Ansia a attacchi di panico

Ho 26 anni e da cinque anni una storia importante..io e lui ci siamo conosciute quando entrambi usciamo da un periodo molto difficile..ci siamo subito innamorati..però lui aveva dei problemi legati a un suo precedente trauma con una ragazza, aveva in pratica problemi di appetito sessuale,inizialmente anche di erezione,poi col tempo no.. a volte vedevo che gli era difficile anche solo baciarmi..alcuni mesi fa è andato in terapia e la psicologa gli ha detto che doveva considerare relativo il rapporto con me e che poteva rappresentare un ostacolo al suo problema.due mesi è andato da una prostituta , stava iniziando un rapporto orale ed è scappato da li, dice disgustato e vomitando.è corso da me a raccontarmelo, da allora sta malissimo, piange tutto il giorno, non vuole uscire, si sente uno schifo .Io ho cercato di stargli accanto, so che è fragile e solo l'idea che stia cosi mi fa morire.Ma anch'io sto male, ho attacchi di panico, ansia, ho perso 5 chili, mi sento a disagio tra le persone..non so come uscirne, non so cosa fare..aiutatemi..sono passati 2 mesi ma stiamo sempre male
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Mi sembra che la situazione emotiva del suo ragazzo necessiti di un supporto psicologico .
Se ci sono stati dei traumi nella sua vita vanno elaborati e superati. Non e' andando con delle prostitute che li superera' .
In quanto a lei cerchi di assumere nel rapporto una maggiore simmetria. Il comportarsi lei come se lui fosse malato non fa che rinforzare tale ruolo che lui impersona e che forse anche lei accetta.
Con un supporto psicologico sara' possibile evitare questi errori che coinvolgo anche lei e danneggiano il vostro rapporto.
Le faccio i migliori auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la dott.ssa Esposito. Nonostante la scarsa fiducia che ha nell'operato dello psicologo (traspare dalla sua domanda) è importante che effettui un consulto di persona, meglio se di coppia. La sessualità riguarda due persone e se c'è un problema esso dipende da entrambi. Le difficoltà sessuali inoltre sono, solitamente, superabili. Spesso il sintomo sessuale nasconde difficoltà relazionali di altro tipo.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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