Ansia da stress
buon giorno, sono settimane che ho tachicardia spossatezza nausea e una gran paura di avere qualcosa al cuore. Sono andata da un cardiologo che mi ha visitata e fatto elettrocardiograma da dove appunto è risultata una tachicardia sinusale. mi ha detto di prendere un ansiolitico e un gastroprotettore e di effettuare caso mai, tanto per chiudere il cerchio un ecocardiogramma e holter 24 ore. nel frattempo ho continuato a non sentirmi bene fino a due giorni fa che in macchina ho avuto un attacco di panico. da allora sto bene solo a letto perché fuori da questo ho sempre i battiti accelerati anche oltrevi 100bpm. Non esco più non mangio e penso sempre al cuore, vorrei andare a fare gli altri accertamenti ma sono immobilizzata dalla paura, la mia vita è ferma, non vado al lavoro, vivo sdraiata perché in piedi il cuore corre.cosa devo fare? grazie
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile Signora,
se il cardiologo le ha prescritto un ansiolitico, avrebbe imputato ad una problematica legata all'ansia il suo malessere.
L'ansia si può esprimere in modi molteplici, compresa la sintomatologia esposta.
In più le sue preoccupazioni per il suo stato di salute, la portano a focalizzare l'attenzione su determinati parametri fisiologici (ad es. il battito cardiaco), in un circolo vizioso in cui preoccupazioni, sintomi, ansia, si rinforzano a vicenda.
Dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia,
per una valutazione diretta e un eventuale intervento terapeutico atto ad affrontare, gestire, risolvere i suoi disagi.
Legga qui per orientarsi nella scelta dello specialista
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
se il cardiologo le ha prescritto un ansiolitico, avrebbe imputato ad una problematica legata all'ansia il suo malessere.
L'ansia si può esprimere in modi molteplici, compresa la sintomatologia esposta.
In più le sue preoccupazioni per il suo stato di salute, la portano a focalizzare l'attenzione su determinati parametri fisiologici (ad es. il battito cardiaco), in un circolo vizioso in cui preoccupazioni, sintomi, ansia, si rinforzano a vicenda.
Dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia,
per una valutazione diretta e un eventuale intervento terapeutico atto ad affrontare, gestire, risolvere i suoi disagi.
Legga qui per orientarsi nella scelta dello specialista
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
grazie di avermi risposto, purtroppo ho provato anche oggi ad alzarmi dal letto, ma dopo un quarto d'ora che ero in piedi ho iniziato a sentire una forte tachicardia e mancanza d'aria. così mi sono rimessa a letto dove il battito è tornato normale. ho sentito il cardiologo il quale mi ha detto di fare ecocardiogramma e holter24 ore, così ora mi sono di nuovo persa nei miei pensieri ipocondriaci... ho contattato la psicologa a cui mi sono riferita già in passato, ma torna tra due settimane. gli accertamenti che mi ha prescritto il cardiologo sono fissati per giovedì, ma non so come aspettare questi giorni senza che l'ansia e l'angoscia mi divorino. cordiali saluti e grazie.
[#3]
Dr. Francesco Mori
Psicoterapeuta, Psicologo
1.2k 33
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la mia collega. lei ha fatto quello che c'era da fare. Escludere malattie organiche e ricontattare la psicologa. Certo come sostiene la dott.ssa Rinella, il suo continuo automonitoraggio dei parametri fisiologici non aiuta. Crea un circolo vizioso in cui l'ansia si rinforza attraverso l'attenzione costante che lei gli riserva.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la mia collega. lei ha fatto quello che c'era da fare. Escludere malattie organiche e ricontattare la psicologa. Certo come sostiene la dott.ssa Rinella, il suo continuo automonitoraggio dei parametri fisiologici non aiuta. Crea un circolo vizioso in cui l'ansia si rinforza attraverso l'attenzione costante che lei gli riserva.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 07/09/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.