Sono incinta e lui va in crisi

Buongiorno,
Vi scrivo per chiedervi un aiuto in un situazione davvero difficile da gestire...
Sono incinta di 6mesi, una gravidanza cercata da me e da mio marito, voluta, ma una settimana fa, dopo una discussione, lui mi ha detto di essere confuso, di voler,i un bene immenso, ma di non amarmi più...
Abbiamo cominciato a chiederci cosa fosse meglio fare, sono tornata qualche giorno dai miei ma poi lu mi ha detto di tornare a casa e provare a vedere come va.... Stiamo cambiando casa, aspettiamo questo bimbo....e per lui dovremmo rimanere uniti e vivere facendo finta di niente.... Ma come faccio a far finta di niente? Io dentro sono lacerata.
I suoi genitori fanno pressioni perche lui rinsavisca e dicono a me di essere piu affabile nei suoi confronti...lui mi dice che il problema è solo lui e la sua mente instabile.... Soffre di attacchi di panico, odia le pressioni e le imposizioni....
E io nel mentre non faccio che piangere. M sembra che mi sia crollato il mondo addosso.
Nn vedo vie d uscita....
Ho pensato che magari è una reazione alla paternità..... Magari si sente come se le sue libertà venissero attaccate....forse è schiacciato dalle responsabilità...
M lui mi dice che di questo figlio è contento, anche se non ne parla quasi mai spontaneamente.
Nn capisco piu nulla. Cosa posso fare?
Ha detto che sarebbe andAto da uno psicoterapeuta ma ancora non ha preso nemmeno i contatti..... E io sono qui che aspetto che rinasca quel sentimento e nel frattempo mi struggo di pianti irrefrenabili. Mi sento come se mi stessi perdendo. Non c è più nulla che mi faccia stare bene, che mi renda felice.
Gazie mille se mi dedicherete il vostro tempo,
Cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
La maternita' e la paternita' sono passaggi esistenziali importanti e possono attivare delle angosce inconsce importanti.
Ci sarebbe da approfondire le rappresentazioni legate al proprio essere stati bambini che viene attualizzato.
Avete pensato a rivolgervi insieme ad uno psicologo di coppia? Potrebbe essere una strada molto utile.
La vostra vita e la vostra intimita' sono cambiate rispetto al periodo ante-gravidanza?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la dott.ssa Esposito, la nascita è generativa, crea in tutti i contesti novità e cambiamento. Voi diventerete genitori, i vostri genitori nonni, la vostra coppia diventerà "anche" una triade. Il cambiamento spaventa e nonostante sia l'unica costante che l'uomo ha nella vita (tutti cambiamo fisicamente, psicologicamente, relazionalmente) cerchiamo di opporci ad essa. Il cambiamento fa paura. La paura fa fuggire. Credo davvero che lei si debba occupare del piccolo nascituro, si concentri sulla sua gravidanza, non metta pressioni al suo compagno. Sembra sovraccarico.
Forse potrebbe davvero essere utile un percorso di coppia.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#3]
Utente
Utente
Innanzi tutto vi ringrazio per le vostre risposte, davvero....
Si, a una terapia abbiamo pensato, lui in primis vorrebbe andare in analisi perche si rende conto che periodicamente di fronte a pressioni va in tilt e taglia i ponti. io sono chiaramente più che disposta a fare anche una terapia di coppia. Negli ultimi tempi i rapporti tra noi sono stati un po' tesi, perchè io ero sempre stanca o nervosa, lui molto poco presente, a lv fisico io non mi sento a mio agio visti i kg in piu (ne vengo da un passato di disturbi alimentari) , quindi ci siamo allontanati, è vero, ma non mi do pace che l amore possa svanire così...
Continuo a dirgli di fare una terapia m, benché sia stato lui a proporla per primo, rimanda il momento per attivarsi a livello pratico. Ora non so come è meglio che io mi comporti...se facendomi sentire vicina e premurosa o allontanandomi un po... Sono piena di dubbi, paure, con continue crisi di pianto....ho paura di andare in depressione. Nn riesco a godermi nemmeno questa tanto attesa gravidanza....
Mi sento terribilmente sola..
Grazie di nuovo...
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

da una parte è comprensibile il Suo stato d'animo, legato sia alla gravidanza che è un momento molto stressante, sia alle difficoltà della coppia.
Però non credo che l'amore sia svanito da un giorno all'altro. Da una parte Lei dice che queste sono proprio le modalità di Suo marito: di fronte alle crisi vuole stare da solo e affrontare la cosa per i fatti suoi.
Ecco, a questo punto potrebbe aiutarvi un lavoro terapeutico: ad imparare a ragionare e comportarvi come coppia, anche in vista dell'arrivo del bimbo.

Dall'altra forse non avete mai imparato a confrontarvi e affontare serenamente le differenze che avete nell'approcciare la vita e le difficoltà.

Da quanto tempo siete sposati?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
I problemi sono diversi e preesistenti alla gravidanza.
I disturbi alimentari che lei ci riferisce sono sintomo di un rapporto conflittuale con il proprio corpo e in questo stato di gravidanza il corpo e' importante, centrale.
Penso che sia necessario che vi facciate aiutare da qualcuno che sia in grado di accogliere le angosce che incosapevolmente si sono attivate.
L'essere un po' resistenti a iniziare una psicoterapia fa parte dei sintomi classici: spesso si ricorre all'evitamento per non dovere affrontare le aree disfunzionali.
Ci mandi sue notizie.
Cordali saluti
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