Il suo "blocco" è dato dal fatto che ha paura
Salve, illustro brevemente la questione: sto con il mio ragazzo da due anni e qualche mese e non abbiamo mai avuto un rapporto sessuale completo. Facciamo tutto ciò che una coppia fa (sesso orale) ma nel momento in cui lui deve metterei il profilattico automaticamente fa cilecca. Abbiamo chiaramente parlato di questo problema e lui sostiene che il suo "blocco" è dato dal fatto che ha paura di non riuscire a soddisfarmi e dal non sapere esattamente che cosa deve fare, questo perchè per lui è la prima volta.
Inoltre, recentemente ho scoperto che ogni tanto guarda video di donne che si spogliano e fanno altre cose e che a quanto pare si eccita guardando il wrestling femminile e le foto hot delle lottatrici.
Ho chiesto a lui perchè guarda quelle cose e mi ha detto perchè ci sono dei momenti in cui ha dei problemi con la sua identità sessuale, che si scopre ad immaginarsi nelle vesti di una donna che viene "corteggiata" da un uomo e che quindi per affermare il suo essere etero va a guardare foto e immagini.
Ma io mi chiedo perchè proprio il wrestling e le lottatrici e non un normale porno?
Tutto ciò ha causato un crollo della mia autostima, al punto che sono arrivata a pensare che il suo problema effettivo con il sesso sia causato dal fatto che io non sono una di quelle donne che a lui piace guardare.
Oggettivamente sono una regazza molto bella ma nonostante questo attualmente mi sento uno straccio.
Cosa dovrei fare? Il problema sono io?
Inoltre, recentemente ho scoperto che ogni tanto guarda video di donne che si spogliano e fanno altre cose e che a quanto pare si eccita guardando il wrestling femminile e le foto hot delle lottatrici.
Ho chiesto a lui perchè guarda quelle cose e mi ha detto perchè ci sono dei momenti in cui ha dei problemi con la sua identità sessuale, che si scopre ad immaginarsi nelle vesti di una donna che viene "corteggiata" da un uomo e che quindi per affermare il suo essere etero va a guardare foto e immagini.
Ma io mi chiedo perchè proprio il wrestling e le lottatrici e non un normale porno?
Tutto ciò ha causato un crollo della mia autostima, al punto che sono arrivata a pensare che il suo problema effettivo con il sesso sia causato dal fatto che io non sono una di quelle donne che a lui piace guardare.
Oggettivamente sono una regazza molto bella ma nonostante questo attualmente mi sento uno straccio.
Cosa dovrei fare? Il problema sono io?
[#1]
Gentile Ragazza,
da quanto ha scritto, sembra che questa situazione stia pian piano logorando non solo il vostro rapporto, ma anche voi due come singoli individui.
Naturalmente non si tratta di trovare "colpevoli" o capri espiatori, ma iniziare a fare qualcosa per comprendere meglio come stanno le cose e ritrovare entrambi un po' di tranquillità.
Questa è la prima volta che chiede un aiuto esterno alla coppia per questa situazione?
Come la vive il suo ragazzo? Fino ad ora non ha mai effettuato dei colloqui con uno psicologo per far maggiore chiarezza dentro di sé?
Lei ha già avuto in precedenza altre storie?
Cordialmente,
da quanto ha scritto, sembra che questa situazione stia pian piano logorando non solo il vostro rapporto, ma anche voi due come singoli individui.
Naturalmente non si tratta di trovare "colpevoli" o capri espiatori, ma iniziare a fare qualcosa per comprendere meglio come stanno le cose e ritrovare entrambi un po' di tranquillità.
Questa è la prima volta che chiede un aiuto esterno alla coppia per questa situazione?
Come la vive il suo ragazzo? Fino ad ora non ha mai effettuato dei colloqui con uno psicologo per far maggiore chiarezza dentro di sé?
Lei ha già avuto in precedenza altre storie?
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile utente,
è difficile stabilire delle responsabilità. Come si dice dalle mie parti "la colpa morì fanciulla".
