Arrendersi o continuare l'università?
Salve a tutti,
Sono una ragazza di 20 anni. Ho scelto l'anno scorso di studiare Economia. I primi due esami sono andati bene.. durante la seconda sessione ho avuto un blocco.. L'ansia durante gli esami mi paralizzava e dimenticavo tutto quello che avevo studiato, nonostante l'attimo prima lo sapessi perfettamente. Ovviamente sono andati male. Non so se continuare l'università a causa di questo blocco. Ma anche per altri motivi. Mia madre è da sola e fa tutto per mantenermi gli studi, facendo molti sacrifici.. quest'anno sono stata inproduttiva di conseguenza "soldi spesi a caso". Non sono convinta dell'indirizzo scelto, mentre studio lo faccio perchè "devo" non perchè mi appassiona... Ho scelto questa facoltà perchè pensavo al mio futuro e non volevo avere un pezzo di carta che non mi sarebbe servito a niente... come ad esempio iscrivermi in "filosofia" .. certamente sarebbe stata la scelta che mi sarebbe piaciuta di più.. ma comunque ho un futuro davanti! Ho sempre studiato bene se le cose mi appassionano, divento curiosa e voglio sapere sempre di più. In Economia non mi succede. Io, inoltre, sono molto affascinata dal mondo dell'estetica.. vorrei essere un estetista... e vorrei fare il corso triennale per diventarlo.. ovviamente non posso permettermi università e corso...dovrei scegliere... Se penso al mio futuro vorrei laurearmi, ma non immagino me stessa come un'economista! se penso di diventare un'estetista mi sento felice... Adesso mia madre mi ha detto che ho il via libera su tutto... potrei scegliere liberamente ed a lei andrebbe bene! Solo che io non so cosa fare...ho paura di sbagliare.. di fare una scelta di cui potrei pentirmi in futuro..maledetto futuro...ho paura di ritrovarmi senza "nulla per le mani"... ho da sempre studiato ed era una cosa che mi riusciva molto bene e fin da piccola sono cresciuta con l'idea che mi sarei laureata... come se laurearsi non fosse l'inizio ma la fine, un punto d'arrivo.. adesso che ho 20 e non sono + una 15enne vedo tutto in un altra maniera.. vorrei lavorare più che studiare.. e se decidessi di mollare e seguissi "l'altra passione" ? Mi sento come se non avessi tempo.. sento di aver sprecato un anno all'università, di essere in ritardo, di non ottenere nulla dalla mia vita... di croggiolarmi... E' difficile crescere.. Ho 20 anni ma mai come quest'anno.. mi sento cosi responsabile della mia vita... DEVO cominaciare a scegliere IO per la mia vita... ed ho paura di fare un grosso errore! Cosa devo fare?! La cosa che ancora non ho capito è la seguente: sono in crisi per l'università, abbandonare e scegliere altro è quello che voglio o è solo la via + facile?! SONO CONFUSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!! :(
Sono una ragazza di 20 anni. Ho scelto l'anno scorso di studiare Economia. I primi due esami sono andati bene.. durante la seconda sessione ho avuto un blocco.. L'ansia durante gli esami mi paralizzava e dimenticavo tutto quello che avevo studiato, nonostante l'attimo prima lo sapessi perfettamente. Ovviamente sono andati male. Non so se continuare l'università a causa di questo blocco. Ma anche per altri motivi. Mia madre è da sola e fa tutto per mantenermi gli studi, facendo molti sacrifici.. quest'anno sono stata inproduttiva di conseguenza "soldi spesi a caso". Non sono convinta dell'indirizzo scelto, mentre studio lo faccio perchè "devo" non perchè mi appassiona... Ho scelto questa facoltà perchè pensavo al mio futuro e non volevo avere un pezzo di carta che non mi sarebbe servito a niente... come ad esempio iscrivermi in "filosofia" .. certamente sarebbe stata la scelta che mi sarebbe piaciuta di più.. ma comunque ho un futuro davanti! Ho sempre studiato bene se le cose mi appassionano, divento curiosa e voglio sapere sempre di più. In Economia non mi succede. Io, inoltre, sono molto affascinata dal mondo dell'estetica.. vorrei essere un estetista... e vorrei fare il corso triennale per diventarlo.. ovviamente non posso permettermi università e corso...dovrei scegliere... Se penso al mio futuro vorrei laurearmi, ma non immagino me stessa come un'economista! se penso di diventare un'estetista mi sento felice... Adesso mia madre mi ha detto che ho il via libera su tutto... potrei scegliere liberamente ed a lei andrebbe bene! Solo che io non so cosa fare...ho paura di sbagliare.. di fare una scelta di cui potrei pentirmi in futuro..maledetto futuro...ho paura di ritrovarmi senza "nulla per le mani"... ho da sempre studiato ed era una cosa che mi riusciva molto bene e fin da piccola sono cresciuta con l'idea che mi sarei laureata... come se laurearsi non fosse l'inizio ma la fine, un punto d'arrivo.. adesso che ho 20 e non sono + una 15enne vedo tutto in un altra maniera.. vorrei lavorare più che studiare.. e se decidessi di mollare e seguissi "l'altra passione" ? Mi sento come se non avessi tempo.. sento di aver sprecato un anno all'università, di essere in ritardo, di non ottenere nulla dalla mia vita... di croggiolarmi... E' difficile crescere.. Ho 20 anni ma mai come quest'anno.. mi sento cosi responsabile della mia vita... DEVO cominaciare a scegliere IO per la mia vita... ed ho paura di fare un grosso errore! Cosa devo fare?! La cosa che ancora non ho capito è la seguente: sono in crisi per l'università, abbandonare e scegliere altro è quello che voglio o è solo la via + facile?! SONO CONFUSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!! :(
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Cara ragazza,
fare l'università semplicemente per laurearsi e considerare la laurea come un punto di arrivo non credo sia funzionale. Lo scopo dell'università è creare delle competenze per poi spenderle successivamente nell'ambito/settore per quale si è studiato.
