Disturbo narcisistico di personalità, saper amare

Buonasera

Sono in cura presso CSM della mia zona. Sia dallo psichiatra che dallo psicologo.

Ho un dubbio che mi sto portando avanti da un pò ora la mia psicologa è in ferie e vi porgo il mio quesito: a quanto pare ho dei tratti di personalità narcisistici e non so se riesco ad amare una persona. Mi sono un pò informato e ho letto qualcosa., dovrei anche accettare una persona per quello che è non dovrei manipolarla e tutte le cose che non sto a spiegare che già avrete capito.

Vorrei avere una definizione dell'amore per capire se amo davvero la persona che sta al mio fianco, a quanto pare nessuno dei due lo prova, ma io mi sento per il problema che ho che non riuscirò mai ad amarla... siate sinceri... è così?

Attendo vostro cordiale riscontro
[#1]
Dr.ssa Daniela Benedetto Psicoterapeuta, Psicologo 209 5

Gentile ragazzo, al di là della diagnosi di un possibile disturbo di personalità narcisistico, dalle sue parole mi sembra di leggere una insofferenza e un dolore rispetto al sentirsi distante dall'altra.

L'amore segue il percorso inverso e cioè il desiderio di avvicinarsi, riconoscerai, conoscersi, scambiare, rispettarsi, stimarsi, divertirsi insieme e costruire. Credo che lei sia consapevole di dover fare qualche passo in più per avvicinarsi a questi sentiti. La consapevolezza, che lei dimostra di avere, è sicuramente necessaria per il buon esito del suo percorso.

Buon lavoro quindi.
La saluto cordialmente
Dr.ssa daniela benedetto Roma

Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
Visite in presenza e da remoto (on line)

[#2]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
la ringrazio per lo spunto.... ma sinceramente non riesco a vedere la mia insofferenza e il mio essere distante... mi potrebbe aiutare in questo? credo di essere in sofferenza per questo per capire cos'è l'amore per amare ed essere amato cosa devo fare? se c'è qualcosa da fare la faccio.
[#3]
Dr.ssa Daniela Benedetto Psicoterapeuta, Psicologo 209 5
Gentile ragazzo, la sofferenza di cui lei è' consapevole e' quella che la porta a scrivere, farsi domande...i dubbi stessi sono sofferenza ma anche confusione, incertezza. Il benessere sta invece nel avvicinarsi a se stesso, lasciando-si 'vivere'. Non c'è' purtroppo una formula magica ma possiamo applicarci in un lavoro di elaborazione e conoscenza di se', delle sue sensazioni che la portano progressivamente a ri-conoscersi e a ri-conoscere l'altro/a. È' un lavoro che può' fare proseguendo il percorso di cura con la psicologa psicoterapeuta che la sta seguendo.
Un caro saluto
[#4]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
la ringrazio per la risposta.

Le chiedo semplicemente se per definizione uno con un disturbo narcisistico di personalità ha la capacità di amare l'altro?

con la mia psicologa abbiamo visto che quello che provavo per la mia ex era un amore narcisistico.... quindi ora ho il dubbio se posso amare o no e così mettermi la coscienza a posto...
[#5]
Dr.ssa Daniela Benedetto Psicoterapeuta, Psicologo 209 5
Gentile ragazzo, la psicologa che l ha seguita e a quanto capisco la sta Tuttora seguendo ha avuto modo di osservare al momento la situazione, vissuti,agiti ecc e ha ritenuto sulla base delle osservazioni anche relazionali di esporle la situazione in quel momento in cui il rapporto con la sua ex si è' interrotto. Sulla base di ciò' nessuno di noi può' definire il contrario.
Rispetto invece alla sua iniziale domanda : .' ma io mi sento per il problema che ho che non riuscirò mai ad amarla... siate sinceri... è così?' Non mi sento di affermare in assoluto che non ci possa essere una evoluzione in positivo qualora lei continui a curarsi e a proseguire il suo percorso di psicoterapia.
Un caro saluto
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Mi associo alle indicazioni della Collega nella risposta.

