Tristezza e pianto

Buonasera, premetto che sò benissimo che un consulto online non può sostituire una persona fisica, ma il mio dottore mi consiglia uno psicologo a pagamento e io purtroppo in questo periodo non posso permettermelo.
Il tutto a inizio circa un anno fa , quando io e la mia ex ragazza dopo 8 anni di fidanzamento ci siamo lasciati. Era già da alcuni mesi che non funzionava più e a me si manifestavano sintomi da stress, tipo dolori improvvisi allo stomaco e pancia, tosse violenta con sforzi di vomito e dolori testicolari. Attualmente sono sempre triste e a volte mi vien da piangere per nessun motivo, non ho voglia di fare niente, vado a lavorare ( tra l'altro faccio l'autista e sono tutto il giorno da solo e ciò non mi aiuta, sarebbe meglio avessi un collega accanto con cui parlare), a casa sono un vegetale, mangio , parlo coi genitori e i miei fratelli molto poco e sto in camera a guardare la tv o dormire moltissime ore e a pensare cose sempre in modo pessimistico, cosa che prima non ho mai fatto. Ho sempre pensieri negativi, tipo che un giorno resterò solo, senza nessuno con cui parlare, ma nonostante ciò non sento il bisogno di cercare una nuova ragazza. Quello che volevo sapere è se esistono strutture convenzionate e quindi non un grande esborso per uno specialista e se lavorare con un collega quindi avere qualcuno da parlare durante il giorno mi potrebbe aiutare....Stare a casa dal lavoro per un periodo di tempo secondo Voi è una buona idea o peggiorerebbe il mio attuale stato? Attendo un Vostro preziosissimo consiglio
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Caro Utente,

a me sembra che lei abbia davvero bisogno del supporto di uno specialista.

Non credo che stare a casa dal lavoro potrebbe aiutarla anche perché, come lei giustamente osserva, il suo umore non le offre stimoli per fare nulla. Si sente un vegetale, non parla, passa il suo tempo chiuso in camera a pensare in modo pessimistico, dormendo, guardando la tv...

Il lavoro, per quanto non le consenta di parlare con qualcuno, le offre, quanto meno, la possibilità di rompere la routine casalinga che non apporta alcuno stimolo alla sua vita.

Esistono strutture pubbliche dove potrà trovare professionisti preparati pronti ad accogliere il suo malessere.

Provi a dare un'occhiata qui:

http://www.aslal.it/Sezione.jsp?titolo=Dipartimento+di+Salute+Mentale&idSezione=300

Per altre informazioni, restiamo in ascolto.

Un caro saluto
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
concordo con quanto scritto dal dottor Callina. Un consulto di persona si rende necessario. Un "abbandono" come quello che ha subito lei non è soltanto un'attacco al proprio sé ("l'altro non mi ama più, all'altro non piaccio, ecc.") ma anche la messa in discussione del proprio futuro. In una storia lunga come la sua, con molta probabilità, c'erano dei progetti "in ballo" e lei si trova a dover ripensare il proprio avvenire.
Si ricordi che questa è anche un'occasione.
Le consiglio di vedere il film: "I giorni dell'abbandono" con Margherita Buy.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Con i Colleghi le consiglio di farsi aiutare, subito, in una struttura pubblica..Questo abbandono è sicuramente un "Lutto" che non riesce ad elaborare da solo.. ma può anche costituire una vera e propria "tappa maturativa ".. la questione è che la vita ci cambia e spesso il modo , il passo del cambiamento è diverso.. così ci si perde, non ci si capisce più..
Ma possono esserci altri incontri e una nuova storia in cui credere e sperare.. coraggio si dia questa possibilità..e non pensi minimamente di stare a casa dal lavoro.. a tormentarsi..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Amleto Petrarca Psicologo, Psicoterapeuta 83 2
Gentilissimo,
il periodo che lei sta affrontando con la sua sintomatologia, è ciò che si propone quando avviene un lutto nella nostra vita. Avere un supporto psicologico, risulta perciò estremamente importante e necessario per lei.
Nella sua zona esistono strutture pubbliche, quindi su questo punto di vista può star tranquillo.
Si ricordi, che come dicono anche i miei colleghi, lei può solo avere una grande ri-nascita, ed essendo particolarmente giovane, anche molte e molte occasioni per ritrovare la sua serenità.
In bocca al lupo e distinti saluti

Dr. Amleto Petrarca
Psicologo-Psicoterapeuta Bologna ISTDP
www.amletopetrarca.com

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Utente
Utente
A distanza di molti mesi ci tenevo a aggiornarvi sulla mia situazione. Sono stato da un Vostro collega qui nella mia zona e mi ha aiutato molto. Ho avuto anche problemi con l'altro sesso in quanto come ho scritto in altro consulto , un problema a un testicolo.
A oggi sono sempre single, ma perché ho capito che alla fine per ora sto bene cosi, dopo una storia di 8 anni secondo me ci va del tempo per riflettere sui propi errori e cercare di migliorarsi. A volte la sera la solitudine/malinconia si fa ancora sentire con sporadici attacchi di tosse stizzosa/nervosa, ma come si dice vedo la luce in fondo al tunnel, frequento una palestra e ho comprato una moto per le uscite domenicali evitando cosi di stare a casa a fissare il vuoto e pensando solo a cose brutte. Il lavoro è un ottimo rimedio per non rinchiudersi in casa a pensare a cose brutte.....Grazie a tutti per i Vostri preziosi consigli che mi hanno dato la forza e l'imput di chiedere aiuto a degli specialisti.......Grazie di cuore
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Caro Utente,

sono lieto che abbia preso questa decisione e che questo passo importante le stia portando benefici.

Grazie a lei per averci aggiornato

Un caro saluto