Lo stress universitario-lavorativo, hanno messo

Gentili esperti di medicitalia, sono fidanzato da quasi 6 anni con una ragazza, ma, da circa un mese, il nostro rapporto è in crisi.
Tra molti alti e pochissimi bassi, in sei anni abbiamo sviluppato una relazione particolarmente intensa, fino a quando, per motivi religiosi, ho deciso di intraprendere un cammino di astienza dai rapporti sessuali. Trattandosi di una decisione che avrebbe inciso fortemente sulla nostra vita di coppia, ho parlato a lungo con lei di questa mia intenzione e, nonostante qualche perplessità iniziale, sembrava convinta di volermi seguire (diversamente non avrei mai pensato di imporre questa nuova vita di coppia in modo unilaterale).
Con il passare del tempo, la mancanza di rapporti e lo stress universitario-lavorativo, hanno messo in bilico il nostro rapporto. La situazione è precipitata durante le ultime vacanze estive che lei ha trascorso con gli amici (io, purtroppo, sono stati impegnato con il lavoro e la tesi di laurea). Al ritorno mi ha detto di essere confusa e di non avere più la certezza di amarmi.
La mia reazione a questa nuova "situazione" è stata abbastanza controllata (sono una persona apparentemente fredda e razionale): le ho detto di amarla, ma di essere, al tempo stesso, pronto a farmi da parte qualora lei non provasse più nulla per me. Quando le ho detto queste cose, ha iniziato a piangere dicendo che aveva troppa paura di perdermi e che voleva provare a recuperare il rapporto. Abbiamo, quandi, inziato un lungo dialogo durante il quale ha esternato la sua frustrazione per la mancanza di intimità e mi ha detto di essersi sentita trascurata in più circostanze. Ho, inoltre, avuto modo di capire che un ragazzo l'abbia corteggiata durante quest'ultima vacanza.
Fermo restando il rapporto in bilico,ieri sera, trovandoci da soli in casa, abbiamo fatto l'amore (non lo facevamo da mesi) ed è stato particolarmente gratificante per entrambi. Lei ha detto di desiderarmi ancora molto e, relativamente alla qualità del rapporto sessuale, mi ha detto di non aver mai provato, in passato, un piacere così intenso. Quando, complice il clima idilliaco, le ho detto il classico "ti amo", lei mi ha risposto con un poco enigmatico "io di più". A questo punto sembrava che la situazione si fosse messa sui binari giusti, ma, dopo alcune ore, sembrava di nuovo confusa.
Non so proprio cosa fare e questa situazione inizia a pesare anche per me.

Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione che vorrete prestarmi.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

la scelta di intraprendere un cammino di astinenza dai rapporti sessuali andrebbe rivista. La sessualità essendo condivisa nella coppia ha un significato per entrambi e la scelta del singolo ovviamente va ad incidere anche sulla sfera affettiva del partner.

Dovrebbe riflettere a mio avviso su quanto questa sua decisione sia effettivamente dettata da questioni "spirituali" o da un bisogno di distanza verso la sua compagna. Se lei si descrive come una persona "fredda e razionale", probabilmente ha preso questa decisione dell'astinenza senza considerare in maniera complessiva il risvolto affettivo di questo comportamento.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
la situazione sembra abbastanza chiara, sembre proprio che la mancanza di intimità abbia messo alla prova il vostro rapporto, se prima come mi sembra di capire, andava tutto bene.

E' probabile che la sua ragazza non fosse convinta quanto lei della scelta e l'abbia più che altro seguita per compiacerla.

In seguito a quanto successo ieri, avete avuto poi modo di dialogare, di chiarirvi sulla vostra relazione e su come potrebbe continuare?
La sessualità è una dimensione importante nella vita di coppia, ricca di significati, come intendereste regolarvi ora, ne avete parlato?

Sta prendendo in considerazione anche i bisogni della sua compagna?

