Senso di colpa nel provare piacere

Buongiorno,

Gentile dottore, le scrivo per poter avere un consulto da lei.
Sono una ragazza di 22 anni e ho rapporti sessuali con il mio ragazzo da un anno e mezzo. Precedentemente ho avuto qualche ragazzo ma non ho avuto con gli altri nessun rapporto sessuale. Nonostante sia da un anno e mezzo che ho rapporti , a volte sento come un senso di colpa nel provare piacere e nell' avere un rapporto sessuale con il mio ragazzo e me ne vergogno dopo.
Come se pensassi che i miei genitori possano essere delusi dal fatto che ho rapporti sessuali e come se io stessa avessi paura che sia sbagliato il fatto di provare piacere in senso fisico.
Non so perché mi succede questo, forse perché in parte mia mamma è sempre stata apprensiva e mi ha sempre considerata fino a quasi un anno e mezzo fa come la sua " bambina ", non mi sono mai sentita donna ai suoi occhi, in grado di poter avere quindi anche una maturità in senso più intimo.
E forse io non ho ancora maturato l' idea di tutto questo.
Spero che lei possa consigliarmi.

In attesa di risposta,
La ringrazio per la sua disponibilità.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se ancora non ti senti abbastanza donna agli occhi di tua madre, non solo è probabile che lei continui a dare per scontato che tu lo sia, ma ancora più importante, tu continui a mettere in atto comportamenti che rinforzano la tua convinzione.

Perciò forse faresti meglio a iniziare a comportarti più da donna, e vedrai che piano piano le cose si aggiusteranno.

Da un certo momento in poi spetta ai figli decidere quando sono abbastanza cresciuti, non ai genitori né a nessun altro. E tu quel momento lo stai già superando.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente

Prenderò certamente in considerazione quanto ha detto.

La ringrazio per l' immediatezza nella sua risposta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"mia mamma è sempre stata apprensiva e mi ha sempre considerata fino a quasi un anno e mezzo fa come la sua " bambina ", non mi sono mai sentita donna ai suoi occhi"

Sapendo che la mamma è così, puoi scegliere di assecondare il suo desiderio di avere con sè la sua bambina e metterti la zappa sui piedi, oppure crescere -rischiando in qualche modo di "deluderla"- e fare la tua vita con serenità.

Chiaramente devi aspettarti che la mamma non manderà giù automaticamente la tua crescita verso l'indipendenza e l'autonomia, ma alla tua età è utile fare queste "lotte" per guadagnarsi il proprio spazio e la propria identità da persona adulta.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica