Capire me stessa

Gentile Signora, ci dà poche informazioni sul suo rapporto di coppia, se non su quanto sta accadendo ora.

Com'è la vostra relazione?
Com'è la comunicazione tra voi?
Quale il livello di fiducia?

<una sera vado a trovarlo e lo vedo uscire con una borsa> E' andata a trovarlo per controllare cosa faceva?

Se così fosse, come mai non ha chiesto a lui direttamente?
Nutriva sospetti?

Quali eventuali difficoltà attraversavano la vostra coppia prima di questo fatto?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Gentile Signora,
Provare fiducia in un rapporto serio e' importante. Se uno dei due non nutre tale sentimento bisogna afforntare il discorso da soli e con l'altro.
Come le diceva la collega Dott.a Rinella si ponga prima lei delle domande e cerchi di trovare risposte vere.
Un divorzio alle spalle puo' lasciare delle ferite o delle cicatrici che deformano la percezione dei sentimenti attiali. Anche questo elemento non andrebbe sottovalutato.
Cordiali salutiu

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Gentile signora,

come mai in tre anni di frequentazione quest'uomo non Le ha mai detto di avere un altro lavoro?
Ed è vero che la Sua amica Le ha suggerito di controllarlo, oppure è ciò che ha capito quest'uomo? Notava in lui qualcosa di strano che sfuggiva alle Sue logiche (es. non era in casa la sera? raccontava bugie? ecc...).

A Lei che effetto fa la risposta di quest'uomo, cioè che Lei sia inaffidabile per essersi confidata con un'amica? Sente di essere inaffidabile?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Buongiorno, grazie per la risposta.
non so il perchè non mi abbia mai detto di questi lavori, in realtà questo lavoro l'ha da poco tempo ma circa 2 mesi per caso ho scoperto che ne aveva anche un'altro. lui dice che non me lo ha mai detto per via della mia gelosia e per il fatto che io chiedevo a lui di venire a vivere con me e se lui mi avesse detto che andava a lavorare io gli avrei detto che preferiva il lavoro a me.
io mi sono confidata con la mia amica e lei mi ha detto che se avevo dei dubbi meglio che me li togliessi...tutto qua!
io avevo dubbi perchè capivo che c'era qualcosa di strano..pensavo ad un altra donna e il dubbio l'ho ancora.
è vero che in passato mi confidavo con chiunque e gli e lo avevo confidato....io non penso di essere inaffidabile, credo sia umano confidarsi con amici.

Gentile dott.ssa Rinella,

Com'è la vostra relazione?
Com'è la comunicazione tra voi?
Quale il livello di fiducia?

la nostra relazione è sempre stata basata sulla fiducia, solo che era da un periodo che lo sentivo assente
la comunicazione è sempre stata buona, ma lui mi assilla dicendo che io non sono come si aspettava, mi considera una debole
dopo 3 anni volevo parlare del nostro futuro ma lui era sempre vago, abita in una grande citta ed è un professionista affermato, io vivo in un paesino sopra i miei genitori che effettivamente non considerano il mio compagno un uomo sincero e che pensano non sarebbe mai venuto a vivere con me. questo mi ha condizionato è vero e lui lo ha capito.
ho chiesto a lui dei chiarimenti ma lui diceva che non c'era nulla invece mentiva dicendo di stare in casa ma in casa alla fine non c'era.

Che cosa vorrebbe dunque capire di se stessa?
Sembrano dei tentativi (sebbene forse inconsapevoli) di manipolazione da parte del Suo compagno.
Non avete dunque progetti per il futuro?
Quando lui ha minacciato di lasciarLa, Lei che cosa ha fatto?

voglio capire se sono io veramente ad avere problemi, cioè se sono una gelosa patologica o se è lui che non è veramente onesto.
lui ora mi minaccia di lasciarmi e io mi sento che mi manca la terra sotto i piedi!
non so che fare....cerco di convincerlo che non mi confido con nessuno ma lui non mi crede.
dice che ha cercato per tanto tempo di cambiarmi, mi considera una cattiva mamma, secondo lui io sono la sorella di mio figlio e i miei genitori fanno i genitori anche di mio figlio. non mi vede una donna ma una bambina.
un po è vero non mi sento libera, ma condizionata molto dal comportamento dei miei, non posso spostare una cosa senza il loro permesso, è una situazione che va stretta anche a me e lui lo ha capito.

Gentile signora, con tutti i limiti di un consulto on line, ritengo che ci siano diversi punti importanti che emergono:

- "dice che ha cercato per tanto tempo di cambiarmi": nessun essere umano ha il potere di cambiare qualcun altro e non si sta con qualcuno per cambiarlo, ma perchè si desidera fare un pezzo di strada nella propria vita proprio con quella persona, scelta in mezzo ad altre. Come mai quest'uomo aveva la mission di cambiarLa?