La sessualità rappresenta un ambito particolarmente importante dell'attività umana di grande importanza per la stima e la fiducia in se stessi, quindi il suo mettersi in discussione è più che comprensibile.
Essendo una componente delle relazioni interpersonali è probabile che i conflitti all'interno della coppia possono causare problemi sessuali. Mi domando se ci sono problematiche di altro tipo oltre la sessualità.
Non siete mai riusciti ad avere un rapporto completo?
Crede che il suo compagno abbia gusti omosessuali?
E' importante che riuscite a parlarne, magari attraverso la consulenza di uno psicologo (di persona).
Restiamo in ascolto
è difficile stabilire delle responsabilità. Come si dice dalle mie parti "la colpa morì fanciulla".
La sessualità rappresenta un ambito particolarmente importante dell'attività umana di grande importanza per la stima e la fiducia in se stessi, quindi il suo mettersi in discussione è più che comprensibile.
Essendo una componente delle relazioni interpersonali è probabile che i conflitti all'interno della coppia possono causare problemi sessuali. Mi domando se ci sono problematiche di altro tipo oltre la sessualità.
Non siete mai riusciti ad avere un rapporto completo?
Crede che il suo compagno abbia gusti omosessuali?
E' importante che riuscite a parlarne, magari attraverso la consulenza di uno psicologo (di persona).
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Gentile Ragazza,
Di concerto con quanto detto dai colleghi, una valutazione specilaistica sarebbe da effettuare.
La famosa " cilecca" come la chiama lei, ha cause multiple, psichiche, relazionali organiche, miste, che correlano all' immaginario erotico.....
Soltanto un clinico può comprendere di cosa si tratta.
Le allego qualche lettura, tra cui un canale sul d.e. , molto completo ed esaustivo
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
Di concerto con quanto detto dai colleghi, una valutazione specilaistica sarebbe da effettuare.
La famosa " cilecca" come la chiama lei, ha cause multiple, psichiche, relazionali organiche, miste, che correlano all' immaginario erotico.....
Soltanto un clinico può comprendere di cosa si tratta.
Le allego qualche lettura, tra cui un canale sul d.e. , molto completo ed esaustivo
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Ex utente
Innanzi tutto grazie mille per le risposte, siete stati molto gentili.
Rispondendo alla dottoressa Scalco: si, è la prima volta che chiedo un aiuto esterno perchè fin ora ritenevo di essere in grado di sostenere il mio partner e di aiutarlo a risolvere la situazione semplicemente con la comprensione e la pazienza, ma dopo due anni di attesa posso dire di aver fallito miseramente. Lui la situazione chiaramente la vive male, è molto restio a parlarne ma ultimamente (anche a causa dei siti che ho scoperto che visitava) la situazione è un po' migliorata. Mi ha parlato di problemi che si porta dietro fin dall'infanzia, come la quasi totale assenza di autoerotismo perchè gli procura senso di colpa e il suo stare, da piccolo, sempre con le bambine che causava insulti da parte dei suoi compagni (lo accusavano di essere omosessuale) che tutt'ora gli procurano sofferenza. In passato si è rivolto da uno psicologo, in particolare per problemi di gestione dell'ansia e della rabbia e da quanto mi ha detto sostiene di aver parlato anche della sua confusione sessuale. In quanto a me si, ho avuto storie in precedenza, sia durature che "occasionali".
Rispondendo al dottor Mori: non abbiamo mai avuto un rapporto completo perchè lui ha sempre evitato. Facciamo solo preliminari e appena pronuncio la parola "sesso" in quelle circostanze, la sua eccitazione finisce. Le rare volte che abbiamo provato ad avere un rapporto è stato perchè lo volevo io, probabilmente se io non avessi posto il problema lui non avrebbe mai provato. Io personalmente non credo che abbia gusti omosessuali, ritengo solo che abbia un problema con il sesso e che sostanzialmente sia molto confuso e in balia di se stesso.
Grazie ancora per la disponibilità.
Rispondendo alla dottoressa Scalco: si, è la prima volta che chiedo un aiuto esterno perchè fin ora ritenevo di essere in grado di sostenere il mio partner e di aiutarlo a risolvere la situazione semplicemente con la comprensione e la pazienza, ma dopo due anni di attesa posso dire di aver fallito miseramente. Lui la situazione chiaramente la vive male, è molto restio a parlarne ma ultimamente (anche a causa dei siti che ho scoperto che visitava) la situazione è un po' migliorata. Mi ha parlato di problemi che si porta dietro fin dall'infanzia, come la quasi totale assenza di autoerotismo perchè gli procura senso di colpa e il suo stare, da piccolo, sempre con le bambine che causava insulti da parte dei suoi compagni (lo accusavano di essere omosessuale) che tutt'ora gli procurano sofferenza. In passato si è rivolto da uno psicologo, in particolare per problemi di gestione dell'ansia e della rabbia e da quanto mi ha detto sostiene di aver parlato anche della sua confusione sessuale. In quanto a me si, ho avuto storie in precedenza, sia durature che "occasionali".
Rispondendo al dottor Mori: non abbiamo mai avuto un rapporto completo perchè lui ha sempre evitato. Facciamo solo preliminari e appena pronuncio la parola "sesso" in quelle circostanze, la sua eccitazione finisce. Le rare volte che abbiamo provato ad avere un rapporto è stato perchè lo volevo io, probabilmente se io non avessi posto il problema lui non avrebbe mai provato. Io personalmente non credo che abbia gusti omosessuali, ritengo solo che abbia un problema con il sesso e che sostanzialmente sia molto confuso e in balia di se stesso.
Grazie ancora per la disponibilità.
[#5]
Gentile ragazza,
è anche probabile che il problema sia solo di natura ansiosa.
In fondo se per lui è la prima volta e si sente come "bloccato" e non sa cosa fare, è probable che possa temere di fare una figuraccia, ecc...
Quanto ai video che guarda, credo che qui sia tu a porti troppi problemi: perchè questi e non un porno? Che risposta vorresti cercare? Tutti i ragazzi guardano i porno, ma non mi pare il caso di drammatizzare, forse si sente così anche "protetto", lontano dal giudizio che potrebbe essere un punto debole suo e che non c'entra affatto con te.
Piuttosto è importante che la tua autostima non risenta di tutto ciò.
Perchè non chiedete aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta presso il consultorio?
è anche probabile che il problema sia solo di natura ansiosa.
In fondo se per lui è la prima volta e si sente come "bloccato" e non sa cosa fare, è probable che possa temere di fare una figuraccia, ecc...
Quanto ai video che guarda, credo che qui sia tu a porti troppi problemi: perchè questi e non un porno? Che risposta vorresti cercare? Tutti i ragazzi guardano i porno, ma non mi pare il caso di drammatizzare, forse si sente così anche "protetto", lontano dal giudizio che potrebbe essere un punto debole suo e che non c'entra affatto con te.
Piuttosto è importante che la tua autostima non risenta di tutto ciò.
Perchè non chiedete aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta presso il consultorio?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la mia collega dott.ssa Pileci. E' probabile che sia un problema di natura ansiosa. Tra l'altro uno dei principali meccanismi messi in atto nell'ansia è appunto l'evitamento. Nel momento in cui percepiamo un evento come minaccioso abbiamo la tendenza ad evitarlo, causando così un circolo vizioso di fughe che ci fanno sentire bene solo temporaneamente. E' importante che ne possiate parlare con qualcuno di persona, proprio per spezzare questo circolo.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la mia collega dott.ssa Pileci. E' probabile che sia un problema di natura ansiosa. Tra l'altro uno dei principali meccanismi messi in atto nell'ansia è appunto l'evitamento. Nel momento in cui percepiamo un evento come minaccioso abbiamo la tendenza ad evitarlo, causando così un circolo vizioso di fughe che ci fanno sentire bene solo temporaneamente. E' importante che ne possiate parlare con qualcuno di persona, proprio per spezzare questo circolo.
Restiamo in ascolto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 04/09/2013.
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