qual'è il vero problema?
voglio superare questa fase!!
Salve,sono un ragazzo di 24 anni e come professione sono barman.!
E' da tempo che cercavo un consulto con un professionista ma non ho mai avuto il coraggio di prendere una decisione,qui online mi è venuto tutto più facile.!
La mia storia è questa;
la mia infanzia non è stata tanto facile,ho subito vari trauma da piccolo con il divorzio dei miei genitori,respiravo sempre aria di sofferenza e di malinconia,
volevo sempre stare con i miei nonni perchè avevo sempre quel terrore di andare a casa..all'età di dodici anni persi mia nonna e con lei io ho convissuto da piccolo diciamo e ho sofferto con lei con la sua depressione e le sue debolezze.!
sono stato qualche tempo che ho preso come sfogo l'alcol e a dire il vero facevo anche uso di sostanze di stupefacenti non era permanente ma quando capitava per debolezza ci cadevo facilmente.!
tutto questo (alcol e droga)tra i 17 ai 21 anni.! rimasi un po con la mia solitudine per riflettere su tante cose ed ho capito che è inutile rovinarsi la vita anziché affrontarla per viverla bene.intanto la droga mi ha portato alla perdita di denti e non sono un ragazzo da buttare anzi ho avuto molte donne che mi hanno amato ed io non ho mai preso in considerazione l'amore in un qualcosa di serio.!
Oggi sto con una ragazza che amo tantissimo da 9 mesi però non riesco ad essere tranquillo ho degli alti e bassi mi capita qualche volta che bevo e la faccio stare male, questo mio atteggiamento quanto mi fa stare male..
ho paura di soffrire che lei vada via,in certi casi mi sottovaluto,mi faccio strane idee mentali...perchè!
lei ha 20 anni, e ha avuto le sue esperienze dal punto di vista sessuale e amorose,
nel suo passato avevo un comportamento che con i ragazzi si concedeva facilmente,non ho mai capito questo suo strano comportamento,però da quando è con me mi dice che comunque lei si sente cambiata si è sentita rinascere,anche perchè sono stato anch'io all'inizio quando ci frequentavamo gli feci capire che lei era una ragazza che va amata e stimata,cosa che in giro non aveva una buona nomina...però a volte rifletto e non ho tanta sicurezza di lei,non mi da fiducia.!
all'inizio gli chiesi di un suo episodio,che cadde facilmente tra le braccia del suo istruttore della scuola guida questo sempre nel suo passato,si negò tutto dando la colpa alla sua amica e non si volle assumere la responsabilità di affrontare la situazione com'era!io vidi la conversazione tipo che lei disse (voglio fare l'amore con te)non è stata la prima volta,quando glie la feci vedere lei voleva morire.
io in tutto ciò volevo solo capire perchè si comportava cosi...
Vorrei tanto essere sereno e tranquillo e avere più fiducia in me e sopratutto in questa storia che sto vivendo per non soffocare il rapporto.! ma non so più cosa fare.!
Salve,sono un ragazzo di 24 anni e come professione sono barman.!
E' da tempo che cercavo un consulto con un professionista ma non ho mai avuto il coraggio di prendere una decisione,qui online mi è venuto tutto più facile.!
La mia storia è questa;
la mia infanzia non è stata tanto facile,ho subito vari trauma da piccolo con il divorzio dei miei genitori,respiravo sempre aria di sofferenza e di malinconia,
volevo sempre stare con i miei nonni perchè avevo sempre quel terrore di andare a casa..all'età di dodici anni persi mia nonna e con lei io ho convissuto da piccolo diciamo e ho sofferto con lei con la sua depressione e le sue debolezze.!
sono stato qualche tempo che ho preso come sfogo l'alcol e a dire il vero facevo anche uso di sostanze di stupefacenti non era permanente ma quando capitava per debolezza ci cadevo facilmente.!
tutto questo (alcol e droga)tra i 17 ai 21 anni.! rimasi un po con la mia solitudine per riflettere su tante cose ed ho capito che è inutile rovinarsi la vita anziché affrontarla per viverla bene.intanto la droga mi ha portato alla perdita di denti e non sono un ragazzo da buttare anzi ho avuto molte donne che mi hanno amato ed io non ho mai preso in considerazione l'amore in un qualcosa di serio.!
Oggi sto con una ragazza che amo tantissimo da 9 mesi però non riesco ad essere tranquillo ho degli alti e bassi mi capita qualche volta che bevo e la faccio stare male, questo mio atteggiamento quanto mi fa stare male..
ho paura di soffrire che lei vada via,in certi casi mi sottovaluto,mi faccio strane idee mentali...perchè!
lei ha 20 anni, e ha avuto le sue esperienze dal punto di vista sessuale e amorose,
nel suo passato avevo un comportamento che con i ragazzi si concedeva facilmente,non ho mai capito questo suo strano comportamento,però da quando è con me mi dice che comunque lei si sente cambiata si è sentita rinascere,anche perchè sono stato anch'io all'inizio quando ci frequentavamo gli feci capire che lei era una ragazza che va amata e stimata,cosa che in giro non aveva una buona nomina...però a volte rifletto e non ho tanta sicurezza di lei,non mi da fiducia.!
all'inizio gli chiesi di un suo episodio,che cadde facilmente tra le braccia del suo istruttore della scuola guida questo sempre nel suo passato,si negò tutto dando la colpa alla sua amica e non si volle assumere la responsabilità di affrontare la situazione com'era!io vidi la conversazione tipo che lei disse (voglio fare l'amore con te)non è stata la prima volta,quando glie la feci vedere lei voleva morire.
io in tutto ciò volevo solo capire perchè si comportava cosi...