Se lei si vede meglio in un'altra professione non vedo perché dovrebbe continuare questi studi. Forse dovrebbe modificare l'immagine che ha di se e le sue aspettative sul futuro.
Provi ad immaginare se stessa e il suo lavoro tra 10 anni, potrebbe essere un buon esercizio.
>>sono in crisi per l'università, abbandonare e scegliere altro è quello che voglio o è solo la via + facile?<<
potrebbe essere utile una consulenza psicologica.
fare l'università semplicemente per laurearsi e considerare la laurea come un punto di arrivo non credo sia funzionale. Lo scopo dell'università è creare delle competenze per poi spenderle successivamente nell'ambito/settore per quale si è studiato.
Se lei si vede meglio in un'altra professione non vedo perché dovrebbe continuare questi studi. Forse dovrebbe modificare l'immagine che ha di se e le sue aspettative sul futuro.
Provi ad immaginare se stessa e il suo lavoro tra 10 anni, potrebbe essere un buon esercizio.
>>sono in crisi per l'università, abbandonare e scegliere altro è quello che voglio o è solo la via + facile?<<
potrebbe essere utile una consulenza psicologica.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile ragazza,
se hai dei ripensamenti, io ritengo sia meglio affrontarli ora, al primo anno e non alla fine del corso di studi. Quindi ridurrei un po' il senso di colpa, perchè il "danno" è decisamente contenuto.
Inoltre vorrei aiutarti a sdrammatizzare un po': comprendo che ci sia un po' di senso di colpa perchè vedi la mamma che è sola e che fa tanti sacrifici per poterti permettere di studiare, ma non è così infrequente che al primo anno di università ciò che studiamo possa sembrarci non così in linea con quanto avevamo immaginato, con le nostre aspettative e con quello che vorremmo fare in futuro... magari non sappiamo neppure bene cosa vogliamo fare in futuro. Non è detto poi che con la laurea in economia tu debba per forza diventare un economista: ci sono altri ambiti di cui ti potresti occupare. A questo proposito vorrei chiederti se hai mai partecipato ad un Open Day presso la facoltà. In genere ci sono informazioni anche di questo tipo.
Adesso credo che il "lavoro" che dovresti fare sia di orientamento per valutare, magari con lo psicologo della tua facoltà se presente, i pro e i contro delle possibili opzioni che hai in mente. Questa scelta infatti devi farla serenamente. E ritengo che un professionista potrà aiutarti a vedere un possibile scenario futuro e a valutare con calma anche le tue possibilità. Non meno importanti sono le credenze personali: per te essere laureata è così importante?
se hai dei ripensamenti, io ritengo sia meglio affrontarli ora, al primo anno e non alla fine del corso di studi. Quindi ridurrei un po' il senso di colpa, perchè il "danno" è decisamente contenuto.
Inoltre vorrei aiutarti a sdrammatizzare un po': comprendo che ci sia un po' di senso di colpa perchè vedi la mamma che è sola e che fa tanti sacrifici per poterti permettere di studiare, ma non è così infrequente che al primo anno di università ciò che studiamo possa sembrarci non così in linea con quanto avevamo immaginato, con le nostre aspettative e con quello che vorremmo fare in futuro... magari non sappiamo neppure bene cosa vogliamo fare in futuro. Non è detto poi che con la laurea in economia tu debba per forza diventare un economista: ci sono altri ambiti di cui ti potresti occupare. A questo proposito vorrei chiederti se hai mai partecipato ad un Open Day presso la facoltà. In genere ci sono informazioni anche di questo tipo.
Adesso credo che il "lavoro" che dovresti fare sia di orientamento per valutare, magari con lo psicologo della tua facoltà se presente, i pro e i contro delle possibili opzioni che hai in mente. Questa scelta infatti devi farla serenamente. E ritengo che un professionista potrà aiutarti a vedere un possibile scenario futuro e a valutare con calma anche le tue possibilità. Non meno importanti sono le credenze personali: per te essere laureata è così importante?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 23.7k visite dal 03/09/2013.
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