Dipendenza alcol

Salve gent.mi medici,
mi trovo in una situazione difficile. Io e mia sorella abbiamo scoperto che la mamma beve soprattutto la sera, vino, e anche grappa, per tirarsi su di morale, forse per dormire. Il papà ha avuto un periodo di malattia e adesso sta cercando di uscirne, nulla di grave, e lei probabilmente ha subìto la preoccupazione e adesso è caduta in depressione. E' sempre stata una persona molto forte ed energica...
Io e mia sorella purtroppo viviamo in un'altra città e non riusciamo a controllare il tutto. Ora che ce ne siamo accorte vorremmo pararle, dirle che le siamo vicine, aiutarla in tutti i modi possibili, ma abbiamo paura di sbagliare le parole, di incolparla... cosa dobbiamo fare? siamo molto preoccupate.
Grazie, cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>Ora che ce ne siamo accorte vorremmo pararle, dirle che le siamo vicine, aiutarla in tutti i modi possibili, ma abbiamo paura di sbagliare le parole, di incolparla... cosa dobbiamo fare?<<
cercare di comprendere le motivazioni che stanno alla base di questi comportamenti è molto importante. Prima di parlare direttamente del problema "alcool", potrebbe essere utile semplicemente ascoltare ed eventualmente suggerire un intervento di supporto psicologico.



Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

il papà è autosufficiente? Come sta adesso?
La mamma non ha un supporto da parte di persone care che vivono vicino a lei? In che modo avete scoperto che la mamma abusa di alcolici?
In genere chi è dipendente assume un comportamento con determinate caratteristiche ed è possibile che ci siano bugie, piuttosto che false promesse di smettere e tentativi di manipolazione. La situazione quindi non è semplice da gestire per i parenti.
In genere è anche piuttosto raro che queste persone riescano ad accettare il supporto psicologico.
Un primo step è regolamentare l'alcol, in maniera da non rendere grandi quantità di alcolici in casa, ma ritengo sia difficile anche togliere completamente la sostanza, dal momento che si è creata una dipendenza.
Non riuscite, nonostante le distanze, a coinvolgere il medico di base per il suggerimento di strutture sul territorio che si occupino di queste problematiche?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio tantissimo per le Risposte.
Il papà è autosufficiente, è impegnato, anche se ora sta invecchiando e rallentando e la mamma di questo secondo me ne soffre.
Mi sono accorta dal fatto che l'ho vista bere diversi bicchieri che prima non faceva, è sempre "allegra", e la sera aveva difficoltà nel parlare anche se non ha mai perso il controllo.
Non so se riuscirò mai a convicerla per un sostegno psicologico, perchè sono sicura che mi risponderà di non averne bisogno e io cosa le dirò?
la difficoltà più grande è che noi, io e mia sorella, siamo lontane con le nostre famiglie e non riusciamo a controllare il tutto.
Ancora grazie, saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Lei scrive : "Non so se riuscirò mai a convicerla per un sostegno psicologico, perchè sono sicura che mi risponderà di non averne bisogno e io cosa le dirò?"

Le dirà la verità, soltano la verità, chi adopera la bottiglia per lenire il dolore, non fa altro che rinforzarlo....., per la sua elaborazione necessita uno psicologo, dirà inoltre che lei é molto preoccupata per lei

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, farò così...
mi sembra di vivere un incubo...
avremmo anche pensato di convirceli a trasferirsi per almeno 6 mesi nella nostra città, in un appartamento vicino a noi, così da viverli tutti i giorni ed aiutarli...
Grazie,
Saluti

[#6]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
comprendo le sue preoccupazioni per la mamma, farei attenzione ad affrontare l'argomento alcol, ci vogliono delicatezza ed empatia.
A volte, pur con tutte le accortezze possibili, si può rischiare di sostenere involontariamente il problema.

Dal mio punto di vista, oltre a sentire il parere del medico di base come già suggerito, sarebbe utile, per voi figli, chiedere una consulenza ad un terapeuta familiare (sistemico-relazionale) che vi potrebbe indicare le modalità migliori per interagire in modo proprio con la mamma e gestire queste difficoltà.

Un caro saluto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#7]
Utente
Utente
La ringrazio dott.ssa, La terrò informata.
Vorrei svegliarmi ed avere risolto tutto.
sto facendo una fatica indescrivibile, vivo sempre con un peso.
contatterò al più presto una psicologa qui vicino.
Saluti
[#8]
Utente
Utente
Salve, ieri abbiamo parlato con la mamma, le abbiamo confidato la nostra grande preoccupazione perchè vediamo che non sta bene, e lei continuava a dire che invece stava bene. Allora le abbiamo riferito della questione del bere, che ultimamente la vediamo bere un pò troppo... lei all'inizio ha negato e poi ci ha detto che succede la sera perchè si trova da sola e che comunque ha la testa a posto e che fa tutto usando la testa... noi continuavamo a dirle che oltre un problema di salute è anche un problema se va in macchina e lei... continuava che è tutto a posto.
si è comunque molto irrigidita e mi ha riferito anche dispiaciuta che le abbiamo detto queste cose che lei non lo avrebbe mai fatto che l'abbiamo segnata, e io ho cercato di spiegarle che è perchè le vogliamo tanto bene e siamo preoccupate.
si è comunque chiusa a riccio e non vuole sentirsi osservata da noi.
Siamo molto preoccupate perchè non vediamo l'evolversi della situazione causa la distanza. Speriamo che il fatto di averle detto che sappiamo possa fare qualcosa...
Grazie,
cordiali saluti
[#9]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
cara Signora,
come le ho detto nel consulto precedente, è difficile affrontare una situazione e un'argomento del genere, pur essendo accorti.
L'esito può appunto essere quello che lei ha riferito, l'altro nega il problema, si irrigidisce e si chiude.

Vale il suggerimento della mia ultima replica, la #6, dal mio punto di vista sarebbe il modo migliore di muoversi rispetto al problema con la mamma.
Un terapeuta esperto in relazioni familiari come detto può indicarvi il modo migliore per rapportarvi con la mamma e aiutarvi ad affrontare questo momento delicato, agendo in modo opportuno.

Cordialità



[#10]
Utente
Utente
Gent.mi medici, come ci avete consigliato e consapevoli di un aiuto competente, io e mia sorella abbiamo avuto un primo colloquio con uno psicologo.
Il consiglio che ci ha dato per il momento è quello di spostare il baricentro, la nostra preoccupazione verso il papà, i bisogni del papà e creare con la mamma un'alleanza verso il papà, cercando in questo modo di coinvolgerla e sostenerla verso ciò.
Inoltre ci ha consigliato di non andare a casa loro per controllarla, verificando quante bottiglie..., ma cercando di ascoltarla e parlare, come abbiamo sempre fatto.
E se per questo mamma ci dicesse che la controlliamo ed osserviamo, dovremmo bloccare questo suo pensiero con dolce fermezza.
Ora stiamo proseguendo su questa strada, vedo mamma comunque triste nell'espressione del viso... anche se mi ha confidato che quando ci vede le diamo forza e vitalità.
E' tanto tanto tanto difficile. Ora papà ha intrapeso una cura che sembra funzioni, forse lei spera che papà stia bene, per fare la vita che conducevano prima...
Grazie,
Saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Bene, segua le indicazioni del Collega, vedrà che l' aiuteranno durante questo faticoso percorso..
Cari auguri
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
benissimo, certo non è facile, ma lo psicologo, da quanto ci riferisce, già vi sta dando indicazioni molto appropriate per gestire e affrontare al meglio la situazione.

I miei migliori auguri affinché possiate ritrovare presto la vostra serenità.