Masturbazione patologica
buongiorno ho 39 anni e nella mia vita non sono mai riuscito a controllare la masturbazione, cosa che mi causa tutt'ora grossi problemi con me stesso e con gli altri.E' un problema che ho cercato di capire in tutti i modi e di risolvere in tutti i modi, senza mai chiedere aiuto ad altri.
Ora voglio curare questa mio problema che mi sta facendo male, essendo in un periodo di forte stress avere una cosa che mi avvilisce peggiora le cose.
mi sento 2 persone diverse.
Sono sposato e padre di 3 bambini di 10, 5 e 4 anni.
A volte mi chiedo che razza di padre sono e che mia moglie non si merita uno come me o le mie sfuriate conseguenza del mio disagio.
Utilizzo materiale su internet e anche foto di amiche per eccitarmi.
Mi rendo conto che questa mia pratica è uno sfogo allo stress accumulato ma allo stesso tempo così facendo mi stresso ulteriormente, e poi mi chiedo ma tutte le persone stressate fanno così? La risposta è no.
Non ho problemi nei rapporti sessuali con mia moglie.
Sono una persona che fatica a parlare dei propri sentimenti ed emozioni, ma allo stesso tempo sono di compagnia ed estroverso.
Non ho relazioni extra-coniugali.
Non ho amici con cui confido cose importanti di me, il fatto è che ho paura di riporre nelle persone sbagliate le mie cose più importanti.
A volte mi sento 2 persone.
Vorrei essere aiutato a risolvere questa cosa che mi rovina la vita.
Credo sia arrivato il momento di guarire e migliorare la mia vita ed essere un uomo al 100 per cento.
Vorrei sapere a chi mi devo rivolgere, per quale psicoterapia, se il medico di base mi deve prescrivere farmaci.
Gradirei sapere a chi rivolgermi nell'area nord Milano.
Grazie
Ora voglio curare questa mio problema che mi sta facendo male, essendo in un periodo di forte stress avere una cosa che mi avvilisce peggiora le cose.
mi sento 2 persone diverse.
Sono sposato e padre di 3 bambini di 10, 5 e 4 anni.
A volte mi chiedo che razza di padre sono e che mia moglie non si merita uno come me o le mie sfuriate conseguenza del mio disagio.
Utilizzo materiale su internet e anche foto di amiche per eccitarmi.
Mi rendo conto che questa mia pratica è uno sfogo allo stress accumulato ma allo stesso tempo così facendo mi stresso ulteriormente, e poi mi chiedo ma tutte le persone stressate fanno così? La risposta è no.
Non ho problemi nei rapporti sessuali con mia moglie.
Sono una persona che fatica a parlare dei propri sentimenti ed emozioni, ma allo stesso tempo sono di compagnia ed estroverso.
Non ho relazioni extra-coniugali.
Non ho amici con cui confido cose importanti di me, il fatto è che ho paura di riporre nelle persone sbagliate le mie cose più importanti.
A volte mi sento 2 persone.
Vorrei essere aiutato a risolvere questa cosa che mi rovina la vita.
Credo sia arrivato il momento di guarire e migliorare la mia vita ed essere un uomo al 100 per cento.
Vorrei sapere a chi mi devo rivolgere, per quale psicoterapia, se il medico di base mi deve prescrivere farmaci.
Gradirei sapere a chi rivolgermi nell'area nord Milano.
Grazie
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<<Mi rendo conto che questa mia pratica è uno sfogo allo stress accumulato ma allo stesso tempo così facendo mi stresso ulteriormente>>
Gentile Utente,
ha ben individuato da solo il circolo vizioso che si è instaurato, per cui quello che inizialmente pensava potesse essere un rimedio, in realtà non fa altro che peggiorare la situazione. Rischiando, tra l'altro, di compromettere la relazione con sua moglie.
Scrive di aver provato da solo in vari modi (quali?) a risolvere il problema, ma non essendoci riuscito, credo che davvero la soluzione migliore sia quella di richiedere un aiuto esterno.
Non necessariamente si tratta di dover assumere farmaci: per prima cosa contatti uno psicologo psicoterapeuta per fare una valutazione approfondita della sua situazione specifica ed individuare la modalità di intervento per Lei più efficace.
A noi non è possibile fornire nominativi, ma potrebbe cercare tra gli iscritti a questo sito il professionista che esercita nella sua zona e che ritiene possa andare meglio per Lei (uomo/donna, formazione, aree d'intervento preferenziali...).