Vorrei tanto essere sereno e tranquillo e avere più fiducia in me e sopratutto in questa storia che sto vivendo per non soffocare il rapporto.! ma non so più cosa fare.!
[#1]
Caro ragazzo,
Da quello che scrive, sento che ha fatto un grande passo nel cercare aiuto online. Si percepisce che sia confuso e disorientato, e senza molti punti di riferimento. La storia con la sua ragazza che sta vivendo ora sembra anch'essa contrassegnata da timori e dubbi, anche perché lei non ha forse ancora messo un po' d'ordine nella sua vita affettiva. Il fatto che lei abbia fatto ricorso al l'alcol e alle sostanze sembra avvalorare una insicurezza e un senso di inadeguatezza che sarebbe importante per lei cominciare ad affrontare. Visto che lei ha già fatto il passo importante di scriverci, potrebbe prendere in seria considerazione di consultare uno psicologo per fare un po' di chiarezza e per potenziare la sua autostima. Che cosa ne pensa? Lei è' giovane, quindi ha davvero molte risorse su cui poter contare. Se poi vuole costruire un rapporto coinvolgente con una ragazza, riprendere la guida della sua vita sarebbe davvero fondamentale.
Un caro saluto
Da quello che scrive, sento che ha fatto un grande passo nel cercare aiuto online. Si percepisce che sia confuso e disorientato, e senza molti punti di riferimento. La storia con la sua ragazza che sta vivendo ora sembra anch'essa contrassegnata da timori e dubbi, anche perché lei non ha forse ancora messo un po' d'ordine nella sua vita affettiva. Il fatto che lei abbia fatto ricorso al l'alcol e alle sostanze sembra avvalorare una insicurezza e un senso di inadeguatezza che sarebbe importante per lei cominciare ad affrontare. Visto che lei ha già fatto il passo importante di scriverci, potrebbe prendere in seria considerazione di consultare uno psicologo per fare un po' di chiarezza e per potenziare la sua autostima. Che cosa ne pensa? Lei è' giovane, quindi ha davvero molte risorse su cui poter contare. Se poi vuole costruire un rapporto coinvolgente con una ragazza, riprendere la guida della sua vita sarebbe davvero fondamentale.
Un caro saluto
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto sostiene la dott.ssa Scolamacchia. Forse sarebbe opportuno che lei si rivolgesse ad uno psicologo di persona.
In ogni caso ha messo in fila una serie di eventi che uno per uno merita di essere approfondito. Sembra che le relazioni più importanti della sua vita siano caratterizzate da forti delusioni: i genitori che litigano e magari non si occupano di lei; la nonna punto di riferimento che viene precocemente a mancare, il rapporto con le sostanze che le da un piacere temporaneo misto però a senso di colpa e delusioni su di sé. Forse teme che la storia si ripeta anche con la sua nuova fidanzata?
Certo chiedere continue conferme all'altro sulla sua fedeltà, sul suo amore, alla lunga finisce per allontanarlo. Inoltre pare che lei voglia ferire questa ragazza ubriacandosi e facendoglielo sapere. Beh ci rifletta. A volte fare uso di sostanze è anche un modo affinché gli altri (che si preoccupano) si occupino di noi.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto sostiene la dott.ssa Scolamacchia. Forse sarebbe opportuno che lei si rivolgesse ad uno psicologo di persona.
In ogni caso ha messo in fila una serie di eventi che uno per uno merita di essere approfondito. Sembra che le relazioni più importanti della sua vita siano caratterizzate da forti delusioni: i genitori che litigano e magari non si occupano di lei; la nonna punto di riferimento che viene precocemente a mancare, il rapporto con le sostanze che le da un piacere temporaneo misto però a senso di colpa e delusioni su di sé. Forse teme che la storia si ripeta anche con la sua nuova fidanzata?
Certo chiedere continue conferme all'altro sulla sua fedeltà, sul suo amore, alla lunga finisce per allontanarlo. Inoltre pare che lei voglia ferire questa ragazza ubriacandosi e facendoglielo sapere. Beh ci rifletta. A volte fare uso di sostanze è anche un modo affinché gli altri (che si preoccupano) si occupino di noi.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente,
richiedere un consulto online è già un primo passo verso la serenità e la tranquillità che tanto desidera. Da come Lei scrive sembra che sia forte il bisogno di raccontarsi e di esplorare alcuni momenti che lei ha vissuto.
Se la sentirebbe di affrontare questi temi dal vivo con un professionista? Se cosi non fosse, che cosa la spaventa?
Cordiali saluti
richiedere un consulto online è già un primo passo verso la serenità e la tranquillità che tanto desidera. Da come Lei scrive sembra che sia forte il bisogno di raccontarsi e di esplorare alcuni momenti che lei ha vissuto.
Se la sentirebbe di affrontare questi temi dal vivo con un professionista? Se cosi non fosse, che cosa la spaventa?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 04/09/2013.
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