Se si interroga sulla definizione dell' amore, forse non si tratta di Amore.
Solitamente quando ragione e cuore entrano in conflitto, non si tratta di amore, che è invece un sentimento totalizzante e poco razionalizzabile.....

Continui il lavoro intrapreso, sicuramente la Collega che la sta seguendo ha più elementi di noi,,,,per aiutarla

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
VI ringrazio per le risposte.

Capisco che online non si possa fare granchè. Da quanto ho capito per il momento dato che sono ancora in cura sarà difficile che proverò amore per la mia ragazza in questo momento.

Per quanto riguarda il razionalizzare il sentimento... io sono confuso perchè se con la mia ex che io pensavo fosse amore invece era amore narcisistico come potete ben capire io ora non so più cosa è. non so come capirlo non so definirlo e non so quando ci arrivo. uno quando è triste lo capisce che lo è per una serie di motivi. io vorrei capire se possibile cosa dovrei provare.

cordiali saluti
[#8]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"a quanto pare ho dei tratti di personalità narcisistici... e non so se riesco ad amare una persona.... mi sono un pò informato e ho letto qualcosa.. dovrei anche accettare una persona per quello che è non dovrei manipolarla e tutte le cose che non sto a spiegare che già avrete capito..."

Gentile Utente,

questo è quanto è emerso durante il trattamento?
Le è successo in passato di manipolare qualcuno? Se sì, che cosa avrebbe fatto per manipolare questa persona?

In generale, per rispondere alla Sua domanda "ma io mi sento per il problema che ho che non riuscirò mai ad amarla... siate sinceri... è così?" diciamo che colui che ha un disturbo narcisistico di personalità ha un senso pervasivo di grandiosità e della pressochè mancanza di empatia.
Il concetto di sè è centrato su una sensazione di eccezionalità, sente di essere un individuo fuori dal comune, unico e decisamente superiore alla media. Ha idea di meritare di più degli altri e l'aspettativa di ottenere successi eclatanti nel lavoro ma anche nelle relazioni affettive.

Perchè la difficoltà ad amare? Perchè in genere gli altri, proprio a causa di tale disturbo, sono considerati inferiori e perciò disprezzati. Tale disprezzo per gli altri nasce dalla considerazione dell'eccezionale valore di sè.
Pertanto le relazioni si contraddistinguono per scarsa empatia e capacità di farsi coinvolgere o prestare attenzione alle emozioni altrui, unite ad un'abilità molto sviluppata di manipolare appunto gli altri per raggiungere i propri scopi.
Da un punto di vista dell'orientamento cognitivo-comportamentale, gli schemi descritti più frequentamente sono quelli relativi all'auto-esaltazione e alla competitività. Sono invece poco sviluppati gli schemi della cooperazione, della partecipazione e identificazione col gruppo.
Chiaramente questi schemi vengono applicati anche nelle relazioni sentimentali, causando notevoli disagi e problemi interpersonali a causa della competizione/agonismo.
Ci sono infine da considerare tutte le emozioni problematiche: ad esempio le richieste d'aiuto ee le debolezze sono inaccettabili perchè considerate come una sconfitta, sottomissione, inferiorità, anzichè richiesta di accudimento, bisogno, aiuto, insomma minaccioso per l'autostima.

Chiaramente quando parliamo di distubi della personalità il trattamento psicoterapico è sempre più complesso rispetto ad altri tipi di disturbi psicopatologici.

Tuttavia quali obiettivi terapeutici avete fissato?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#9]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la risposta

Le spiego in maniera rapida il tutto.

La mia psicologa sostiene che ho dei tratti di personalità narcisistici e visto che sono giovane la mia personalità è ancora in via di formazione abbiamo tempo e tutti gli strumenti per uscirne. però lei sostiene anche che se io avessi il disturbo al 100% non mi sarei fatto vedere perchè sarei stato troppo concentrato sul fatto di essere superiore e perfetto.

beh io sono andato dallo psichiatra perchè ero depresso dopo la rottura con la mia ex e varie vicende successe anche in famiglia ecc. dopo è venuto fuori con la psicologa che provavo amore narcisistico per la mia ex. io voglio essere perfetto senza provare debolezze voglio essere forte. e aihmè mi credo a volte superiore. e se mi accorgo che gli altri pensano o fanno un discorso serio o fanno un ragionamento corretto rimango sbalordito proprio perchè mi ritengo un pò superiore.