Cordialmente,
Gentile Utente,
ha ben individuato da solo il circolo vizioso che si è instaurato, per cui quello che inizialmente pensava potesse essere un rimedio, in realtà non fa altro che peggiorare la situazione. Rischiando, tra l'altro, di compromettere la relazione con sua moglie.
Scrive di aver provato da solo in vari modi (quali?) a risolvere il problema, ma non essendoci riuscito, credo che davvero la soluzione migliore sia quella di richiedere un aiuto esterno.
Non necessariamente si tratta di dover assumere farmaci: per prima cosa contatti uno psicologo psicoterapeuta per fare una valutazione approfondita della sua situazione specifica ed individuare la modalità di intervento per Lei più efficace.
A noi non è possibile fornire nominativi, ma potrebbe cercare tra gli iscritti a questo sito il professionista che esercita nella sua zona e che ritiene possa andare meglio per Lei (uomo/donna, formazione, aree d'intervento preferenziali...).
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto sostiene la dott.ssa Scalco. Inoltre volevo dirle che la masturbazione "compulsiva", cioè il bisogno incontrollato di masturbarsi (se di quello si tratta) non è così infrequente, soprattutto nei momenti di stress. Infatti da un punto di vista puramente meccanico, un orgasmo rilascia sostanze rilassanti che momentaneamente provocano sollievo. In ogni caso, dal momento che per lei tale comportamento costituisce un problema, forse farebbe bene a chiedere un consulto, anche perché è probabile che il suo comportamento sia legato ad aspetti che non sono chiari neanche a lei e che potrebbe esplorare con uno psicoterapeuta.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto sostiene la dott.ssa Scalco. Inoltre volevo dirle che la masturbazione "compulsiva", cioè il bisogno incontrollato di masturbarsi (se di quello si tratta) non è così infrequente, soprattutto nei momenti di stress. Infatti da un punto di vista puramente meccanico, un orgasmo rilascia sostanze rilassanti che momentaneamente provocano sollievo. In ogni caso, dal momento che per lei tale comportamento costituisce un problema, forse farebbe bene a chiedere un consulto, anche perché è probabile che il suo comportamento sia legato ad aspetti che non sono chiari neanche a lei e che potrebbe esplorare con uno psicoterapeuta.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Gentile Utente,
Lei dice di avere un problema a controllare la masturbazione, ma non accenna alla frequenza e alla modalità: potrebbe anche darsi che il Suo sia un senso di colpa legato a questa pratica e quindi un problema d'ansia che si sta sempre più amplificando.
Infatti sento nelle Sue parole una grande preoccupazione e sarebbe il caso di capire se si tratta di una questione legata alla frequenza e impossibilità di controllo dello stimolo e del gesto, oppure qualcosa che viene da retaggi culturali e che Le sembra peccaminoso.
Cordiali saluti,
Lei dice di avere un problema a controllare la masturbazione, ma non accenna alla frequenza e alla modalità: potrebbe anche darsi che il Suo sia un senso di colpa legato a questa pratica e quindi un problema d'ansia che si sta sempre più amplificando.
Infatti sento nelle Sue parole una grande preoccupazione e sarebbe il caso di capire se si tratta di una questione legata alla frequenza e impossibilità di controllo dello stimolo e del gesto, oppure qualcosa che viene da retaggi culturali e che Le sembra peccaminoso.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Gentile Utente,
L' autoerotismo di tipo compulsivo, solitamente assolve a svariate funzioni:
Anti stress, consolatorio, compensatorio, lenitivo di ansie e tensioni, e cos ai....
Sarebbe utile comprendere le dinamiche che caratterizzano la sua masturbazione e dopo trovare la strategia terapeutica più consona alla sua storia clinica e sessuale, senza escludere un approccio combinato
Sarebbe anche utile capire se mediante l' autoerotismo, riesce ad accede ad un immaginario erotico, non abitato nella con e nella sua coppia.....
L' autoerotismo di tipo compulsivo, solitamente assolve a svariate funzioni:
Anti stress, consolatorio, compensatorio, lenitivo di ansie e tensioni, e cos ai....
Sarebbe utile comprendere le dinamiche che caratterizzano la sua masturbazione e dopo trovare la strategia terapeutica più consona alla sua storia clinica e sessuale, senza escludere un approccio combinato
Sarebbe anche utile capire se mediante l' autoerotismo, riesce ad accede ad un immaginario erotico, non abitato nella con e nella sua coppia.....
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 06/09/2013.
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