Ansia/depressione al risveglio
Gentili Dottori, ho 30 anni e da un pò di tempo a questa parte soffro di umore depresso appena apro gli occhi...cioè nell'attimo in cui mi sveglio comincio a sudare e sentirmi inutile e fallito.
Mi trovavo in Italia e non avevo lavoro, ho cominciato a soffrire d'ansia generalizzata ad Aprile 2013 e dopo alcuni mesi ho deciso di parlarne con una psicologa: ho fatto tipo 6 sedute poi con lei, poi decisi di partire per iniziare una nuova vita a Santo Domingo ( dove per 2 anni ho viaggiato saltuariamente lavorandoci) e sono partito con il benestare della dottoressa.
Ora mi trovo qui appunto a Santo Domingo e dopo un mese esatto mi hanno fatto una proposta di investimento buona ed ho accettato, quindi per adesso devo restare qui.
Ultimamente i miei risvegli mattutini sono accompagnati da umore depresso appena apro gli occhi tachicardia e senso di inutilità, che poi durante la giornata va sempre scemando. Perchè? Prima di rivolgermi a uno specialista qui vorrei un Vs consiglio.
Grazie spero mi aiuterete. Da molto lontano :)
Mi trovavo in Italia e non avevo lavoro, ho cominciato a soffrire d'ansia generalizzata ad Aprile 2013 e dopo alcuni mesi ho deciso di parlarne con una psicologa: ho fatto tipo 6 sedute poi con lei, poi decisi di partire per iniziare una nuova vita a Santo Domingo ( dove per 2 anni ho viaggiato saltuariamente lavorandoci) e sono partito con il benestare della dottoressa.
Ora mi trovo qui appunto a Santo Domingo e dopo un mese esatto mi hanno fatto una proposta di investimento buona ed ho accettato, quindi per adesso devo restare qui.
Ultimamente i miei risvegli mattutini sono accompagnati da umore depresso appena apro gli occhi tachicardia e senso di inutilità, che poi durante la giornata va sempre scemando. Perchè? Prima di rivolgermi a uno specialista qui vorrei un Vs consiglio.
Grazie spero mi aiuterete. Da molto lontano :)
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...che poi durante la giornata va sempre scemando. Perchè?...
gentile utente il perché, a distanza, non glielo saprebbe dire nessuno. Si può solo ipotizzare ma nessuna utilità tali ipotesi le porterebbero. Veramente utile sarebbe una valutazione diagnostica dal vivo.
saluti
gentile utente il perché, a distanza, non glielo saprebbe dire nessuno. Si può solo ipotizzare ma nessuna utilità tali ipotesi le porterebbero. Veramente utile sarebbe una valutazione diagnostica dal vivo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive il dott. De Vincentiis. Sarebbe opportuno una valutazione di persona. Sei sedute difficilmente possono bastare non solo per un intervento efficace ma anche per un'accurata valutazione delle sue difficoltà. Inoltre fornisce pochissime informazioni utili per la formulazione di un'ipotesi psicologica. Non sappiamo niente della sua situazione relazionale. Del perché ha deciso di andare a 6000 km dall'Italia (è solo un aspetto economico che l'ha spinta?). Insomma di che cosa si è "voluto" mettere alle spalle.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive il dott. De Vincentiis. Sarebbe opportuno una valutazione di persona. Sei sedute difficilmente possono bastare non solo per un intervento efficace ma anche per un'accurata valutazione delle sue difficoltà. Inoltre fornisce pochissime informazioni utili per la formulazione di un'ipotesi psicologica. Non sappiamo niente della sua situazione relazionale. Del perché ha deciso di andare a 6000 km dall'Italia (è solo un aspetto economico che l'ha spinta?). Insomma di che cosa si è "voluto" mettere alle spalle.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#4]
Gentilissimo,
Le sei sedute effettuate con la dottoressa, sicuramente sono molto poche, quindi è opportuno iniziare una nuova terapia e magari lavorandoci un po di più. A volte purtroppo ri-cominciare una nuova vita può non bastare.
In bocca al lupo e distinti saluti
Le sei sedute effettuate con la dottoressa, sicuramente sono molto poche, quindi è opportuno iniziare una nuova terapia e magari lavorandoci un po di più. A volte purtroppo ri-cominciare una nuova vita può non bastare.
In bocca al lupo e distinti saluti
Dr. Amleto Petrarca
Psicologo-Psicoterapeuta Bologna ISTDP
www.amletopetrarca.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 05/09/2013.
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