per quanto riguarda l'empatia riconosco le emozioni altrui. solo che per esempio pretendo molto mi piace essere ammirato essere l'unico per la mia ragazza . essere continuamente al centro dei suoi pensieri.

sono un calcolatore perfezionista tutto viene razionalizzato. e per manipolare intendo che per far valere le mie posizioni o per avere il potere di essere nel giusto farei di tutto. e non mi arrendo facilmente e spesso riesco ad avere la meglio.

ora scrivo tutto questo tralasciando le emozioni che provo... che sono per lo più vergogna disprezzo per me stesso.

soffro anche d'ansia e tutto mi viene più difficile. forse davvero non saprò mai che vuol dire amare...

cordiali saluti
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Che tipo di psicoterapia sta facendo?
[#11]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
"Che tipo di psicoterapia sta facendo? "

non lo so. non l'ho chiesto


Vorrei farvi notare una cosa appena successa. potrebbe sembrarvi stupida ma serve anche a me per capire me stesso..

premetto che ho le placche alle tonsille febbre alta e sono a casa . la mia ragazza era a cena dai parenti e non si fa sentire per tre ore li dentro casa non prende il telefono e per prendere deve andare fuori un pò lontano. io nonostante tutto mi faccio sentire sempre anche se sto male. la rimprovero sul fatto che non si è fatta sentire tre ore... e lei mi risponde che stava cenando che aveva mal di testa e non aveva voglia di spostarsi lontana.

ecco li mi sono innervosito parecchio dentro di me sento proprio il nervoso perchè io che ho tonsillite , prendo farmaci per i problemi che ho con lo psichiatra ecc trovo sempre del tempo e lei per un mal di testa stupido no?

mi viene proprio da staccarmi da distruggerla ... non so perchè ho queste reazioni. cosa vi fa capire?
Cordiali saluti
[#12]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

le interpretazioni altro non sono che ipotesi che il pz. deve falsificare con il terapeuta durante la seduta o la terapia...

Le ho chiesto che tipo di terapia sta facendo perchè volevo capire come sta procedendo la terapia, per poter rispondere nel merito. Credo dovrebbe chiedere al curante quale tipo di terapia sta effettuando e quali obiettivi terapeutici avete fissato.

Cordiali saluti,
[#13]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
La seduta si svolge in questo modo: io parlo dei pensieri e di ciò che mi crea disagio e la dottoressa tira fuori il significato o le emozioni o il perchè di certe cose.

Per esempio sull'aspetto del perfezionismo che non si può essere Dio che si può sbagliare che si può provare debolezza ecc mi ha detto che devo accettarlo che non ci sono bacchette magiche che devo solo accettare che non esiste e ciò vale anche per mantenere sotto controllo le cose.
[#14]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se tu fossi davvero un narcisista, a mio parere, nemmeno ci staresti scrivendo.

Al narcisista non importa un fico secco di non amare, perché il suo problema non è amare, è essere amato. Il narcisista si ASPETTA che tutti lo vogliano e lo desiderino e chi non lo fa, sbaglia.

>>> sono un calcolatore perfezionista tutto viene razionalizzato
>>>

Questo non è narcisismo, sembra piuttosto ossessività, cioè ansia. Che unito alle altre informazioni che ci dai sembrerebbe delineare un quadro un po' diverso.

Tu dici in effetti di soffrire d'ansia, te l'hanno diagnosticata i tuoi curanti?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#15]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Al narcisista non importa un fico secco di non amare, perché il suo problema non è amare, è essere amato. Il narcisista si ASPETTA che tutti lo vogliano e lo desiderino e chi non lo fa, sbaglia.

la ringrazio per la risposta in effetti mi aspetto questo dalla mia ragazza e pensandoci su ho pensato anche che non sono in grado di amare.

ho dei tratti di personalità narcisistici così ha detto la psicologa anche lei sostiene che non lo sono al 100% sennò non mi sarei fatto curare. Lei sostiene anche di non mettere etichette perchè ognuno di per se è complesso e diverso dagli altri e si ci possono essere dei riscontri con gli schemi dei manuali diagnostici però chi ha il mio problema magari non è uguale a me per come reagisco per come sono ecc. spero di essere stato chiaro.