- se Lei ha bisogno di staccarsi dai Suoi genitori, è bene imparare a farlo, e credo che potrebbe esserLe utile l'aiuto diretto di uno psicologo psicoterapeuta di persona.
Non conosco le vostre dinamiche famigliari, ma è possibile che ci sia un accudimento invertito o della confusione di ruoli in casa.

- se il Suo compagno ha deciso di lasciarLa, forse non dipende proprio dal fatto che Lei abbia scoperto di questo secondo lavoro, ma mi pare ci siano altre questioni sotto, come ad esempio quelle cui accennava, se non altre ancora... ea d ogni modo, come mai non chiarire insieme?

- mi pare che lui abbia molto potere nella coppia: sembra proprio che La tenga in pugno, inculcando anche il dubbio che Lei sia inaffidabile, ecc.. sebbene Lei non si riconosca in tali etichette...

Che cosa Le dà questa relazione?

questa domanda me l'ha posta anche lui, spesso!
io non voglio essere sola, con lui mi sentivo come una famiglia, ma ovviamente vorrei di più. mi ha aiutato anche nel creare un immagine positiva nel lavoro, nella mia vita sociale, mi ha aiutato a apparire una persona più forte, mi consigliava su come crescere mio figlio, con la mia famiglia, insomma un supporto psicologico non indifferente per me.
anche secondo me lui sa di tenermi in pugno.
mi consigliava di andare da una psicologa perchè mi mangio le unghie e non riesco a superare questo.
dice che non ho abbastanza sessualità e anche nella mia famiglia c'è questa mancanza, secondo lui mia madre tratta mio padre come uno straccio senza alcun rispetto e un po è vero e non vuole che accada anche a lui......

Gentile signora, mi pare che siano tanti i punti da chiarire...
Un compagno non è uno psicologo, ma certamente può dare aiuto e vicinanza protettiva. Forse tutto questo è stato sbilanciato e davvero Lei ha bisogno di "rafforzarsi" un po' per poter vivere pienamente e serenamente una relazione d'amore.

Forse le dinamiche relazionali sono state impostate in maniera sbilanciata e Lei ha riprodotto le modalità che conosce molto bene e che applica in modo inconsapevole.

Certamente nelle crisi di coppia però la responsabilità non è mai solo da una parte e quindi credo sia pericoloso prendersi tutto il peso...

Non avete pensato di affrontare insieme questa crisi?
Attualmente non state più insieme?

premetto che lui è un medico e che suo padre è un neurologo e sua madre una psicologa, i suoi sono divorziati da molto tempo e lui ha vissuto un infanzia dura, nella quale i genitori lo trattavano male....
lavora per un sert oltra ad essere un medico estetico. quindi di psicologia se ne intende.
ci dobbiamo vedere giovedi sera dove mi dira tutte queste cose in faccia "dice lui" ...
forse dovrei cambiare vita prendere mio figlio e trasferirmi nella citta in cui lavoro....devo dire a lui di questa mia scelta o mi giudicherà ancora psicologicamente instabile? secondo lui sono fuori in questo periodo e non ho razionalità

Il fatto di intendersi di psicologia esclude però due cose importanti: NON è uno psicologo e potrebbe non avere la lucidità per valutare questa situazione perchè ci è dentro e riguarda proprio lui...

Scappare in un'altra citta non significa sbarazzarsi di questi pesi: rischierebbe di portarseli dietro.

Cordiali saluti,

io sono assediata dal dubbio che lui abbia conosciuto qualcun'altra e allora voglia sbarazzarsi di me velocemente dandomene la colpa ......e non abbia nessuna intenzione di venire a vivere a casa mia...capisce che io ora voglio qualcosa di più e quindi vuole andarsene.

Gentile Signora,
C'e' davvero troppa insicurezza nelle sue parole. Troppa sfiducia vicendevole, troppo celarsi e non mostrre la propria autenticita' .
Senza una confidenza reciproca (nel senso di confidare nell'altro) e' difficile costruire qualcosa.
Lei se ne rende conto ma invece di affrontare la vostra relazione invoca la gelosia e sfugge a una verifica reale.
Parli meglio con il suo ragazzo e cercate di capirvi davvero, non cerchi consigli nelle amiche che non possono dirle nulla di quello che riguarda la vostra coppia.
Se ci sono dei problemi e' bene esplicitarli e affrontarli. Purtroppo non ci sono delle scorciatoie a questo modo di procedere.
I miei auguri