad idealizzare le ragazze che conosce e a considerarle "l'amore della vita", altro aspetto piuttosto frequente che si riscontra nell'adolescenza, che non trovo affatto strano.
L'adolescenza è anche caratterizzata da questi amori molto intensi che durano poco tempo e che sono perlopiù idealizzati.

Cordiali saluti,

Gentile Utente,
Perchè è così interessato alla comprensione del comportamento sessuale del suo amico?

Sono scelte soggettive, non sindacabili, non condivisibili, ma difficilmente investigabili senza conoscere il suo amico

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Ringrazio tutti per le Vostre illuminanti risposte. Anche in questo caso, come in molti altri in altri campi, pare che non sempre i libri siano tutto, l'esperienza della vita di tutti i giorni è maestra. Mi ritengo soddisfatto delle risposte datemi, e vi ringrazio ancora per avermi concesso un po' del Vostro tempo e della Vostra esperienza.

Prego.
Sinceramente non credo esistano libri in grado di descrivere tutto ciò di cui stiamo parlando, dal momento che ogni persona è unica e a dire il vero molto complicata... quindi tentare di cercare sui libri la complessità umana è davvero impossibile.

Grazie per avere usato questo servizio.
Buona serata,