Si l'ansia è stata diagnosticata assumo alprazolam 0.50 compresse una al bisogno e una la notte. poi cipralex 20 mg e abilify 15 mg.

sono sempre stato un pò ansioso. io mi aspetto molto dagli altri se mi fa delle domande cercherò di spiegarle come sono. ma mi trovo in linea con ciò che mi ha detto la mia psicologa perchè è vero del perfezionismo, e di altri aspetti di manipolatore che voglio sempre avere ragione che cerco di imporre la mia volontà in ogni modo.

ed effettivamente il problema ora è che voglio essere amato. però per il problema che ho non so se riesco a ad amare io....

cordiali saluti
[#16]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> la ringrazio per la risposta in effetti mi aspetto questo dalla mia ragazza
>>>

Ma questo non è narcisismo! Voler essere amati da una persona che ci interessa è naturale. Il narcisista invece ritiene di aver DIRITTO di essere amato da TUTTI. È chiara la differenza?

>>> ho dei tratti di personalità narcisistici così ha detto la psicologa anche lei sostiene che non lo sono al 100% sennò non mi sarei fatto curare
>>>

Tale ragionamento sembra partire dal presupposto (sbagliato) che solo il narcisismo necessiterebbe di cure. Ma tu sei in cura per l'ansia, quindi vuol dire che come minimo hai questo aspetto da curare. Che, a mio parere, da ciò che scrivi, è preponderante al resto.

>>> Lei sostiene anche di non mettere etichette
>>>

Già, intanto però ti ha detto che hai dei tratti narcisisti. Se ritenesse davvero che non è opportuno etichettare, come mai te l'avrebbe detto?

A volte dire ai pazienti "tu hai questo" può essere un modo per spronarli ad andare nella direzione opposta, e lo capisco. Ma c'è un piccolo problema: facendolo con un ansioso si rischia di farlo andare ancora di più in ansia, che per l'appunto è ciò che potrebbe essere successo a te.

>>> io mi aspetto molto dagli altri
>>>

Bene, ma bisogna vedere se lo fai perché ritieni di averne diritto (narcisista) o perché hai bisogno dell'approvazione altrui per paura di non valere abbastanza (ansioso).

>>> è vero del perfezionismo, e di altri aspetti di manipolatore che voglio sempre avere ragione che cerco di imporre la mia volontà in ogni modo
>>>

Il perfezionismo riguarda più l'ossessività (ansia) che altro. Voler avere ragione e imporre la propria volontà, di nuovo, può dipendere dalla sensazione di averne diritto o dalla paura di non valere abbastanza.

>>> il problema ora è che voglio essere amato. però per il problema che ho non so se riesco a ad amare io
>>>

Ripeto: al narcisista convinto non importa un fico secco se riesce ad amare o no.
[#17]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Ma che io sia ansioso è sicuro. magari come sostiene la mia psicologa non sono narcisista al 100% sennò non mi sarei mai fatto vedere, e magari non sarei qui a parlare con voi.

Mi ha messo in evidenza delle cose molto utili. degli spunti che da solo non si vedono.

si credo di avere il diritto di essere amato e voluto perchè faccio molto sono uno che agisce. Le cerco di spiegare una cosa molto molto molto difficile.... allora il mio io a volte è in maniera grandiosa cioè mi sento grande, forte, invincibile che può avere tutto dalla vita e quindi non ho bisogno di conferme altrui per la mia autostima. basto me stesso. e quindi voglio e pretendo da chi mi sta intorno, disprezzo facilmente e sono un pò presuntuoso e mi sento che valgo più degli altri. ( mi fa un pò schifo dirle queste cose) poi ci sono momenti che cado in basso e infatti quando mi ha lasciato la mia ex sono caduto in una forte depressione altrimenti non mi sarei mai fatto vedere perchè io ero perfetto ero sempre nel giusto non sbagliavo mai e dovevo ottenere e basta. ecco perchè poi la mia psicologa mi ha detto ciò. mi ha detto che provavo amore per me stesso e invece di affrontare il lutto della perdita della mia ex dovevo affrontare me stesso che non accettavo che mi avesse lasciato perchè io sono stato perfetto per lei e ho fatto tutto e lei non mi amava più.