Se si definisce una persona "fredda e razionale" può essere, ipotizzo, che forse la dimensione intima fosse quella in cui passava maggiore vicinanza emotiva e affettiva...che ne pensa la sua ragazza di questo suo aspetto? Lo condivide?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte tempestive.
Per amore della mia ragazza, ho deciso di fare un passo indietro. Probabilmente non ho avuto la sensibilità di comprendere che questa privazione avrebbe potuto lacerare il rapporto e la nostra vita di coppia ne ha risentito. Per me, trattandosi di una scelta dettata da convinzioni religiose, rappresentava un modo per rendere più solido il rapporto, in vista di un possibile matrimonio (so che, per chi non vive secondo questa scala di valori, quanto affermo può sembrare stupido, ma tant'è...).

Ieri, dopo aver fatto l'amore, sembrava essersi ripristinato lo status quo ante la mia decisione. Abbiamo parlato del futuro e persino dei nomi che avremmo voluto dare ai nostri figli. Eravamo finalmente felici... Solo che, dopo qualche ora, mi è parso come se si fosse riprsentata quella freddezza dell'ultimo mese.

Non so veramente cosa fare. Non è piacevole percepire questi "alti e bassi" così concentrati nel tempo e vorrei riuscire a comprendere cosa stia provando...e soprattutto quanto possa aver inciso una presenza maschile diversa dalla mia, nel corso dell'ultimo mese.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Credo che dovrebbe chiarirsi con la sua ragazza per capire meglio e magari avere pazienza, avete attraversato un periodo difficile.

Se è intenzionato a proseguire questo rapporto, cerchi di ascoltare con empatia i bisogni della sua compagna e di comprenderli.
Un rapporto di coppia è fatto di condivisione, complicità, di equilibrio fra i bisogni di entrambi, di rispetto dell'altro e di molto altro ancora.

Cordialità
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio, dottoressa. Seguirò si suoi consigli.
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Mi associo alle risposte dei colleghi.

L' avere ripreso la vita intima, sicuramente non è curativa rispetto al sentire trascorso...

Il silenzio dei sensi avrà creato acredine, tensione e bulbi nella sua ragazza....
La vita intima è il sigillo dell ' amore, la fisicità amplifica il sentire e garantisce l' amore...
Uno psicologo potrebbe aiutarla a capire ed evenutalmete programmare una consulenza di coppia

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
A distanza di qualche giorno, ringraziandVi per i preziosi consigli (alcuni dei quali sto provando ad attuare gradualmente, nei limiti della disponibilità della mia ragazza), vorrei esporre qualche ancora qualche perplessità.
In questi ultimi 3 giorni, io e la mia ragazza abbiamo parlato a lungo (più di quanto avessimo mai fatto in passato) ed il rapporto sembra stia gradualmente tornando alla normalità. Sembra davvero che il peggio sia alle spalle, ma c'è una cosa che mi ha colpito in negativo: quando questa mattina le ho parlato della crisi che sta "colpendo" una coppia di nostri amici, a causa del tradimento di lei, la mia ragazza è diventata improvvisamente fredda (anzi, oserei dire "gelida") ed ha cambiato frettolosamente argomento.
Sulla base della vostra esperienza, come intepretereste questa chiusura e soprattutto, ritenete opportuno che non affronti più l'argomento?
Vi ringrazio.
[#8]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>Sulla base della vostra esperienza, come intepretereste questa chiusura e soprattutto, ritenete opportuno che non affronti più l'argomento?<<
come interpretare questa reazione non possiamo saperlo. Non vedo però per quale motivo evitare l'argomento.




[#9]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Una parte di me vorrebbe evitare l'argomento, poichè sembra esporre la mia ragazza ad una sorta di stress e non vorrei rovinare questa fase di ricostruzione del rapporto. Vorrà dire che cercherò di trovare la forma più adatta per sciogliere questo nodo.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

se nota un certo stress, magari è opportuno rimandare ad un altro momento, quando la situazione risulterà più tranquilla.



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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Concordo, inutile intessere le vostre conversazioni e il dialogo sul malessere di altre coppie.
Meglio dal mio punto di vista soprassedere e passare ad altro.

Un caro saluto