per me questo ora si ritrova a bomba, ora sono con una nuova ragazza e questa ora non mi ama è passato poco tempo lo so ma io lo voglio. però pensando al mio problema ho detto un narcisista non può amare e quindi mi è sorto il dubbio visto che sono concentrato molto su me stesso.

sono una persona molto riflessiva sto molto a pensare ma sul fatto del narcisismo è stato in cura anche mio padre quindi qualcosa ce l'ho per forza....
[#18]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È chiaro che questa non è la sede per una terapia o per approfondire tematiche. Se senti di averne bisogno, è con i tuoi curanti che devi parlarne.

Ti lascio perciò con uno spunto di riflessione. Spesso gli ansiosi preferiscono cercare spiegazioni diverse al modo in cui si sentono. Molti giovani ad esempio ci scrivono convinti di soffrire di depersonalizzazione, derealizzazione, mancanza di memoria, schizofrenia, psicosi e chi più ne ha più ne metta. E invece, anche se a distanza, appaiono "solo" come persone ansiose.

Ripeto per la terza volta: il fatto che tu ci stia scrivendo per queste preoccupazioni, indica che sei certamente una persona preoccupata (cioè ansiosa), ma non dice assolutamente nulla sul resto.

Anche fra le psicopatologie esiste una "gerarchia di gradimento" e può dare più piacere pensare di essere narcisisti che ansiosi... solo che a distanza non si può essere precisi, perciò il necessario rimando è ai tuoi curanti.

All'ultima riunione di condominio il proprietario di un fondo si lamentò con l'amministratore per avere scarafaggi nel suo fondo commerciale. Il proprietario del fondo accanto, sorridendo, disse: "Io no, io ho gli scorpioni!" L'amministratore sdrammatizzò con una battuta: "Eh, certo lo scorpione è più di pregio!"

Chiaro il concetto?

È possibile che siccome sei post-adolescente gli apparenti tratti di disturbo di personalità che presenti facciano parte di una personalità ancora in formazione, come ti è già stato fatto presente.

Più di questo, da qui sarebbe difficile dire.
[#19]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Va bene grazie....

però sono ancora angosciato per questa cosa dell'amare... non so cosa vuol dire ... c'è una spiegazione per capire cosa vuol dire , per dare un significato a quello che provo per una persona...

Cordiali Saluti
[#20]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Non si può spiegare a parole cosa significa amare, proprio come non si può spiegare a parole che sapore ha un certo cibo, se non lo si è mai assaggiato prima.

A parole si può solo dire: se vai in tal posto e fai così, troverai quel cibo e lo potrai assaggiare. Questo è il senso di una psicoterapia che funzioni come si deve.
[#21]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Ieri sono andato d'urgenza al CSM .

Ho parlato il giorno prima con la psicologa e ieri con uno psichiatra di guardia...

Sono molto giù non ho forze non ho voglia di vivere non ho voglia di fare niente... e mi dispiace per la scuola che è appena iniziata e non riesco ad andare avanti. non so più come fare è un dispiacere gigante per me e credo anche per la mia famiglia anche se loro dicono che è più importante la mia salute di non pensarci. La psichiatra dice che dovrei essere più clemente con me stesso così anche la psicologa dice che devo accettare che si può fallire che si può sbagliare che non sono Dio che sono umano con i miei limiti come tutti...

Ma io sono tremendamente a terra mi hanno cambiato anche terapia mi hanno associato un nuovo antidepressivo per tirarmi su. Vorrei avere un pò di speranza per la riuscita di questa situazione... mi sento perso. sto perdendo tutto.... sono fidanzato con la sorella del mio migliore amico lui non lo accetta e sto male su questo lo sto perdendo...

so che online non potrete aiutarmi a dovere , ma forse almeno mi sfogo un pò

grazie per la vostra attenzione
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